Nel corso del 2021 lascerà il circuito professionistico un altro volto noto del tennis maschile, il serbo Viktor Troicki. A 35 anni smetterà con il tennis giocato per dedicarsi alla carriera di allenatore. Lo ha dichiarato in un’intervista a Objektiv.rs: “Sono ormai un veterano dello sport. Sto pian piano terminando la mia carriera da giocatore. Ora il piano è giocare un paio di tornei, ho deciso di concludere la carriera quest’anno. Sto considerando altri lavori legati allo sport, soprattutto come allenatore professionista. Non vedo l’ora che inizi questo nuovo compito”. Non ha specificato quali tornei giocherà e quale ha scelto per chiudere la sua carriera. Ma la decisione è ormai presa.

La (seconda) carriera di Troicki è già avviata al mestiere di coach, dal momento che mentre viaggia per giocare i tornei, è anche il selezionatore della nazionale serba. Proprio al team serbo ha dato tanto nelle competizioni a squadre: ha guadagnato il punto decisivo nella finale di Coppa Davis contro la Francia, vinta nel 2010. Vanta poi in bacheca anche due World Team Cup, 2009 e 2012 (l’ultima nell’albo d’oro della competizione). Insieme a Novak Djokovic, Dusan Lajovic e Nikola Cacic ha trionfato anche in un terzo trofeo a squadre, la neonata ATP Cup, vinta nella sua prima edizione (2020).

Troicki lascerà il tennis avendo disputato 9 finali ATP in singolare, vincendone 3. Nel 2010 a Mosca (3-6 6-4 6-3 a Baghdatis), nel 2015 a Sydney (6-2 6-3 a Kukushkin) e l’ultima nel 2016 ancora a Sidney, quando la spuntò al tie-break del terzo set contro Grigor Dimitrov. Nel 2011 si è spinto fino alla 12esima posizione ATP (suo best ranking), prima di essere squalificato per non aver fornito dei campioni di sangue in un controllo anti-doping durante il torneo di Montecarlo 2013. Restò un anno fuori e la sua carriera ne risentì pesantemente, come da lui più volte dichiarato. Con l’avvento della pandemia il circuito non è più lo stesso e le motivazioni di Troicki (che una decina di giorni fa ha giocato, e perso, con Cecchinato al Serbia Open) stanno via via svanendo. Ha deciso perciò di cambiare strada e trovare nuovi stimoli in un ruolo diverso da quello del tennista professionista.