Miami: il brutto incidente di Jack Draper, che si è ritirato dopo essere collassato in campo

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Miami: il brutto incidente di Jack Draper, che si è ritirato dopo essere collassato in campo

Il 19enne britannico, esordiente a livello ATP, si è sentito mancare in occasione del set point che ha portato avanti Kukushkin. La partita non è più ripresa, ma ora Draper sta bene

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(credit Eurosport)
 

Non è stato un esordio fortunato nel circuito maggiore quello di Jack Draper, britannico classe 2001 a cui l’organizzazione del Miami Open ha concesso una wild card per il tabellone principale.

Il 19enne è infatti caduto sul cemento del Court 2 dell’impianto di Miami proprio in occasione del punto che ha consegnato il primo set a Mikhail Kukushkin, il suo avversario. La partita si è conclusa in quel momento, poiché il tennista britannico – dopo essere stato immediatamente soccorso dallo staff del torneo – ha preferito ritirarsi, sentendosi visibilmente debilitato e in preda al senso di vertigine.

Draper aveva palesato qualche problema di respirazione nei game precedenti, pur disputando una partita di ottimo livello (il primo set è durato più di un’ora), e aveva anche chiesto l’intervento del medico che per sincerarsi delle sue condizioni gli aveva misurato la pressione. Draper è tornato in campo, ma sul 6-5 e vantaggio a favore del suo avversario, ha prima messo in campo un servizio molto tenero, e dopo aver giocato un dritto visibilmente goffo si è accasciato a terra nel tentativo di colpire un rovescio.

Penso che le condizioni mi abbiano un po’ sopraffatto” ha detto Draper dopo la partita, lasciando forse ipotizzare che il caldo umido di Miami abbia fatto la sua parte nella dinamica dell’incidente (a Miami le temperature sono comunque inferiori ai 30 gradi). “Ho solo bisogno di migliorare molto fisicamente. Vengo da un periodo in cui non ho giocato molto a causa di qualche infortunio, dunque la mia condizione non era quella ideale“. Ha poi raccontato: “Al cambio campo ho iniziato a sentire qualcosa. Ho detto loro (si riferisce allo staff medico, ndr) che ero in grado di proseguire. Volevo completare la partita. In realtà non sono collassato, sono inciampato perché iniziavo ad avere le vertigini“.

Jack Draper ha anche raccontato in conferenza di avere avuto il COVID-19 a gennaio, più o meno nello stesso periodo di Andy Murray, che per questa ragione ha dovuto rinunciare all’Australian Open 2021. Sembra soltanto una casualità, ma Draper aveva frequentando il National Tennis Center di Londra proprio nello stesso periodo del campione scozzese. “La federazione britannica ha fatto un lavoro incredibile nella gestione della situazione legata al COVID. Abbiamo preso tutti un sacco di precauzioni“. Jack Draper tornerà adesso in Inghilterra, poi dovrebbe recarsi in Italia per disputare alcuni tornei challenger (ad aprile si gioca due volte a Roma).

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