ATP Miami: Hurkacz ferma anche Rublev, è in finale contro Sinner

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ATP Miami: Hurkacz ferma anche Rublev, è in finale contro Sinner

Andrey Rublev in giornata no, passa Hubert Hurkacz. Affronterà jannik Sinner nella prima finale Masters 1000 per entrambi

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Hubert Hurkacz - Miami 2021 (foto Twitter @ATPTour)
 

[26] H. Hurkacz b. [4] A. Rublev 6-3 6-4

Non ci sarà la “sfida dei Sinner” nella finale del Miami Open, come l’avrebbe chiamata Daniil Medvedev, dato che si diverte a far arrabbiare il suo amico Andrey Rublev chiamandolo “Sinner”. Il polacco Hubert Hurkacz, testa di serie n. 26, ha messo a segno la sua seconda vittoria consecutiva contro un Top 10 questa settimana regolando in due set il russo Rublev, n. 4 del seeding.

Il match è stato quasi interamente a senso unico, e si è ravvivato solamente nell’ultimo game quando Rublev ha avuto tre occasioni per impattare il punteggio sul 5-5 dopo che per tutta la partita Hurkacz era stato sempre in vantaggio controllando gioco e punteggio.

Davvero una giornata no per il russo, che è partito male andando subito sotto 0-3 e poi 1-5, prima di effettuare un parziale recupero e cedere il primo parziale per 6-3. Le statistiche del primo set hanno segnato un numero di errori gratuiti doppio rispetto ai colpi vincenti (7 a 14) per Rublev, e un’efficacia sul servizio molto ridotta rispetto ai suoi precedenti match a Miami: fino al 5-1, Hurkacz era riuscito a rispondere a ogni singolo servizio di Rublev, mentre nei primi incontri quasi una battuta su due del russo non tornava indietro.

Anche nel secondo set la musica non è cambiata, il polacco ha breakkato immediatamente nel game d’apertura ed ha difeso i propri turni di servizio in maniera esemplare senza concedere alcuna palla break fino al game finale quando, dopo aver già avuto un match point sul 5-3 cancellato da una volée di Rublev, Hurkacz si è trovato a fronteggiare tre palle del 5-5. Qui è stato tirato fuori dai guai da un paio di splendidi rovesci lungolinea che dopo un lungo palleggio hanno creato le aperture giuste per permettere di chiudere il punto dopo aver costretto Rublev sulla difensiva.

Il mio rovescio oggi è stato molto importante – ha confermato Hurkacz in conferenza stampa – sono stato molto solido la quel lato e sono riuscito a impedire ad Andrey di attaccare, e ho quindi cercato di sfruttare il vantaggio che mi costruivo da quella posizione”.

Oggi non è stata decisamente la mia giornata – ha dichiarato un abbacchiatissimo Rublev dopo la partita, che non si è nemmeno accorto che uno dei reporter l’ha chiamato ‘Jannik” – Hubert ha fatto tutto meglio di me e ha meritato di vincere. Ora è tempo di tornare ad allenarsi per preparare la terra battuta. Sono contento che ho dimostrato di poter arrivare ai turni finali di ogni torneo settimana dopo settimana”.

Hurkacz affronterà la sua prima finale Masters 1000 domenica (ore 19 italiane, diretta su Sky) giocando con uno dei suoi migliori amici nel circuito e spesso anche compagno di doppio, ma contro cui non ha mai giocato un match ufficiale, ovvero Jannik Sinner: “Ci alleniamo spesso insieme, è un ragazzo super-tranquillo, rilassato, e dà sempre il massimo per cercare di vincere. Sono contento dei risultati che sta ottenendo perché sono il risultato del suo duro lavoro”.

Il tabellone di Miami con tutti i risultati aggiornati

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