Flash
Si è spento per il Covid Gordon Forbes: nessun tennista ha scritto un libro più bello
Il campione sudafricano, autore di “A Handful of Summers” incentrato sul tennis degli anni Sessanta, è il terzo noto tennista a mancare in 10 giorni con Ralston e Olmedo. Il Direttore Scanagatta gli aveva fatto da segnapunti in Coppa Davis
Gordon Forbes, tennista sudafricano, è morto il 9 dicembre di Covid-19 a 86 anni. Campione di doppio, aveva vinto il misto al Roland Garros nel 1955 in coppia con Darlene Hard, per poi raggiungere la finale del maschile assieme ad Abe Segal (con cui costituiva una delle migliori coppie al mondo) nel 1963. Lunga la sua carriera anche in nazionale, con 31 incontri disputati in 14 tie di Davis (20 vittorie e 11 sconfitte). Proprio in un incrocio fiorentino del 1959 fra Italia e Sudafrica vinto dagli azzurri 4-1, il Direttore Scanagatta (all’epoca ragazzino e addetto a segnare i punti sul tabellone al CT Firenze) ebbe modo di vederlo battuto da Nicola Pietrangeli sia in singolare (75 62 64) che in un accanito bellissimo doppio (64 63 14-12). Pietrangeli giocava naturalmente con Orlando Sirola e Gordon Forbes con Abe Segal che del libro che scriverà poi Forbes è uno dei principali memorabili protagonisti.
Al ritiro infatti Forbes iniziò a scrivere,e lo fece magnificamente: il suo “A handful of summers” (edito nel 1979) è stato chiamato “il più grande libro mai scritto sul tennis” dal grande Lew Hoad, che ne aveva sempre delle copie in vendita nel suo circolo, il “Campo de Tenis” di Fuengirola, in Spagna. Su ubitennis.net avrete modo di leggere il tributo dedicatogli da un amico, Joseph B. Stahl, titolare anche dell’illustrazione di copertina, realizzata nel 1962 – qui potete trovare anche quelli a Dennis Ralston e ad Alex Olmedo.