ATP Barcellona, Nadal domina Carreño, cercherà il titolo N.12 contro Tsitsipas

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ATP Barcellona, Nadal domina Carreño, cercherà il titolo N.12 contro Tsitsipas

Nonostante qualche distrazione, Rafa si è dimostrato in crescita. Vincendo il torneo tornerebbe al secondo posto del ranking

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Rafael Nadal - ATP Barcellona 2021
 

Rafa Nadal sta carburando sulla sua superficie preferita, come dimostrato dal 6-3 6-2 inferto in un’ora e mezza a Pablo Carreño Busta – i confronti diretti sono ora sull’8-0, 5-0 sulla terra senza set persi. Domani il maiorchino si giocherà il suo dodicesimo titolo in Catalogna (e ottantasettesimo in assoluto, in quella che sarà la finale N.124) contro Stefanos Tsitsipas, l’uomo che gli ha rimontato due set in Australia lo scorso febbraio; i due si sono fra l’altro già incontrati in finale a Barcellona nel 2018 con vittoria di Nadal.

PRIMO SET – Gli allenamenti supplementari sembrano essere serviti a Rafa, visto che in un amen si è trovato sullo 0-1 0-40 in suo favore, senza soffrire minimamente la palla dell’avversario, con cui ha peraltro vinto il titolo in doppio a Pechino nel 2016. Carreño ha trovato due buone prime per annullare le chance iniziali, ma sulla terza Nadal si è difeso in allungo e ha spinto convintamente con il rovescio, e la difesa choppata della tds N.6 è finita lunga per il 2-0. Subito dopo, è arrivato un curioso errore di giudizio da parte del maiorchino, che, convinto di aver commesso doppio fallo, si è girato mentre l’avversario rispondeva, perdendo così il punto. Il momento di distrazione è stato solo momentaneo, però, visto che Nadal ha vinto i primi sei punti giocati sulla prima ed ha allungato. Questa la sua svista:

Carreño, reduce da un match durissimo con Schwartzman, ha cercato di accelerare il prima possibile in uscita dal servizio, anche perché ha messo tantissime prime in campo (24 su 25 nel primo set, à la Wilander-Leconte, ma con risultati un filo diversi), ma è raramente riuscito a scalfire la difesa dell’11 volte campione di questo torneo. Sul 4-1, Nadal si è procurato il 15-40 forzando l’errore di dritto dell’avversario, ma ha poi sbagliato un rovescio, mentre sulla seconda PCB ha spinto bene e gestito un approccio non semplicissimo; è però ancora andato fuori giri con il dritto, e stavolta Rafa non ha esitato, piegandogli la racchetta con il marchio di fabbrica del reverse lungolinea e conquistando il doppio break.

Quando è andato a servire per il set, però, Nadal ha commesso un altro epic fail che lo tormenterà sui social media per i prossimi mesi, ciccando completamente uno smash come Zenga in Italia-Argentina, e con un doppio fallo ha permesso a Carreño di recuperare uno dei due break:

Quell’errore ha rinchiuso il match in una casa degli specchi dove tutte le nostre convinzioni si sono dissolte. PCB ha infatti preso coraggio, e nel game successivo ha servito tre ace prima di portarsi sullo 0-30 in risposta, tentando un’inaspettata rimonta quando ha spinto bene con il dritto costringendo Nadal a steccare per il 30-40. In quella prima circostanza Carreño ha sbagliato un rovescio in manovra, ma la tds N.1 ha fallito una palla corta, concedendone un’altra, ma ha poi spinto bene con il dritto per un altro deuce. Di riffa o di… Rafa, Nadal è riuscito a chiudere il set, salvando un’altra palla break con il suo schema preferito (servizio slice e chiusura a rete) prima di trovare una buona seconda al centro e di vincere lo scambio successivo per il 6-3 in 45 minuti.

SECONDO SET – Se la fine del parziale precedente doveva fare da prodromo a una battaglia, nessuno l’ha detto a Nadal, che ha spento ogni velleità dell’avversario portandosi avanti di un break grazie a una grande difesa suggellata da una smanacciata imparabile su uno smash di PCB. Nel game successivo, Rafa ha ringraziato i suoi buoni numi quando un nastro gli ha dato il 30-30, ma ha validato la sorte con un dritto enfatico e non si è più guardato indietro: sotto 2-0, Carreño ha concesso altre due palle break con un doppio fallo, e, pur salvandosi inizialmente con un dolcissimo strettino bimane, alla fine si è arreso alla terza opportunità con un errore di rovescio.

Il match si è di fatto chiuso lì, perché Nadal non ha avuto problemi a difendere il proprio servizio, perdendo appena cinque punti nel set. “Oggi ho giocato il mio miglior match, spero però di poter giocare ancora meglio domani”, ha detto nel post-partita.

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