ATP Barcellona, Tsitsipas batte Sinner: nona vittoria e seconda finale di fila

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ATP Barcellona, Tsitsipas batte Sinner: nona vittoria e seconda finale di fila

Convincente affermazione del greco, che ha ora vinto 17 set di fila. Sinner ha pagato soprattutto le poche prime in campo

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Stefanos Tsitsipas - ATP Barcellona 2021 (courtesy of Barcelona Open Banc Sabadell)
 

Stefanos Tsitsipas centra la seconda finale a Barcellona battendo Jannik Sinner per 6-3 6-3 in 83 minuti – nove vittorie e 17 set di fila per il greco. Attende il vincente del derby spagnolo fra Nadal (che lo sconfisse nel 2018) e Carreño Busta (da lui battuto in semifinale nella stessa edizione). Quindicesima finale in carriera per lui, seconda di fila dopo il primo successo 1000 della scorsa settimana a Montecarlo. L’altoatesino non è dunque riuscito a conquistare la prima vittoria contro un Top 5, ma lunedì potrà comunque fregiarsi del nuovo best ranking di N.18 ATP.

PRIMO SET – Il saldo era di 1-1 nei confronti diretti, entrambi sulla terra di Roma, due incontri che, nonostante la superficie comune, difficilmente avrebbero fatto testo per il match odierno, visto che nella prima circostanza Sinner non era ancora maggiorenne e nella seconda uno Tsitsipas stralunato stava ancora cercando di elaborare i sei match point sprecati a Flushing Meadows contro Borna Coric.

Il N.5 ATP ha iniziato mettendo cinque prime di fila, imponendosi da subito nello scambio, mentre Sinner ha (quando possibile) cercato di chiudere il greco nell’angolo di sinistra, ma senza successo: il greco ha risposto benissimo con il rovescio e ha sempre trovato il modo di girare attorno alla pallina, e si è procurato due palle break nel secondo gioco chiudendo a rete un attacco propiziato dal nastro; Sinner è stato bravo a farlo colpire sempre in corsa sulla prima, mentre sulla seconda è stato fortunato, perché Tsitsipas ha messo largo un approccio di dritto dopo aver costruito bene il punto.

Sul 2-2, Sinner ha improvvisamente avanzato la posizione in risposta (entrambi erano partiti profondi) e si è procurato lo 0-30 grazie a due stecche di dritto del greco, togliendogli una frazione di secondo per colpire, e si è guadagnato due palle break trovando una difesa in allungo su cui Tsitsipas non è riuscito a chiudere, finendo infilato di dritto. La tds N.2 ha trovato un bell’attacco in controtempo per annullare la prima, mentre sulla seconda Sinner ha messo lunga la risposta di dritto, e il greco (dopo aver perso la racchetta per un attimo sul 40-40) ha chiuso con un rovescio lungolinea.

Sinner ha sofferto la bassa percentuale di prime in campo (solo sei delle prime 16 tentate), soprattutto da destra dove il greco ha trovato tante risposte di dritto lungolinea, e con un doppio fallo ed un errore di dritto ha concesso una palla break sul 2-3: Tsitsipas ha però sbagliato una risposta di rovescio, e Sinner ha pareggiato il conto chiudendo con uno smash sulla seconda stecca dell’avversario che in qualche modo è rimasta in campo dopo aver solleticato i cimurri (peraltro abbastanza rarefatti oggi):

La sensazione era che da fondo la tds N.11 potesse giocarsela, ma la mancanza della prima (e di punti facili con la stessa) alla lunga si è fatta sentire, soprattutto a inizio game (il greco ha avuto quattro situazioni di 0-30 su nove turni in risposta). Sul 4-3 Tsitsipas è arrivato infatti il passaggio a vuoto decisivo: Sinner è stato tradito dal dritto con tre errori di fila (otto totali), due su traiettorie liftate e uno su una risposta bloccata, e si è trovato sotto 0-40. Sulla terza, la profondità dei suoi colpi ha costretto Sinner ad accorciare con il rovescio, permettendogli di avanzare ed obbligare l’avversario a sbagliare un passante difficile per il 5-3, chiudendo poi a 15 dopo 42 minuti. Ancora benissimo al servizio Tsitsipas, che ha vinto 15 punti su 19 con la prima, il 79 percento (nel torneo non è mai stato sotto il 76).

SECONDO SET – Sinner ha provato a mischiare le carte un po’ di più, alternando direzione peso dei colpi da fondo, e nonostante ancora meno prime in campo è riuscito a tenere la battuta con maggiore agio, iniziando anche a trovare qualche riflesso in più sul servizio del greco: avanti 2-1, ha messo i piedi in campo con frequenza e trovato una palla break con uno sventaglio in contropiede, ma un errore di rovescio gli ha impedito di scappare. Un’altra risposta profonda di dritto gliene ha procurata un’altra, ma Tsitsipas ha trovato due prime vincenti e ha impattato.

Fallita la chance, l’incapacità di vincere punti rapidi è tornata a pesare: ancora una volta, il greco è entrato su due seconde dell’azzurro, controllando lo scambio dall’inizio e salendo 0-40. Sulla prima si è salvato con una palla corta seguita da un lob, e ha poi trovato una combinazione servizio-dritto all’incrocio delle righe, ma Tsitsipas ha incocciato una risposta fra i piedi su cui l’azzurro ha messo un dritto in rete. L’ottavo game ha poi mostrato più di tutti il momento del greco, che, sotto 0-30, ha infilato tre servizi vincenti di fila, portandosi sul 5-3 e chiudendo con un altro break quando Sinner ha tirato un dritto in rete.

Credo che la concentrazione e pazienza abbiano pagato, cerco sempre di gestire i momenti difficili con maturità”, ha detto il primo finalista. “Guarderò la seconda semifinale, Nadal è il re della terra e anche Carreno ha fatto bene sulla terra. La finale sarà una battaglia importante, cercherò di essere pronto fisicamente e mentalmente”.

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