Nuove precisazioni nelle FAQ del Ministero dello Sport per quanto riguarda le pratiche sportive autorizzate in tempi di pandemia. La FAQ numero 8 è di particolare attenzione per i circoli di tennis e dei loro frequentatori. La domanda affronta la questione spogliatoi, che per tutta la durata della pandemia sono rimasti chiusi senza discriminazioni.
Qual è il numero massimo di persone che possono accedere negli spogliatoi?
Gli spogliatoi possono essere utilizzati esclusivamente dagli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra che partecipano alle competizioni, organizzate dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, e riconosciute di interesse nazionale, con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP). Tali competizioni e i relativi allenamenti sono infatti consentiti all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali.
In forza di ciò, per evitare assembramenti, si rende obbligatorio per ogni struttura individuare il numero massimo di ingressi. Per calcolare il numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea nello spogliatoio bisogna prevedere uno spazio minimo di 12 mq per persona. Tale numero va indicato su un cartello affisso obbligatoriamente all’entrata dello spogliatoio. È vietato l’uso di applicativi comuni, quali asciuga capelli, ecc. che, al bisogno, dovranno essere portati da casa. In queste aree deve essere comunque assicurato il distanziamento.
È inibito l’accesso agli spogliatoi a persone diverse dagli atleti specificati sopra, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per atleti minorenni o non completamente autosufficienti.
Notizie non positive per gli atleti non agonisti delle zone gialle e arancioni, che continueranno a non poter accedere agli spogliatoi dei loro circoli fino a nuovo ordine. Una misura piuttosto contraddittoria, che autorizza l’utilizzo degli spogliatoi solamente agli atleti agonisti partecipanti a competizioni riconosciute di “interesse nazionale” dal CONI.
Un provvedimento che farà discutere, vista la differenza inserita dalla FAQ tra i tennisti agonisti e non agonisti, con quest’ultimi discriminati senza vere basi epidemiologiche. Ogni tennista impegnato in un torneo potrà quindi farsi la doccia o semplicemente utilizzare uno spogliatoio. Resta così penalizzato il semplice “tennista da circolo”, che continuerà a non poter accedere agli spogliatoi del proprio circolo prima o dopo l’allenamento.