Day 1 e day 2 alquanto complicati in quel di Wimbledon a causa della pioggia. Tra i diversi primi turni che non si sono completati in queste due giornate ce ne sono ben tre che riguardano tennisti italiani: Lorenzo Sonego non è proprio riuscito a scendere in campo martedì, ed esordirà direttamente mercoledì, mentre gli incontri di Gianluca Mager e Salvatore Caruso (rispettivamente contro Londero e Cilic) sono stati sospesi per via dell’oscurità.
Partiamo però con ordine e quindi dall’unico italiano assieme a Seppi che si è qualificato per il secondo turno del tabellone maschile dopo le prime due giornate di incontri. Fabio Fognini non si è lasciato distrarre dalla disputa in due giorni della sfida con Ramos-Vinolas, battuto col punteggio di 7-6 6-2 6-4, e si è guadagnato un secondo turno contro un altro giocatore che certamente predilige giocare sulla terra battuta, Laslo Djere (il match è programmato già quest’oggi, mercoledì). Una buona possibilità per ripetere il suo miglior risultato in questo Slam, quel terzo turno raggiunto in ben cinque occasioni e mai superato; per riuscirci questa volta, con ogni probabilità, gli servirà battere Andrey Rublev.
Veniamo invece agli incontri sospesi. L’approssimarsi dell’oscurità è probabilmente venuta in aiuto di Gianluca Mager, che dopo aver vinto un primo set molto equilibrato contro Londero al tie-break ha dominato il secondo (6-0) e sembrava avviato verso la vittoria, ma l’argentino si è aggiudicato il terzo rimettendo tutto in discussione. Si ricomincerà dunque oggi dal terzo set. Anche Caruso ha giocato un buon primo set contro Cilic, ma la tigna che gli ha consentito di portare al tie-break un set quasi perso (si è trovato sotto 4-1 e 5-3) e di difendere con insospettabile profitto la seconda di servizio (13 su 16) non è stata sufficiente a evitare di perdere comunque il parziale.
A.S.
