Volontario o no che sia il suo tentativo, Nicola Pietrangeli riesce sempre a far parlare di sé. Prima la polemica con la FIT, a dir la verità piuttosto sterile, adesso il commento alla notizia dell’operazione di artroscopia che ha chiuso anzitempo il 2020 di Roger Federer. Le dichiarazioni rilasciate ad AGI sono di quelle che fanno presto il giro delle bacheche social: secondo Nick, Federer farebbe bene a ritirarsi.

“Non capisco cosa altro debba dimostrare ancora: è quello che ha vinto di più, ha guadagnato tantissimo, forse è tempo che smetta. Uscirebbe a testa alta, da numero quattro del mondo, non è da tutti”. Queste le inequivocabili parole di Pietrangeli, che ai suoi tempi scelse di ritirarsi proprio nella stagione dei 40 anni, prima di compierli, con un’ultima malinconica sconfitta al primo turno di Wimbledon. “Non avevo alcun problema fisico, ma perdevo troppo. Allora ci si usurava meno: prima eri un talento e poi diventavi un atleta. Oggi se non sei un atleta non ti fanno neanche entrare in campo“.

Allo stesso tempo, Pietrangeli non si stupirebbe dell’ennesimo ritorno in grande stile di Federer. “Se l’operazione e la riabilitazione riusciranno a rimettere a posto il ginocchio, non mi sorprenderebbe vederlo tornare a vincere nel 2021 perché il suo talento, in tutti gli anni passati sul campo, gli ha permesso di correre e affaticarsi molto meno degli altri: quando finisce un match raramente è sudato, tennisticamente è molto più giovane quindi della sua età anagrafica”. Vederlo giocare è insomma un privilegio, però “se non potrò più vedere Roger in campo mi dispiacerà, ma non è che stanotte sarò insonne per la sua artroscopia. Mi fanno molta più pena le vittime del coronavirus”. 

La faccenda che riguarda da vicino Federer, secondo Pietrangeli tra non molto coinvolgerà anche gli altri due dioscuri del tennis. “Anche Nadal e Djokovic escono stravolti da ogni partita, tra non molto dovranno cominciare a pensare al ritiro“. I tifosi possono cominciare con gli scongiuri del caso.