ATP Barcellona, Tsitsipas raggiunge Sinner in semifinale. Nadal in due set su Norrie

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ATP Barcellona, Tsitsipas raggiunge Sinner in semifinale. Nadal in due set su Norrie

Rafa non deve ricorrere al terzo per avere ragione del britannico. Stefanos non rallenta neanche di fronte ad Auger-Aliassime

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[1] R. Nadal b. C. Norrie 6-1 6-4

È un Rafa Nadal non ancora esaltante ma in miglioramento rispetto alle prestazioni degli ultimi giorni quello che supera in due set il n. 58 ATP Cameron Norrie che, non certo sulla superficie preferita, lascia Barcellona dopo un ottimo torneo con le vittorie su Caruso, Khachanov e Goffin, peraltro infortunatosi mentre stava per portare l’incontro al terzo. Dritto spagnolo convincente, servizio e rovescio un po’ meno, ma tanto basta per raggiungere la semifinale, turno in cui a Barcellona conta una sola sconfitta, proprio nell’ultima edizione di due anni fa contro Thiem.

IL MATCH – Mentre sugli spalti un paio di spettatori cercano di mimare lo swing del rovescio di Norrie, lui si fa pericoloso al terzo gioco con un preciso passante e una risposta profondissima, salvo poi fallire il comodo smash al rimbalzo che gli avrebbe dato lo 0-40. Non è quindi una sorpresa che sia lui a cedere la battuta subito dopo nonostante l’aiuto della prima, anche perché Rafa comincia a spedirgli dritti veloci e pesanti nell’ultima fetta di campo. E, in fondo, non sorprende nemmeno che il fenomeno di Manacor consolidi il vantaggio con qualche difficoltà, mettendoci pure un doppio fallo e un tentativo di lob da dimenticare. Cameron cerca di tenere Nadal nell’angolo del rovescio, ma gli manca la parte in cui poi affonda nel lato aperto; d’altronde, da buon ribattitore dallo stile piuttosto storto, sfondare l’avversario non è esattamente nelle sue corde. Aggiungiamo che di fronte non ha proprio uno qualunque ed ecco che arriva il secondo break a dispetto di qualche imprecisione, invero trascurabile, di Rafa, che poi tiene agevolmente il servizio per il 6-1 in quaranta minuti. Sei vincenti e due errori per il dritto maiorchino, mentre il bilancio complessivo di Norrie è un prevedibile 2-8.

Dopo la pausa, è ancora il secondo turno di battuta di Norrie a soccombere: dopo il dritto da chiudere che invece appoggia comodo al centro, nella stessa situazione Cameron preferisce per due volte affossarlo. Non che a Rafa dispiaccia che gli si regali lo 0-40, ma sente di volerci mettere qualcosa di suo e, sul servizio esterno del mancino di Johannesburg, aggancia il dritto spedendolo nell’incrocio destro dello spettatore Cameron.

Lo sfavorito ha il merito di non uscire dal match, rimane in scia e annulla la palla del 2-5 pesante grazie a un rimbalzo che manda a vuoto Nadal – per le statistiche, un “dritto vincente”. Gesto di stizza di Rafa quando Norrie si guadagna con merito le prime due palle break dell’incontro, annullate da altrettanti vincenti; nulla può invece l’undici volte campione del torneo sulla terza opportunità davanti a un avversario scatenato che colpisce preciso in anticipo. La fiammata britannica si esaurisce in fretta e quattro errori più o meno gratuiti mandano Nadal a servire per il match. Non è tranquillo, però, Rafa, è evidente una fiducia non al massimo, ma Norrie è sfortunato perché Carlos Bernardes vede spazio tra la linea e il rovescio lungolinea della doppia opportunità del pareggio. Se il dritto di Rafa si incarta sul primo match point, la seconda volta funziona a dovere e il numero 3 del mondo (il secondo posto tornerebbe vincendo il torneo) può aspettare l’esito della sfida tra Diego Schwartzman e Pablo Carreño Busta.

Stefanos Tsitsipas – ATP Barcellona 2021 (foto via Twitter @bcnopenbs)

[2] S. Tsitsipas b. [10] F. Auger-Aliassime 6-3 6-3

Continua la marcia di Stefanos Tsitsipas che contro Felix Auger-Aliassime piazza l’ottava vittoria consecutiva, tutte in due set – anzi, ne era bastato uno contro l’infortunato Davidovich Fokina. Un circolo virtuoso di fiducia e risparmio di energie per il ventiduenne di Atene che domenica scorsa ha alzato a Monte Carlo il suo primo trofeo in un Masters 1000. Sarà quindi lui l’avversario di Jannik Sinner nella semifinale della parte bassa del tabellone catalano. Dal canto suo, Auger-Aliassime si è presentato all’appuntamento dopo aver battuto un acciaccato Musetti e l’amico Denis Shapovalov incapace di tenere tre palle di fila in campo. Torna allora alla realtà fin troppo bruscamente – una realtà non delle migliori a partire dalla rimonta subita agli ottavi dell’Australian Open da Karatsev.

Svanite le tre occasioni consecutive per il 2-0, il classe 2000 di Montreal subisce la maggior concretezza di Tsitsipas che senza brillare particolarmente – 4 vincenti e 6 gratuiti – fa suo il primo parziale per 6-3 strappando due volte il servizio a un avversario troppo falloso. Il copione non cambia nel secondo set, con lo strappo al quarto gioco in favore di Stefanos, al quale è sufficiente piazzare l’amato drittone inside-in e approfittare di tre unforced canadesi. Inarrestabile al servizio, Tsitsipas raccoglie un altro 6-3 trasformando il match point con un ace, proprio come aveva fatto Sinner. Terza sfida con l’azzurro dopo quelle romane delle scorse stagioni: chi vince va in vantaggio nei confronti diretti e, soprattutto, va in finale.

Il tabellone completo di Barcellona

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