Il lunedì di pioggia lascia il posto a una giornata almeno inizialmente calda e soleggiata in quel di Praga. Fra i tanti incontri in programma, sono impegnate anche le due tenniste azzurre presenti in tabellone, Paolini e Giorgi, con diverse fortune, la favorita del seeding Halep e la sua principale antagonista Martic. Non sono mancati neanche i forfait: non sono scese in campo Daria Kasatkina per un infortunio agli ischiocrurali, la campionessa di Palermo Fiona Ferro a causa di un problema a una costola e Dayana Yastremska per un meno “atletico” mal di denti, sostituite da tre lucky loser. E abbiamo visto il gold badge Kader Nouni vestire i panni di uomo dei campi (in senso figurato, letteralmente ha solo indossato la mascherina) per passare ripetutamente lo “straccio” bonificando la palude in cui gli addetti avevano trasformato il campo 10 al termine del primo set di un incontro poco interessante.
CAMILA SUL FILO DI LANA – Dopo il bel torneo della settimana scorsa, Camila Giorgi torna in campo per un’altra battaglia e batte la diciottenne ucraina Marta Kostyuk al tie-break del terzo. Una Giorgi che “ha fatto il suo gioco” e ha avuto ragione di un’avversaria che, attualmente n. 140 WTA, si conferma ottima promessa.
Un doppio fallo e un tentativo di smorzata di Giorg permettono il 3-1 a Kostyuk che, inesperta, probabilmente pensa al contrario (“non regalare punti facili”), incespica sul servizio e fa rimanere in scia Camila che poi completa la rimonta all’ottavo gioco. Entrambe sembrano adottare il principio del non mettere pressione all’avversaria quando si trova sotto nel punteggio del game e regalano punti invece di tenere la palla in campo. Non proprio inaspettati, due errori necessariamente macroscopici di Giorgi chiudono il set a favore di Kostyuk. È però tutta un’altra musica nel secondo parziale: oltre a un punto importante giocato prendendosi l’opportuno margine sulla rete che per un attimo fa preoccupare per le condizioni di salute di Camila, la nostra aggiusta almeno momentaneamente la mira travolgendo Marta, pressoché impossibilita a contenere come era riuscita a fare finora; un piccolo passaggio a vuoto nella fase centrale non compromette l’esito del parziale che termina 6-2.
La partenza è invece da dimenticare nel set decisivo, ma l’azzurra ritrova i colpi riprendendosi il break e pareggiando al sesto gioco. Kostyuk tiene un servizio che vale oro, ma il vantaggio esterno che Camila annulla con decisione è altrettanto determinante, anche se la risposta torna a essere poco incisiva e la 2002 di Kiev può tornare avanti senza sprecare energie. Giorgi non vacilla servendo per restare nel match e interpreta il tie-break alla sua maniera, staccando Kostyuk con vincenti clamorosi, ma con sbavature che la tengono in vita (tennistica). È però l’ucraina a compromettere l’esito sbagliando la risposta aggressiva sul 4-5 che accompagna con uno dei soliti urli acutissimi e Camila si guadagna il secondo turno contro Elise Mertens.
La belga si è imposta su Jasmine Paolini per 7-5 4-6 6-3 in un incontro estremamente equilibrato durato due ore e tre quarti. Complessivamente più che buona la prestazione dell’azzurra che ha perso il match per qualche imprecisione sui punti pesanti, nonostante sia riuscita a rientrare nel primo parziale annullando un set point sul servizio belga con un bel dritto, per poi cedere nuovamente la battuta e fallire due occasioni per il tie-break. Persa la seconda partita, Mertens accelera nel finale e vince il suo primo incontro dalla ripartenza dopo la precoce sconfitta palermitana inflittale da Sasnovich.
HALEP, CHE FATICA – Come aveva già fatto nei due confronti del 2019, Polona Hercog costringe al terzo set Simona Halep per poi cedere alla numero 2 del mondo. Simona, che aveva allungato di una settimana l’attesa dei fan con il forfait di Palermo, ha scelto di ripartire dal torneo di Praga, al termine del quale deciderà se partecipare allo US Open.
Dopo i primi due giochi combattuti, Halep prende il largo tra le usuali solidità e facilità nei cambi in lungolinea. Il 6-1 e il break in apertura suggeriscono che ormai siamo a metà della sessione di allenamento, ma Polona si riaccende quasi dal nulla dopo un paio di bei punti e la partita gira completamente: Simona cala in modo evidente, si irrigidisce, sbaglia, mentre la slovena piazza smorzate vincenti e soprattutto 6 giochi di fila. La lotta infuria nella partita finale, Simona sfodera tutta la sia grinta, eppure si fa prima raggiungere dal 3-1 poi dal 5-3, quando serve invano per il secondo turno e poi non sfrutta tre match point consecutivi in risposta – risposta non pervenuta in nessuna delle occasioni. Altre tre palle per andare in doccia evaporano al dodicesimo game finché, al tie-break Halep trasforma prontamente (per così dire) il primo di altri tre match point con un gran rovescio lungolinea scoccato in allungo ben lontana dal campo. Al prossimo turno troverà la wild card ceca Barbora Krejcikova, ottava del mondo in doppio ma oltre la centesima posizione in singolare.
PETRA, LINDA E LE ALTRE – La n. 2 del tabellone Petra Martic supera in due set la russa Varvara Gracheva, mentre cadono le teste di serie Pavlyuchenkova (n. 6), Strycova (7) e Sevastova (9) per mano rispettivamente di Arantxa Rus, Sara Sorribes Tormo e Irina-Camelia Begu. Primo incontro nel Tour WTA per la quindicenne ceca Linda Fruhvirtova che si arrende in due set alla connazionale Kristyna Pliskova, n. 69 del ranking. Allieva della Mouratoglou Academy con la sorella Brenda, Linda gioca già piuttosto bene, ma la differenza tra le due è evidente e la mancina di Louny, gettati due match point consecutivi in risposta che riaprono il secondo parziale, torna ad affidarsi a dritto e servizio (oltre che alle seconde “da quindicenne” e a un paio di errori dell’avversaria) e chiude 7-5.
Risultati:
[1] S. Halep b. P. Hercog 6-1 1-6 7-6(3)
[2] P. Martic b. V. Gracheva 7-6(2) 6-3
C. Giorgi b. M. Kostyuk 4-6 6-2 7-6(4)
I.C. Begu b. A. Sevastova 6-2 6-2
[3] E. Mertens b. J. Paolini 7-5 4-6 6-3
A. Rus b. [6] A.Pavlyuchenkova 7-5 6-2
[WC] B. Krejcikova b. M.P. Tig 6-4 6-3
S. Sorribes Tormo b. [7] B. Strycova 7-6(3) 6-1
Kr. Pliskova b. L. Fruhvirtova 6-2 7-5
L. Tsurenko b. E. Alexandrova 6-2 6-4
M. Frech b. E-G. Ruse 7-6(8) 6-3
L. Kung b. A. Bolsova 6-4 6-3
A Bogdan b. S. Sanders 6-1 6-1
T. Zidansek vs K. Siniakova 6-3 3-6 sospesa
L. Siegemund vs [Q] M. Sherif 4-6 4-0 sospesa