Roland Garros, Mager batte Gojowczyk: prima vittoria negli Slam e derby con Sinner

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Roland Garros, Mager batte Gojowczyk: prima vittoria negli Slam e derby con Sinner

Cambio d’avversario all’ultimo secondo per il ligure, che doveva affrontare Millman (ritiratosi per un problema alla schiena) ma è riuscito a gestire la situazione, passando in quattro. Ci sarà un italiano al terzo turno

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Gianluca Mager - Marbella 2021 (foto Twitter @AndaluciaOpen)
 

Grande soddisfazione per Gianluca Mager, che ha conquistato la prima vittoria in carriera in un tabellone Slam battendo Peter Gojowczyk per 6-2 3-6 6-4 7-5 in due ore e 36 minuti, gestendo alla perfezione un avversario cresciuto di livello con il passare dei set – Mager è stato particolarmente bravo sulle palle break, salvandone 10 su 13, di cui 7/7 nel quarto e decisivo parziale. Al secondo turno sfiderà Jannik Sinner, che ha battuto in rimonta Herbert in cinque set.

Fino a pochi minuti prima dell’incontro, l’avversario designato doveva essere l’australiano John Millman, che però ha rivelato ai microfoni del nostro Vanni Gibertini di aver avuto un problema alla schiena due giorni fa durante un allenamento con De Minaur – ha provato a fare tutti i trattamenti necessari per vedere se sarebbe riuscito a giocare, ma non c’è stato nulla da fare.

PRIMO SET – In virtù di questa imprevista staffetta, a inizio partita Gojowczyk (nel primo confronto fra i due) è sembrato quasi sorpreso di trovarsi in campo, risultando molto falloso. Sul 2-2, Mager ha gestito una palla dell’avversario che ha toccato due volte il nastro, e si è procurato tre palle break con un doppio fallo dell’avversario. Gojowczyk ha tirato un vincente di rovescio lungolinea che ha scheggiato la riga sulla prima, mentre Mager ha messo lungo un rovescio sulla seconda, ma alla fine il break è arrivato con un errore bimane del tedesco. Nel settimo gioco Mager si è procurato altre tre palle break non consecutive: sulla prima ha rischiato una caduta allungandosi per recuperare, mentre sulle altre due ha sbagliato con il rovescio. Se n’è però procurata un’altra con un vincente in risposta di dritto, e stavolta il doppio break è arrivato grazie ad un back che gli ha aperto il campo per chiudere di nuovo con il dritto in cross per il 5-2 e servizio.

Nel game successivo Mager si è fatto rimontare dal 40-0, e ha concesso una palla break quando il nastro ha reso imparabile un dritto del tedesco, ma è stato bravo a recuperare su una potente risposta dell’avversario che poi ha messo in rete un altro rovescio. Un ace gli ha dato il quarto set point, e stavolta Gojo ha messo lunga una risposta che ha dato il set all’italiano dopo 28 minuti. Mager impeccabile: 75 percento di prime in campo, 15 su 18 con la prima e solo due non forzati di dritto.

SECONDO SET – Nei primi due parziali, la partita è stata giocata di striscia da entrambi, con un tennis dai colpi molto piatti (soprattutto quelli del tedesco), senza troppe variazioni e con tanti errori. Nel secondo parziale è stato il turno dell’azzurro di sbagliare troppo: Gojowczyk è partito molto più centrato sulla seconda dell’azzurro, tirandogli sempre fra i piedi senza dargli troppo tempo di reagire in uscita dal servizio, procurandosi una palla break quando è riuscito a leggere una prima esterna a mezza velocità di Mager, che però ha controllato il punto successivo con il dritto inside-in e ha tenuto per l’1-1.

Mager è stato però decisamente più falloso, commettendo 12 non forzati nei primi cinque game del set (18 in totale), e sul 2-3 ha offerto un’altra palla break, sfruttata da Gojowczyk con un’altra risposta d’incontro seguita da un vincente di rovescio. L’italiano è però stato bravo a rimanere vicino all’avversario, spingendo all’impazzata con la risposta e procurandosi una palla del contro-break con una combinazione di dritti, rientrando nel set con un dritto liftato che ha costretto il tedesco, molto vicino al campo, all’errore. Nel game successivo Gojo ha adottato una posizione estremamente avanzata sulle seconde di Mager, e si è procurato una palla del 5-3 con un dritto vincente (il nastro gli ha consentito di prendere il controllo dello scambio), ed è andato a servire per il set su un errore di rovescio dell’azzurro. Il tedesco ha facilmente chiuso il set a zero con due ace consecutivi, pareggiando i conti. A condizionare Mager è stato soprattutto il 3/11 con la seconda, ma anche il rendimento con la prima è scesa, soprattutto per merito del tedesco che ha iniziato a leggere la sua prima slice.

