Nella giornata di martedì il primo ministro francese Jean Castex ha dato una comunicazione che costringerà gli organizzatori del Roland Garros a tornare sui loro passi. In Francia è stato esteso fino a fine ottobre il limite massimo di 5000 persone negli eventi, sportivi e non. I numeri della pandemia nel Paese negli ultimi giorni hanno ripreso a destare preoccupazione (tra 1000 e 2000 contagi giornalieri). Il governo è stato perciò costretto a prendere le dovute precauzioni, anche in vista degli appuntamenti delle prossime stagioni (Ligue 1 su tutti) e dell’Open di Francia, in programma dal 27 settembre all’11 ottobre.
Il Roland Garros ha già annunciato che si giocherà con il pubblico e nelle ultime settimane si è parlato di circa 20.000 spettatori giornalieri che avrebbero avuto l’accesso ai campi di Bois de Boulogne nelle fasi iniziali del torneo e un massimo di 10.000/15.000 nelle fasi finali. Numeri ipotetici, basati su una regola più o meno fissa, applicata anche per la riapertura di teatri e cinema, ovvero non superare il 50-60% della capienza complessiva degli impianti per garantire la distanza di sicurezza. Si è andati però per una scelta più conservativa, nonostante i biglietti siano stati messi in vendita quasi un mese fa. È probabile che i tagliandi venduti superino già le 5000 unità per giornata, costringendo gli organizzatori a nuove considerazioni da fare (dopo il rinvio da maggio all’autunno venne concesso il rimborso).