Il terzo quarto del tabellone maschile degli US Open si spalanca. Sono cadute entrambe le teste di serie più alte: se il numero 3 del seeding Stefanos Tsitsipas si è inchinato al tie break del quinto set alla giovane promossa Carlos Alcaraz, anche il quinto favorito del torneo, Andrey Rublev, è finito ko al terzo turno contro il padrone di casa Frances Tiafoe. L’americano se la vedrà agli ottavi contro Felix Auger-Aliassime, che ha avuto ragione di Roberto Bautista Agut. Si aprono prospettive interessanti per l’americano e il canadese: il vincitore del duello tutto nordamericano, nei quarti affronterà uno tra l’outsider tedesco Peter Gojowczyk e la stellina Carlos Alcaraz. Sarà uno di questi quattro giocatori, dunque, ad arrivare in semifinale.
Tiafoe e Auger-Aliassime sono usciti vincitori entrambi al quinto set in due partite tiratissime andate in scena nel venerdì sera di Flushing Meadows. Frances ha superato Rublev in una vera e propria battaglia andata in scena sull’Arthur Ashe Stadium: il match (punteggio di 4-6, 6-3, 7-6, 4-6, 6-1) è durato 3 ore e 45 minuti terminando dopo le 2 di notte newyorchesi. Il fattore campo si è fatto sentire eccome, a favore dell’americano, uno che in situazioni di questo tipo si esalta e fa esaltare il pubblico. “Questi sono i match per cui si lavora tutti i giorni – ha detto Tiafoe -. L’unica cosa che volevo era vincere, anche senza giocare il mio miglior tennis”.
Rublev, che agli US Open ha raccolto due quarti di finale, se ne va al terzo turno dopo aver vinto facilmente il primo set in poco più di mezz’ora. Ma poi è arrivata la reazione di Tiafoe, che è riuscito a portare a casa il match al quinto set nonostante il suo record non eccezionale su questa distanza (5 vittorie in 13 tentativi). Il 23enne del Maryland quindi si qualifica agli ottavi di finale dello Slam di casa, bissando il risultato del 2020.
Se la vedrà, come detto, con Auger-Aliassime, che conferma di aver alzato l’asticella negli Slam: superando Bautista Agut sul Louis Armstrong Stadium (6-3, 6-4, 4-6, 3-6, 6-3) si è spinto alla seconda settimana per la quarta volta negli ultimi cinque major giocati, raccogliendo la terza vittoria contro un top 20 nei tornei maggiori del circuito in questo 2021. Il 21enne di Montreal sembrava in controllo contro lo spagnolo, avendo vinto piuttosto facilmente i primi due set, ma poi ha subito il ritorno del sempre ostico RBA. “Ho iniziato davvero bene – ha detto Felix -. Ed ero avanti di un break anche nel terzo set. Poi ho iniziato a commettere qualche errore sciocco e la partita si è complicata. Poi, grazie all’aiuto del pubblico, sono riuscito a dare fondo a tutte le mie risorse”. Il match si è concluso in 3 ore e 55 minuti ma alla fine se l’è aggiudicato il giocatore che più lo meritava, a giudicare dall’enorme differenza nel conto dei vincenti: 77 per FAA, solo 17 per Bautista.
