ATP Barcellona: Nishikori è encomiabile, ma Nadal resiste e va ai quarti. Bene anche Tsitsipas

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ATP Barcellona: Nishikori è encomiabile, ma Nadal resiste e va ai quarti. Bene anche Tsitsipas

Il giapponese prende 6-0 nel primo, ma reagisce bene e nel terzo ha diverse chance di break. Nadal (in crescita) si salva e chiude 6-2: avrà Norrie. Settima di fila per il greco

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Rafa Nadal e Kei Nishikori hanno sorprendentemente dato vita a una bella lotta sul campo ‘Rafa Nadal’ di Barcellona, gremita di tifosi con la mascherina (spesso e volentieri sotto al naso, però). Alla fine l’esito è sempre lo stesso: vince il “titolare” del Campo Centrale del torneo, nonché 11 volte vincitore. È la sua 63esima vittoria a Barcellona, tante quante ne ha conquistate a Roma (più di tutti, in entrambi gli eventi). 6-0 2-6 6-2, un punteggio strano che non spiega bene l’andamento della partita. Tutto facile in avvio per il maiorchino, che però non ha ancora mostrato la sua miglior versione. Le insicurezze son venute fuori tutte assieme nel secondo set, ma con grande orgoglio si è messo al comando delle operazioni a metà terzo set e uno stanchissimo Nihikori non è riuscito a evitare la sconfitta. Il due volte campione di Barcellona ha vinto solo due match in carriera su 14 giocati contro Nadal.

LA CRONACA – Nishikori è entrato in campo irrigidito, con la fatica delle quasi 6 ore passate in campo che l’hanno visibilmente limitato nella prima fase del match. Come se non bastasse, ci ha pensato Nadal a fargli sentire ancora di più la fatica, iniziando sin dai primi giochi a spedirlo da un lato all’altro del campo. È un buon Nadal, non eccezionale (tranne in un paio di situazioni difensive dove ha trovato colpi che solo lui è in grado di mettere a segno). La classifica partita in cui il malcapitato di turno gioca, mentre Nadal vince i game. E Rafa li ha vinti tutti nel primo set: 6-0, in 30 minuti esatti. Risultato impietoso, perché Kei inizialmente ha provato a stare in partita (palla game nel secondo e terzo gioco), ma col passare dei minuti ha dovuto abbassare la testa.

È sembrato di vedere una replica del primo set a inizio secondo parziale, ma in questo caso Nishikori dopo aver mancato una palla break nel primo game ha salvato un’occasione di 2-0 e con la collaborazione di Nadal si è portato 1-1. Il punto sulla condizione del maiorchino: è una versione opaca di Rafa quella che si sta vedendo a cavallo tra Montecarlo e Barcellona. Il colpo più altalenante sembra essere il servizio (già incerto nel match con Rublev), infatti nel primo game del secondo l’occasione di break è stata offerta dai ripetuti doppi falli dello spagnolo. Risposte non positive nemmeno dal punto di vista mentale. È bastato che Nishikori vincesse il primo game della sua partita per far perdere qualche certezza all’undici volte campione.

Dall’altro lato si è vista una netta crescita del giapponese, soprattutto nella mobilità. Ha iniziato ad avvicinarsi meglio alla palla e a entrare dentro al campo. Nel giro di pochi minuti Nadal ha perso il controllo della partita, concedendo il vantaggio (2-1 con break) all’avversario. Troppi gli errori di Rafa a inizio scambio, ma l’atteggiamento di Nishikori, prima scoraggiato, è quello giusto. Il due volte campione del torneo ha anche mancato due palle del doppio break, ma poco dopo si è andato a prendere il doppio vantaggio e nonostante una piccola reazione di Nadal, ha chiuso col dritto vincente, 6-2.

Con l’inerzia tutta dal lato del giapponese, Nadal ha aperto il terzo set continuando a concedere troppo e, punito dal passante di Nishi, si è ritrovato sotto 0-40. Ha però ribaltato il game, piazzando tre colpi vincenti e soprattutto evitando di farsi incastrare nello scambio prolungato. Le occasioni sono arrivate anche sull’1-1 e il buon Kei se l’è giocate con coraggio, senza però riuscire a portarsi avanti nel punteggio. È qui che Nadal ha capito che il momento era propizio per ribaltare la situazione e spingendo da entrambi i lati si è preso un preziosissimo break, che difenderà fino al 6-2 finale. Se già Nishikori era arrivato alla sfida di ottavi con Rafa con la spia della riserva lampeggiante, nel finale di match era davvero a secco. Gli va fatto un grande applauso per il carattere mostrato dallo 0-6 in poi. Ora Rafa se la vedrà con Norrie, già battuto all’Australian Open quest’anno.

Ha sofferto meno l’eventuale avversario di Rafa in finale, ovvero Stefanos Tsitsipas. Il campione di Montecarlo ha allungato la sua striscia di successi di fila a 7, tutti arrivati senza perdere set. L’avversario odierno, Alex de Minaur, ha giocato alla pari nel primo set, ma ha ceduto il parziale nel dodicesimo game. De Minaur è andato avanti un break a inizio secondo parziale, ma Tsitsipas si è ripreso qualche game più tardi e ha piazzato il break decisivo sul 4-3. Nonostante il recupero da 40-0 di ‘Demon’ (con il terzo match point salvato in modo epico, recuperando due smash), Stefanos ha conquistato i quarti di finale. Affronterà Auger-Aliassime, che nel primo match di giornata ha vinto 6-2 6-3 il secondo derby del 2021 contro Shapovalov. 3-2 i precedenti in favore di Tsitsipas, l’ultimo al torneo di Acapulco del mese scorso, vinto dal greco 6-3 al terzo.

Risultati:

[1] R. Nadal b. K. Nishikori 6-0 2-6 6-2
C. Norrie b. [8] D. Goffin 6-0 3-5 rit.
[4] D. Schwartzman b. C. Moutet 6-4 6-2
[10] F. Auger-Aliassime b. [7] D. Shapovalov 6-2 6-3
[11] J. Sinner b. [5] R. Bautista Agut 7-6(9) 6-2
[3/WC] A. Rublev b. A. Ramos-Vinolas 6-3 6-7(4) 6-4
[2] S. Tsitsipas b. [14] A. de Minaur 7-5 6-3

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