Campionati assoluti di Todi, Gaio vince e punge Djokovic: "Purtroppo non ha dato l'esempio"

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Campionati assoluti di Todi, Gaio vince e punge Djokovic: “Purtroppo non ha dato l’esempio”

Federico Gaio, testa di serie numero 2, ai microfoni di Sportface: “Non è facile, non è piacevole, ma dobbiamo andare avanti rispettando le regole”. Arnaboldi e Fabbiano rispettano i pronostici

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Federico Gaio - Campionati Italiani Assoluti 2020 (foto Marta Magni)
 

Si è svolta ieri la quarta giornata dei Campionati Italiani Assoluti al Tennis Club Todi 1971 e gli incontri di primo turno maschile e di terzo turno di qualificazione femminile si sono svolti regolarmente con la presenza, limitata, di pubblico. Lo spettacolo non è mancato, ma forse è mancata la suspense nel match più atteso dove la testa di serie n. 2 Federico Gaio (28 anni, n. 130) ha battuto Pietro Rondoni (26 anni, n. 621) con il punteggio di 6-3 6-3. Le sue dichiarazioni post-partita, rilasciate a Sportface, non potevano non trattare il tema di principale attualità tennistica, cioè il contagio di quattro tennisti che hanno preso parte all’Adria Tour, e la sua visione sull’argomento è molto chiara.

“Dobbiamo essere bravi in questo periodo ricco di difficoltà. Purtroppo il numero 1 del mondo (Novak Djokovic, ndr) non ha dato l’esempio sperato: bisogna indossare la mascherina e dare l’esempio” ha affermato Gaio. “Non è facile, non è piacevole, ma dobbiamo andare avanti rispettando le regole. Noi giocatori ringraziamo MEF Tennis Events e la Federazione Italiana Tennis per l’opportunità di giocare che ci hanno regalato: abbiamo il dovere di impegnarci dentro e fuori dal campo ha concluso il tennista di Faenza che oggi se la vedrà con Luciano Darderi.

Esordio convincente anche per Andrea Arnaboldi, che ha regolato il qualificato Andrea Capecchi con un doppio 6-2: “Leggendo il risultato sembra sia stato un match agevole, ma non è andata così. Ho vinto tantissimi punti lottati, l’andamento dell’incontro sarebbe potuto essere diverso”. La testa di serie numero 7 avrebbe dovuto giocare lunedì contro Luca Vanni, che si è ritirato pochi minuti prima dell’ingresso sul terreno di gioco: “Sono stato spiazzato. Ero pronto, avevo fatto tutte le mie cose prima di scendere in campo e ho saputo del ritiro di Luca: è stato strano, per fortuna oggi ho ricreato le condizioni ideali per affrontare la sfida”.

Il programma si è poi concluso con l’ultimo incontro di singolare maschile che ha visto la vittoria sofferta di Thomas Fabbiano (31 anni, n. 147) arrivata solamente al super-tiebreak contro Matteo Gigante (18 anni, n. 1136). Oggi invece c’è grande attesa per il favorito Lorenzo Sonego che attorno alle 11:30 affronterà Andrea Pellegrino.

RISULTATI

Primo turno tabellone principale maschile
Andrea Vavassori b. Francesco Forti 3-6 6-4 10/4
Luciano Darderi b. Giorgio Ricca 1-6 7-6(3) 10/5
Andrea Arnaboldi b. Daniele Capecchi 6-2 6-2
Enrico Dalla Valle b. Francesco Passaro 6-7(9) 7-6(3) 10/4
Giovanni Fonio b. Roberto Marcora 6-3 6-4
Raul Brancaccio b. Matteo Arnaldi 2-6 6-3 10/1
Federico Gaio b. Pietro Rondoni 6-3 6-3
Thomas Fabbiano b. Matteo Gigante 6-4 4-6 10/7
Marco Bortolotti b. Luca Giacomini 7-6(4) 6-4

Terzo turno qualificazioni femminili
Nicole Fossa Huergo b. Aurora Zantedeschi 7-5 6-3
Claudia Giovine b. Denise Valente 6-2 6-3
Federica Di Sarra b. Sara Gambogi 6-2 6-3
Nuria Brancaccio b. Anna Turati 7-5 4-6 12/10

Il programma di mercoledì (clicca per ingrandire)
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