Flash
Olimpiadi Tokyo 2020: come seguirle in TV tra Discovery/Eurosport e Rai
Il gruppo americano è il main broadcaster dei Giochi: copertura totale su Discovery+ ed Eurosport Player. Niente accordo con SKY, due canali su DAZN. 200 ore sulla TV di Stato, senza streaming

Discovery/Eurosport senza limiti

L’attesa sta per finire per poter finalmente seguire la corsa alle medaglie delle Olimpiadi più sofferte della Storia. Con la cerimonia di apertura di venerdì 23 e le prime medaglie assegnate sabato 24, partono i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (posticipati di un anno causa pandemia). Come potranno seguirle gli appassionati italiani? Beh ci sono essenzialmente due possibilità, una free e una a pagamento.
Per gli appassionati più esigenti bisognerà passare obbligatoriamente dallo streaming di Discovery+ o Eurosport Player che offriranno la copertura totale degli eventi.
Perché citiamo due piattaforme streaming? Perché Eurosport Player sta per confluire all’interno di Discovery+ come avevamo già anticipato nel dicembre scorso. Tuttavia il gruppo americano non è riuscito a completare in tempo il processo di migrazione degli utenti abbonati alla “vecchia” piattaforma Eurosport Player e quindi le due continueranno a funzionare in modo parallelo ancora per un po’. Se ne riparlerà dopo i Giochi.
Tuttavia per i NUOVI clienti non sarà più possibile abbonarsi a Eurosport Player ma solo a Discovery+ che viene offerto a 7,99€ al mese o in una conveniente offerta a 29,99€ per un anno (promo fino all’1/8).
L’offerta streaming di Discovery per le Olimpiadi è enorme: oltre 3000 ore di dirette tramite i 30 feed dai campi di gara di tutte le 48 discipline, con la copertura di tutti i 339 eventi previsti, dall’inizio alla fine della premiazione, senza interruzioni. Un’esperienza totalmente personalizzata, in cui ognuno diventerà regista dei Giochi, scegliendo l’avvenimento che più gli interessa.
Altre informazioni sulla copertura Discovery:
- Discovery+ è disponibile anche per tutti i clienti TIMVision, che, oltre ai 30 feed della proposta olimpica, avranno in la possibilità di vedere un canale streaming esclusivo in 4K attraverso il decoder TIMBox;
- Discovery ha siglato un accordo con Fastweb, grazie al quale tutti gli abbonati fibra e mobile di Fastweb avranno accesso gratuitamente per tre mesi a tutti i contenuti di Discovery+, compresi quindi i Giochi Olimpici di Tokyo 2020;
- Chi è già abbonato a Eurosport Player, come detto, avrà la visione dei Giochi garantita nelle stesse modalità di Discovery+;
- Chi NON è abbonato a Eurosport Player/, per vedere le Olimpiadi dovrà abbonarsi a Discovery+
- Nel giro di qualche mese il Player di Eurosport confluirà in Discovery+, cessando di esistere come prodotto a sé stante
- Su DAZN è garantita la visione dei Giochi sui due canali lineari Eurosport 1 e 2 (sempre in streaming ma senza feed dedicati);
- Con Sky, invece NON è stato trovato un accordo economico per le Olimpiadi quindi sui canali lineari 210 e 211 non saranno trasmesse immagini dei Giochi ma una programmazione alternativa;
- Gli abbonati Amazon Prime Video potranno scegliere di abbonarsi a Discovery+ direttamente attraverso la piattaforma Prime Video (Discovery+ rientra tra i Channels, cioè i canali visibili con abbonamento a parte);
- Sul NOVE ogni sera ci sarà un programma di approfondimento condotto da Margherita Granbassi. Si chiamerà “Azzurri – La Notte dei campioni” e sarà un contenitore dedicato a risultati e speranze degli atleti italiani.
La copertura TV in chiaro su Rai 2

