La Donna Vekic che non ti aspetti: "Mi piace arrivare tardi in aeroporto"

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La Donna Vekic che non ti aspetti: “Mi piace arrivare tardi in aeroporto”

Intervistata dalla TV croata, Donna Vekic si racconta e scherza sugli obiettivi per il 2021: “Il primo è risultare sempre negativa ai test per il coronavirus!”

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Donna Vekic (Fonte: Facebook)
 

La tennista croata Donna Vekic in questi giorni è negli Emirati Arabi, dove – dopo aver festeggiato il Capodanno a Dubai insieme alla collega ed amica Belinda Bencic, come testimoniato su Instagramsta rifinendo la preparazione in vista del primo torneo stagionale, che inizierà il 5 gennaio ad Abu Dhabi. Il Natale però lo aveva trascorso in famiglia, a Zagabria. E proprio in quei giorni la 24enne atleta di Osijek è stata ospite ad una trasmissione della televisione di stato croata, nel corso della quale ha rivelato qualche curiosità sulla Donna fuori dal terreno di gioco.

Ha parlato della sua passione per le candele profumate (“Soprattutto in hotel, ne ho di tanti tipi e le cambio. Le accendo prima di dormire. Finora non ho bruciato nessuna stanza d’albergo”), del suo sogno da sempre di diventare un’attrice (“Ci penso ancora adesso, ma mi sa che ormai è tardi…”) e della “pericolosa attrazione” per le scarpe con i tacchi. “Trascorro il 90% del tempo indossando scarpe da tennis. Anche per questo, indossare i tacchi è molto pericoloso per me. Molte giocatrici devono fasciare le articolazioni prima di giocare, io ancora no. Del resto, dobbiamo lavorare per rinforzare tutto, anche quelle”.

Donna Vekic ospite nella trasmissione della TV croata (Fonte: Facebook)

La n. 32 del mondo ha anche spiegato l’origine del curioso soprannome “Last call che le è stato dato nel Tour. “Mi piace arrivare tardi in aeroporto. Non sono una che arriva in ritardo di solito, ma non mi va di arrivare all’aeroporto tre ore prima della partenza, non ne vedo il senso. Tutti i miei coach non sono mai stati d’accordo con me su questo. E un paio di volte è capitato che siamo arrivati giusto in tempo e questo è effettivamente uno stress inutile. Allora lo scorso anno ho preso la decisione di arrivare in tempo in aeroporto, di non fare tardi e fare tutto di fretta. A dire il vero, non è che lo scorso anno abbiamo poi volato molto…”.

Per far capire cosa intende come stress da partenza all’ultimo minuto, Donna ha raccontato un aneddoto di un paio d’anni fa. “Avevo giocato la finale a San Pietroburgo. Il match è finito tardi e a seguire c’era stata la cena. Sono andata a dormire verso le due, alle cinque dovevamo andare in aeroporto. In realtà avremmo dovuto partire alle quattro, ma io ho forzato per spostare alle cinque… Probabilmente dormendo ho spento la sveglia, sta di fatto che mi ha svegliato mio padre: non so come ha fatto ad entrare in camera mia – forse l’hanno lasciato entrare quelli della reception vista la situazione e meno male perché sennò avremmo perso l’aereo. Ero talmente fuori di me, che mi stavo mettendo le scarpe ed ero ancora in pigiama. Per fortuna papà ha evitato che uscissi in quelle condizioni!”.

In conclusione, uno sguardo sugli obiettivi per il 2021. “Il primo è di risultare sempre negativa ai test per il coronavirus! Gli obiettivi saranno in realtà gli stessi dello scorso anno, riportati nell’anno nuovo. Credo infatti che la scorsa stagione non vada proprio considerata. Per cominciare, tra qualche giorno inizia il primo torneo ad Abu Dhabi, dopo voleremo in Australia. Dove ci attende per prima cosa una rigida quarantena di due settimane, poi la libertà. Lì ci sarà il pubblico e potremo muoverci liberamente, dato che dicono che in Australia ora non ci sia il coronavirus”.

Donna Vekic con il suo calendario 2021 (Fonte: Facebook)
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