ATP Melbourne 1: meraviglioso Travaglia, prima finale per lui

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ATP Melbourne 1: meraviglioso Travaglia, prima finale per lui

Prova di carattere per Stefano Travaglia dopo un inizio titubante: “Ero un po’ bloccato dalla tensione”. Per lui esordio in una finale ATP e ingresso nella Top 60

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Stefano Travaglia - ATP Melbourne 1, Great Ocean Road 2021 (via Twitter, @atptour)
 

S. Travaglia b. T. Monteiro 6-3 6-4

Una bella prova del nove” l’ha definita Stefano Travaglia. Dopo due vittorie contro giocatori di classifica decisamente superiore, il tennista di Ascoli si è trovato di fronte un match non solo possibile, ma nel quale era favorito, e il tutto nella sua prima semifinale ATP in carriera. “Però anche lui era arrivato in semifinale, battendo ottimi giocatori, quindi non era una partita facile”.

L’inizio è stato abbastanza problematico per Travaglia, che ha perso la battuta nel game d’esordio e si è trovato dopo pochi minuti subito sotto per 2-0. “Non ho iniziato al massimo – ci ha detto dopo la partita – ero un po’ bloccato per un po’ di tensione. Avevo le idee chiare, solo non riuscivo a metterlo in pratica”.

Il momento di impasse però non è durato a lungo: da quel momento in poi l’azzurro ha infilato una serie di 9 games a due che lo hanno portato sul 6-3 3-1, ottenendo il break alla quarta occasione nel terzo gioco del secondo set e poi salvandosi da due occasioni del controbreak nel gioco immediatamente seguente, il più lungo della partita con 18 punti giocati. “Ho iniziato a fare il gioco che gli dava fastidio, sul rovescio, variando un po’ in top un po’ in back. Ho battuto molto bene, lui ha avuto solo una chance nel secondo set, ma ho fatto un ace. Il mio obiettivo era fargli giocare palle basse e palle alte, ed evitare di fargli colpire la palla nella zona ideale. Quando aveva tempo di spingere mi faceva arrivare palle molto cariche e mi metteva in difficoltà”.

Con una striscia di 10 punti consecutivi sulla propria battuta Travaglia ha chiuso il match dopo 1 ora e 24 minuti alzando le braccia al cielo per festeggiare il raggiungimento della prima finale ATP in carriera. “La tensione era tanta, si trattava di una partita importante, e subito dopo la fine del match mi sono finalmente potuto rilassare”.

Nel match decisivo che andrà in campo non prima delle 4 del mattino di sabato (le 14 a Melbourne, diretta su Eurosport), Travaglia affronterà sul campo 3 di Melbourne Park Jannik Sinner oppure Karen Khachanov. “Con Jannik non ho mai giocato, con Khachanov invece ho giocato [e perso n.d.r.] lo scorso anno all’ATP Cup [a Perth]. Si tratta di due giocatori molto forti, emergente in grande crescita per Sinner, giovane ma già consolidato per Khachanov. Sarà una partita difficile”.

Durante la quarantena mi sono allenato spesso sui campi 2 e 3 – ci ha spiegato – mentre i campi principali sono leggermente più lenti rispetto a tutti gli altri, il 2 e il 3 anche se hanno tutte le tribune intorno sono veloci come quelli laterali, probabilmente per il fatto di essere completamente aperti”.

Grazie a questo piazzamento Travaglia dovrebbe entrare nei primi 60 della classifica mondiale, con la prospettiva, in caso di vittoria del torneo, di arrivare addirittura al n. 49, che potrebbe significare ammissione diretta in quasi tutti i Masters 1000 e quindi un cambiamento significativo della programmazione, oltre che del montepremi a fine anno.

Il tabellone aggiornato di Melbourne 1

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