La Rai potrà trasmettere, solo via digitale terrestre e via Tivùsat, 200 ore complessive (tra dirette e differite) delle Olimpiadi di Tokyo. La TV di stato ha rinunciato però ai diritti via streaming, giudicati troppo cari. Quindi non si vedrà nulla sulla piattaforma RaiPlay. Rai 2 è stata designata come rete olimpica e tutta la programmazione si troverà su quel canale.
La programmazione televisiva firmata Raisport, con il direttore Auro Bulbarelli in veste di team leader della spedizione, e il coordinamento affidato a Gigi Cavone, Massimiliano Mascolo e Riccardo Pescante comincerà a mezzanotte e mezza, con “Go Tokyo”, l’agenda della giornata olimpica, che Arianna Secondini, quando in Giappone saranno le 7.30 del mattino, proporrà ai telespettatori ogni sera, dal 24 luglio in poi (il 23 la Cerimonia di Apertura andrà in onda dalle 13.00 alle 16.30). Un appuntamento carico di notizie, tra studio e siti olimpici, per presentare la giornata che di lì a poco comincerà con le gare del mattino, fascia oraria generalmente dedicata alle batterie e/o a i tornei di qualificazione delle varie specialità (come da tradizione la prima settimana sarà appannaggio del nuoto, la seconda dell’atletica, per citare le due discipline “regine” del programma a cinque cerchi).
Dall’1.30 alle 17.15, con le sole interruzioni per l’informazione del Tg2, si snoderà un lungo racconto, punteggiato dalle varie edizioni del Tg Olimpico, che a intervalli regolari fornirà aggiornamenti in tempo reale, notizie e curiosità.
ATP
Miami, il programma di mercoledì 29 marzo: Sinner secondo match non prima delle 21
Jannik Sinner sfiderà Ruusuvuori dopo Cirstea-Sabalenka. Sessione serale aperta da Alexandrova-Kvitova, in chiusura di programma Alcaraz-Fritz

Il menù del Miami Open Presented By Itaù con il passare delle giornate tennistiche presso l’Hard Rock Stadium inizia ad assottigliarsi sempre di più, ciononostante i piatti “alla carta” offerti rimangono sempre piuttosto golosi. Mercoledì 29 marzo, a partire dalle 19:00 italiane (le 13:00 in Florida) andrà in scena il programma dell’quintultimo giorno di gare che vedrà disputarsi sul campo centrale del Campus, situato nella zona antistante alla casa dei Miami Dolphins, tutti e quattro gli incontri di singolare previsti.
Ad aprire le danze sarà il quarto di finale femminile dello spicchio più basso del tabellone WTA, ovvero quello che vedrà protagoniste la rumena Sorana Cirstea (n. 74 del mondo) e la testa di serie numero 2 Aryna Sabalenka. Dopodiché, a completamento della sessione diurna, sarà la volta di quella che senza ombra di dubbio è la portata più succulenta per gli appassionati italici della racchetta: non prima delle 21:00 italiane (le 15:00 locali) il n. 10 del seeding maschile Jannik Sinner – dopo aver spazzato via dal campo il n. 7 delle classifiche Andrey Rublev – andrà a caccia di un posto in semifinale contro il finlandese Emil Ruusuvuori, nel secondo quarto della parte alta del draw ATP.
La sessione serale, come detto sempre sullo Stadium, prenderà invece vita quando in Italia sarà piena notte – non prima delle 19:00 locali, dunque l’1:00 italiana – con il primo quarto della parte bassa del main draw femminile: la quindicesima forza del tabellone Petra Kvitova sarà opposta alla russa Ekaterina Alexandrova (testa di serie n. 18).
Infine, dulcis in fundo ma non per importanza, scenderà in campo il n. 1 del ranking maschile e campione in carica del torneo Carlos Alcaraz, nella sfida che lo metterà di fronte al capofila del tennis statunitense: la testa di serie n. 9 Taylor Fritz. I due si saranno battaglia non prima delle 20:30 locali, le 02.30 in Italia.
Qui sotto il programma completo della giornata con gli orari indicati in ora locale di Miami (sei ore indietro rispetto all’Italia):
Flash
Martina Trevisan: “Riparto dal primo set contro Rybakina. Il mio livello si è alzato nelle ultime due settimane” [ESCLUSIVO]
Le parole, gonfie di orgoglio e ottimismo, dell’azzurra dopo il pesante stop contro la n.7 al mondo

