A Berlino ora si fa sul serio. Sinner-Khachanov ai quarti (Francesco Barana, Corriere del Trentino)

Riccardo Piatti, c’è da scommetterci, ha scosso la testa contrariato quando, mercoledì pomeriggio, la pioggia berlinese scesa sull’erba dello stadio Steffi Graf ha fatto saltare il match di Jannik Sinner contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, numero 12 Atp. «Jannik ha bisogno di giocare match di livello contro grandi giocatori.

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Poco male però, perché già oggi Sinner, 73 del ranking Atp, ancora a Berlino per la seconda parte del torneo esibizione BettAces, potrà accumulare nuova esperienza incrociando la racchetta contro il russo Karen Khachanov (ore 11.30 Eurosport), di poco sotto in classifica a Bautista Agut (è 15 Atp). Rispetto alle partite di lunedì e martedì contro Thomas Haas (vittoria sofferta in tre set) e Dominic Thiem (sconfitta con secondo set giocato alla pari e al tiebreak contro i13 del mondo), l’azzurro cambia superficie: dall’erba al cemento di un hangar dell’ex aereoporto di Tempelhof. Non è solo una nota statistica: c’è curiosità di rivedere Jannik sul duro, cioè sul suo terreno preferito,

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Khachanov, 24 anni, è il secondo prospetto più forte della scuola moscovita dopo il coetaneo Danil Medvedev. Un anno fa era top ten (best ranking numero 8) e in carriera vanta già quattro titoli Atp, di cui un Masters 1000 nel 2018 a Parigi-Bercy, quando sconfisse Djokovic in finale. Insomma, oggi come oggi, un giocatore di un’altra categoria rispetto al predestinato di Sesto.

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Chi vince oggi affronta proprio in semifinale Bautista-Agut. L’altro quarto è tutto tedesco, Haas-Struff, chi passa trova Thiem.