TERZO SET – Gojowczyk ha iniziato il set senza mettere neanche una prima in campo, e Mager ne ha approfittato subito: si è procurato due palle break nel secondo gioco, spingendo con convinzione fin dalla risposta per poi chiudere a rete su un passante violento dell’avversario, e ha poi trovato un dritto in corsa notevole per breakkare per il rapido 3-0 – 12-3 in favore di Mager a inizio set. Il ligure ha però commesso un brutto errore sotto rete nel quinto gioco, e ha concesso una palla del contro-break con un errore di rovescio su una risposta profonda di Gojo, trovando però una gran prima al centro. Il contro-break è comunque arrivato, perché il lucky loser ha continuato a spingere bene in risposta salendo 2-3 su una risposta d’incontro di dritto che Mager non è riuscito a controllare.

In quel momento Mager è sembrato privo di opzioni sullo scambio, finendo sotto 3-3 0-30 quando ha cercato di tirarsi fuori dallo scambio con una palla corta un po’ velleitaria, ma da quel momento si è messo a spingere con maggior convinzione, salendo 4-3 con un rovescio lungolinea, e sul 5-4 si è portato a due punti dal set sul 30-30, salendo quindi a set point su un rovescio in corridoio del tedesco e trovando il 6-4 con un passante di rovescio lungolinea da molto lontano.

Un colpo che ha fatto la differenza per Mager è stato il dritto reverse incrociato, dal rimbalzo Nadalesco, che spesso ha buttato fuori dal campo il tedesco dandogli il tempo di guadagnare campo, soprattutto dalla risposta, dove la scelta del ligure ha continuato ad essere di solleticare i teloni. Allo stesso tempo, il ligure è tornato a far male con la prima, 15 su 20, con traiettorie più varie soprattutto da destra, dove la soluzione centrale è arrivata un po’ più frequentemente.

QUARTO SET – Il livello (già molto buono dalla metà del terzo) si è alzato nel corso del set, con entrambi più centrati: Mager, in particolare, ha trovato maggiormente il rovescio lungolinea e vinto 11 dei primi 12 punti giocati sulla prima, portandosi avanti 3-2 con il colpo più bello di giornata – una stop volley di rovescio dopo un attacco in controtempo. Gojowczyk, dal canto suo, ha commesso solo due non forzati da fondo nei primi sette game, picchiato indefessamente sulla seconda dell’avversario e anche iniziato ad utilizzare meglio la smorzata, concedendo molto poco al servizio (15/17 con la prima).

Il settimo game è stato decisivo, durando quasi 13 minuti: proprio una palla corta ha dato il 30-30 al teutonico, e un vincente di dritto inside-in gli ha dato la prima palla break del set. Mager ha però trovato prima e rovescio, salvandosi. Gojo però ha infilato due risposte vincenti di fila, ed è salito nuovamente a palla break, ma Mager ha tenuto profondi i colpi, provocando un errore di rovescio. Il tedesco è rimasto lì, e su un rovescio mal gestito da Mager ne ha ottenuta una terza. Il ligure però ha trovato due lungolinea coraggiosi per un altro 40-40. Mager ha sbagliato una semplice volée per un’altra chance, ma ha trovato un servizio vincente e ha tenuto per il 4-3.

Il set si è deciso sulle palle break mancate dal tedesco: sul 5-5 se n’è procurato altre due, ma nella prima circostanza Mager si è salvato con la prima esterna, e sulla seconda ha fatto una scelta simile chiudendo poi con il dritto nel campo aperto. Il tedesco ne ha guadagnata una terza con un dritto profondo che Mager non è riuscito a gestire, ma l’azzurro è stato ancora aggressivo, spingendo con il dritto lungolinea per poi chiudere di rovescio, salendo 6-5 con un vincente lungolinea.

Nel game successivo Mager si è difeso in maniera stoica, e qualche dubbio ha iniziato ad insinuarsi nella mente del tedesco, che ha sbagliato un dritto per il 15-30 e si è poi fatto sorprendere da un rovescio lungolinea del ligure che ha provocato un altro errore di dritto e un match point, annullato da un colpo appena largo di Mager. Nel punto successivo, però, l’italiano ha spinto da subito, senza mai alzare il piede dall’acceleratore e chiudendo con un vincente di rovescio prima di conquistare il match con un errore bimane dell’avversario.

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