É finita in un modo tutt’altro che auspicabile la bella avventura di Martina Trevisan al Miami Open 2023. Nonostante resti la grande soddisfazione del primo quarto di finale in un 1000 e di un possibile esordio (a seconda dei risultati di altre giocatrici) tra le prime 20, la pesante sconfitta contro Elena Rybakina lascia un po’ di amaro in bocca. Certo, attualmente la kazaka è tra le più in forma del circuito, ma tre soli game racimolati sono un brutto e pesante passivo. Ma Martina è abituata a rialzarsi dalle sconfitte e ripartire a testa alta, come dimostrano le parole a caldo, lucide e anche con un filo di giusta speranza per un gran futuro prossimo, rilasciate post match al nostro inviato Vanni Gibertini.
Gibertini: “Ciao Martina, questa bella avventura è arrivata alla conclusione. Peccato per la partita di oggi, perché avevi recuperato dal 4-2 al 4-3, poi c’è stato quel game lungo. Poi però, da lì, le cose non sono andate bene“
Trevisan: “Sì, nell’insieme mi dispiace per il secondo set perché non sono riuscita, soprattutto di atteggiamento, a rimanere attaccata alla partita. Però il primo set è stato buono perché ho alzato molto il mio livello di gioco, ho avuto un po’ di occasioni sia nel terzo game sia sul 4-3, 40-15 con le palle nuove. Il fatto di non essere riuscita a sfruttarle mi ha creato un po’ di frustrazione. Poi comunque il suo livello di gioco è molto alto, quindi mi sentivo comunque la sua pressione, di dover mantenere quel livello di gioco. Poi purtroppo non ci sono riuscita, però sono molto contenta di queste due settimane, dove credo che il mio livello si sia alzato, e ci sono tanti spunti da cui ripartire“
Gibertini: “Se dovessi scegliere uno spunto da cui ripartire, quale sceglieresti?“
Trevisan: “Penso il primo set di oggi“
Gibertini: “Più delle partite che hai vinto?“
Trevisan: “Sono state tutte partite molto lottate, molto importanti per me, che mi hanno dato molta confidenza. Però il livello che ho espresso nel primo set secondo me è stato molto buono, e per la giocatrice che ho incontrato oggi non è facile ritrovarlo. É secondo me quella che sta giocando meglio, ha un’intensità molto alta, e anche se oggi ero 4-1 nel primo stavo giocando molto bene. E proprio per questo era frustrante, perché comunque sentivo di giocare molto bene, ma non bastava. Però sono rimasta lì attaccata, ed è stato importante per me“
Gibertini: “Adesso che programmi hai?“
Trevisan: “Ora andremo a casa. Poi ci sarà la Billie Jean King Cup, e poi partirà Stoccarda, Madrid, Roma, Rabat e Parigi“
ATP
ATP Miami: Alcaraz e Fritz ai quarti, Ruusuvuori sarà l’avversario di Sinner
Il numero 1 del mondo prosegue incessante la sua marcia, Fritz batte un Rune irriconoscibile, a Ruusuvuori la battaglia contro Van de Zandschulp

[1] C. Alcaraz b. [16] T. Paul 6-4 6-4

Primo set ad altissimo ritmo sin dai primi game: Paul cerca di rimanere aggrappato con il servizio e a reggere l’urto da fondocampo, ma a volte è troppo passivo e lascia l’iniziativa ad un Alcaraz semplicemente letale e inarrestabile. Il break maturato nel terzo gioco è decisivo ai fini della conquista del primo set dello spagnolo, nonostante lo statunitense provi una reazione, specie nell’ultimo turno di servizio del set, quando si procura una palla del contro-break grazie a un punto pazzesco vinto con un passante in tuffo e un altro recupero eccezionale. Questo punto è un po’ la fotografia del match: Paul deve sempre fare qualcosa di straordinario per fare il punto al campione in carica del torneo di Miami, che appare sempre in controllo, ma ogni tanto commette qualche imprecisione, figlia anche della giovane età di questo fenomeno. Anche nel secondo set il break arriva nel terzo gioco dopo che il tennista del New Jersey aveva salvato due palle break nel game prima grazie a due ace con traiettoria esterna. Ci sono altri scambi spettacolari, con entrambi i giocatori che esprimono un livello di tennis decisamente sostenuto e Alcaraz continua a impressionare per la sua rapidità di piedi, facendo spesso giocare una palla in più all’avversario. È il caso dell’ultimo game del match, quando lo spagnolo alza un pallonetto difensivo che costringe Paul all’errore sullo smash. L’americano non può stare tranquillo in nessun game di servizio, ma riesce comunque ad arrivare sul 4-5. Il murciano serve per il match con estrema freddezza, ottenendo punti diretti con la prima, eseguendo alla grande un serve and volley e chiudendo con un rovescio lungolinea in controbalzo paranormale. Per Alcaraz la difesa al titolo passerà dal quarto di finale con Taylor Fritz e all’orizzonte ci potrebbe essere un’altra semifinale con Sinner.
[9] T. Fritz b. [7] H. Rune 6-3 6-4

