Anche se quasi tutti gli occhi sono puntati su Vienna, il Tour maschile prosegue anche in Russia, dove attendono di sfoderare le racchette tre candidati alle ATP Finals come Shapovalov e Karatsev, per quanto il loro tentativo appaia disperato a questo punto. La seconda giornata del St. Petersburg Open propone intanto altri sette incontri del primo turno, fondamentalmente senza grosse sorprese.
Il bielorusso Ilya Ivashka continua la sua stagione estremamente positiva superando Laslo Djere per quella che è la trentesima vittoria dell’anno a fronte di 14 sconfitte; è ora atteso da Andrey Rublev, che lo ha battuto in tre set proprio qua nel 2019. Niente da fare invece per il suo connazionale Egor Gerasimov, battuto in due set tirati da Mackenzie McDonald, in più occasioni capace di arginare la prima battuta del 196 cm di Minsk (“ho risposto bene e questo mi ha aiutato a prendermi un paio di break”). Determinante nel secondo parziale l’intenso scambio al settimo gioco che apre la strada al break statunitense, con Gerasimov che non vede (o non vuole tentare) l’opportunità di incidere lungolinea, subito punito dal bimane in parallelo di Mackie che raggiunge al secondo turno Bautista Agut.
Tommy Paul batte per la terza volta quest’anno lo spagnolo Pedro Martinez e nessun problema per John Millman che lascia due game all’israeliano Yshai Oliel, n. 373 del ranking, alla sua prima presenza in un torneo ATP. C’è ora Aslan Karatsev sulla strada dell’australiano. Facile anche la vittoria di Botic van de Zandschulp, il cui nome abbiamo imparato a pronunciare duramte l’ultimo US Open, ai danni di Yoshihito Nishioka nella sfida tra qualificati. Vince invece l’altro spagnolo impegnato nella giornata, Pablo Andujar, che si libera di Federico Delbonis e guadagna Denis Shapovalov.
Prestazione di tutto rispetto per il quinto del seeding Taylor Fritz che si libera piuttosto agevolmente di Emil Ruusuvuori. Bravo il finlandese a non demoralizzarsi dopo il 6-1 e il break in apertura di secondo, approfittando così dell’unico passaggio a vuoto di Fritz per rientrare sul 3 pari (“sono stato aggressivo per tutto l’incontro” dirà poi l’americano, “e, giocando così, gli errori capitano. Sfortunatamente, ne ho commessi tre nello stesso game, ma poi ho ripreso a giocare bene”). Infatti, si è subito ripreso il vantaggio chiudendo poi 6-4.
Risultati:
I. Ivashka b. L. Djere 6-3 6-2
[PR] P. Andujar b. F. Delbonis 6-2 7-6(1)
M. McDonald b. [Q] E. Gerasimov 7-5 6-4
[5] T. Fritz b. [Q] E. Ruusuvuori 6-1 6-4
T. Paul b. P. Martinez 6-3 6-2
[Q] B. van de Zandschulp b. [Q] Y. Nishioka 6-2 6-2
J. Millman b. [WC] Y. Oliel 6-1 6-1
