La scorsa settimana sono stati pubblicati i Pandora Papers, uno studio su circa 12 milioni di documenti provenienti da 14 società finanziarie che ha rivelato l’esistenza di circa 29.000 entità offshore, coinvolgendo volti noti come Tony Blair, Pep Guardiola e Carlo Ancelotti. Secondo quanto riporta Le Parisien, anche il mondo del tennis è coinvolto nella vicenda, seppur in tono minore, nella persona dell’attuale direttore del Roland Garros ed ex-numero quattro al mondo Guy Forget.
Il dirigente francese avrebbe posseduto per undici anni una società offshore con sede presso le Isole Vergini Britanniche. La società si chiama Mainland Group Limited ed è stata fondata nel 2005 con lo scopo di “detenere delle proprietà intellettuali”; l’impresa è stata liquidata nel 2016, una settimana prima della pubblicazione dei Panama Papers (altro grande scandalo finanziario legato ai paradisi fiscali), con un attivo di 1,4 milioni di euro.
Il direttore del Roland Garros, che risiede in Svizzera (non l’unico esponente del tennis transalpino ad abitare lì, per esempio Monfils e Tsonga hanno fatto lo stesso), è stato intervistato da Radio France sulla questione, affermando di non essere a conoscenza dell’esistenza della società di cui sarebbe proprietario. Queste le sue parole: “Come per molti sportivi di alto livello, l’IMG [gruppo statunitense che si occupa di management sportivo, ndr] ha sempre gestito i miei interessi e i miei contratti in modo assolutamente legale. È sempre stato così, sin dalla mia adolescenza e dall’inizio della mia carriera negli anni Ottanta fino al periodo in cui sono stato capitano di Davis [incarico ricoperto dal 1999 al 2012, ndr]”. In precedenza, aveva inoltre affermato: “Non sono in grado di rispondere alle vostre domande di natura tecnica, perché come detto è sempre stata l’IMG ad occuparsi dei miei interessi“.
Questa versione è stata però smentita dalla IMG stessa. I portavoce della compagnia statunitense (molto influente nel mondo del tennis, dato che organizza tornei come Miami e Barcellona) hanno infatti affermato di aver chiuso i rapporti professionali con Forget già nel 1997 quando il francese si è ritirato dalle competizioni. Il suo agente dell’epoca, Régis Brunet, non ha voluto commentare la vicenda. Il quotidiano francese ha inoltre contattato la federtennis francese (FFT), attuale datore di lavoro di Forget. Secondo quanto fatto sapere dalla federazione, l’argomento è stato affrontato con l’ex-N.4 ATP, ma la FFT non intende commentare in pubblico su quanto detto durante la conversazione o più in generale sulla questione. “Se lo vorrà, sarà Guy a doversi esprimere sull’argomento”.