Per la prima volta in carriera Taylor Fritz è nei quarti di finale del Miami Open presented by Itaù: l’ex numero 5 del mondo supera 6-3 6-4 Holger Rune in un’ora e 26 minuti di gioco, disputando un match decisamente più ordinato e concreto del suo avversario, che sbaglia tante scelte e commette tanti errori nei momenti più importanti.
Inizio particolarmente aggressivo di Holger Rune in risposta: il danese fa partire quasi sempre lo scambio, si procura subito due palle break, ma Taylor Fritz è bravo a salvarsi con due servizi vincenti nei momenti più difficili. Nel game successivo è la testa di serie numero 7 a concedere la palla break e sul 30-40 commette un doppio fallo, regalando così il 2-0 allo statunitense. I due continuano ad avere problemi alla battuta e l’idolo di casa concede la palla del contro-break nel terzo gioco, ma la annulla con un bel servizio al centro. Alla sesta palla break il nativo di Gentofte riesce a convertire, allungando sempre di più gli scambi e sfruttando i limiti negli spostamenti del suo avversario, giocando con più coraggio. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio fino al 4-3, quando Rune gioca un game scellerato, fatto di scelte errate come il serve and volley ed errori piuttosto inspiegabili. Fritz ha preso decisamente più ritmo e costanza al servizio dall’inizio del match, ha alzato le sue percentuali e chiude il primo set sul 6-3.
Il secondo set si apre con un altro passaggio a vuoto di Rune che si fa brekkare da 40-15 sbagliando malamente ancora sotto rete e un paio di dritti alla sua portata. Il servizio del danese continua a balbettare per tutto il parziale, annulla una palla del doppio break sull’1-3, mentre Fritz è ordinato, commette pochi errori e al servizio si salva sempre quando va sotto nel punteggio nel game grazie all’apporto della prima palla. Un secondo set ai limiti della perfezione per il californiano come testimoniano anche i numeri: appena tre errori gratuiti, sette vincenti e soli sei punti persi al servizio in cinque turni di battuta. Adesso scoglio più complicato ai quarti di finale per il campione di Indian Wells 2022 che affronterà uno tra Tommy Paul e il numero 1 del mondo Carlos Alcaraz.
E. Ruusuvuori b. [26] B. van de Zandschulp 4-6 6-4 7-5

Emil Ruusuvuori riesce a venire a capo di un match incredibile contro Botic van de Zandschulp vincendo in rimonta con il punteggio di 4-6 6-4 7-5: due ore e 46 minuti di partite condite da tantissimi errori da ambo le parti, 54 per il finlandese e 38 per l’olandese. L’approccio al match è stato sicuramente più favorevole al numero 32 del mondo che parte forte in particolar modo al servizio, perde appena sei punti alla battuta nel primo set e raccoglie i tanti errori del suo avversario che non sembra essere in giornata positiva. Anche nel secondo parziale il neerlandese va per due volte avanti di un break e si ritrova 4-3 e servizio dopo un game disastroso di battuta del tennista di Helsinki. I problemi arrivano alla battuta per van de Zandschulp che è sempre più negativo anche con il linguaggio del corpo, si lamenta tanto con il suo angolo e perde sei game consecutivi tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo. Ruusuvuori mantiene il break di vantaggio nel set decisivo fino al 5-3, quando non riesce a chiudere il match, commettendo qualche errore di tensione e si fa controbrekkare sul più bello. Il finlandese annulla anche due palle break pericolose con due bellissimi dritti in diagonale sul 5-5 e approfitta di un game disastroso al servizio da parte dell’olandese sul 5-6, con tre errori gratuiti dovuti all’impazienza. Ruusuvuori sarà quindi per la terza volta l’avversario di Sinner a Miami: l’azzurro ha vinto nel 2021 e lo scorso anno annullando ben tre match point.