Il match con Nava era iniziato in salita, ma Lorenzo Musetti è riuscito a dare le risposte che ci si augurava. Ci racconta tutto coach Tartarini.
Musetti batte Emilio Nava 6-7(5) 6-4 6-1 6-3 e accede al secondo turno. Diciamo la verità: vi siete tolti una bella scimmia dalle spalle, no?
Indubbiamente il periodo non era positivo e un po’ di preoccupazione c’era. Poi, a complicare tutto c’è stata la partenza a razzo di Nava (ricordiamo che fu sconfitto da Musetti nella finale degli AO junior 2019, ndr) che per tutto il primo set ha servito benissimo ed è sempre stato molto aggressivo. Ogni volta che Lorenzo ha avuto un attimo di esitazione, l’avversario ha preso il sopravvento.
Le cose rischiavano di complicarsi, visto che Lorenzo, almeno per un set e mezzo, è sembrato anche un po’ teso.
Lorenzo, come sappiamo, non viene da un momento di fiducia e l’aggressività di Nava gli impediva di colpire con continuità e di prendere ritmo. L’atteggiamento però è stato buono, è rimasto lì senza mai abbandonare la partita. Poi, grazie anche a qualche aggiustamento tattico (ha cominciato a tagliare un po’ i colpi per spezzare il ritmo), la partita è girata.
Grazie anche al calo di Nava.
Indubbiamente, l’americano ha cominciato a commettere qualche errore di troppo e soprattutto il suo servizio non era più incisivo come all’inizio.
Quindi obiettivo raggiunto?
Certo, da questa partita volevamo due cose: portare a casa il risultato e riuscire ad avere un buon atteggiamento in campo. Ci siamo riusciti.
Programma di domani?
Domattina (oggi per chi legge, ndr) una seduta di pilates tanto per rilassarsi un po’ e nel pomeriggio lavoro al cesto, soprattutto sui colpi di partenza, servizio e risposta, uscita dal servizio e dalla risposta. Visto che nel secondo turno l’avversario sarà Reilly Opelka (n.24 ATP e 2,11 di altezza) la risposta sarà inevitabilmente decisiva.
