La ITF pubblica le linee guida per la ripresa dei propri eventi

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La ITF pubblica le linee guida per la ripresa dei propri eventi

La lista include la Davis e la Fed Cup, e sarà valida dall’1 agosto

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L’ITF ha pubblicato dei protocolli per la ripresa delle attività, stilando un documento per gli organizzatori dei tornei e uno per i partecipanti. Le nuove regole entreranno in vigore il primo di agosto, e saranno applicate a tutti gli eventi ITF (ovvero quelli non facenti parte né dell’ATP né del WTA Tour), che includono la Coppa Davis, la Fed Cup, i Junior, il World Tennis Tour Mens [sic], Womens [sic] and Juniors, il Beach Tennis, gli eventi Senior e quelli su sedia a rotelle. Non sono incluse date precise per la ripresa, ma va sottolineato che alcuni eventi in programma dal 17 agosto non sono ancora stati cancellati.

Un po’ come per le regioni italiane, con l’ITF nei panni dell’esecutivo e i direttori degli eventi in quelli dei governatori, il documento stilato fornisce degli standard minimi per garantire la salute dei partecipanti, ma i direttori dei vari tornei – su cui ricade la piena responsabilità per il loro svolgimento in sicurezza – sono incoraggiati ad adottare misure più stringenti se lo ritengono necessario o se costretti dalle normative locali.

Entrambi i documenti si articolano su quattro punti piuttosto stringati, vale a dire:

  • eleggibilità dell’evento a essere disputato (status dei confini nazionali, permesso governativo e impegno a rispettare le misure);
  • framework (le regole di distanziamento che abbiamo imparato a conoscere);
  • compliance (la creazione di un sistema di monitoraggio delle normative);
  • risk mitigation (un’esposizione degli standard minimi).

L’ultima sezione varia in base al documento, e consiste un elenco di regole pratiche, 28 per gli organizzatori e 18 per i partecipanti, organizzate sulla base dei comportamenti da tenere prima dell’evento, fuori dalla struttura, nell’accesso alla struttura, all’interno della struttura, e durante i match.

Alcuni punti sono più intuitivi (un Covid-19 Officer dovrà essere nominato da ogni torneo, bisognerà confermare di aver letto questo regolamento prima di partecipare a un evento ed evitare di frequentare luoghi pubblici per la durata della manifestazione), altri meno (il check-in per un evento avverrà esclusivamente da remoto anche all’interno della struttura, e si potranno usare gli spogliatoi solo se abbastanza capienti da garantire il distanziamento sociale, mentre gli organizzatori, laddove possibile, dovrebbero mettere a disposizione un alloggio comune).

Infine, il documento è seguito da una nota esplicativa (anche in questo caso organizzatori e partecipanti hanno protocolli leggermente diversi) che espande alcuni punti e fornisce misure più precise – per esempio, il distanziamento sociale dovrà essere di almeno un metro, anche laddove un governo locale non lo prevedesse, mentre andrebbe evitato l’utilizzo di sistemi di aria condizionata con ricircolo.

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