M15 SELVA GARDENA (ITA, cemento – indoor) – VINCITORE: Leandro Riedi
Il promettente Leandro Riedi (n.666 ATP) fa suo il torneo di Selva di Val Gardena, l’incantevole cittadina immersa nelle Dolomiti e vince il primo trofeo in carriera. Grande rammarico per la wild card Samuel Vincent Ruggeri (n.794 ATP), arrivato a pochi passi dalla vittoria finale che avrebbe coronato una settimana da ricordare. La maggiore classe del talentuoso elvetico Riedi, che solo dodici mesi fa perdeva la finale tutta svizzera del Roland Garros juniores contro Dominic Stricker, si è rivelata fondamentale nella fase calda del match. Il nostro Ruggeri può però guardare con soddisfazione alla sua seconda metà di stagione, che l’ha visto entrare di prepotenza nei primi 1000 al mondo e l’ha visto protagonista di ottime prestazioni, anche nel campionato di Serie A dove ricordiamo una vittoria sfiorata contro Pablo Andujar. Molto bravo anche Mattia Bellucci, eliminato in semifinale proprio da Ruggeri, che ha ragione ai quarti di uno dei favoriti principali per la vittoria finale, la tds numero 3 Luca Potenza (n.598 ATP).
M15 MADRID (SPA, terra rossa) – VINCITORE: Daniel Merida Aguilar
A Madrid va in scena un torneo pieno di giocatori talentuosi, ma ancora estremamente acerbi, molti dei quali ancora classificati tra gli juniores. Per questo motivo va contestualizzata la vittoria finale di Daniel Merida Aguilar (n.911 ATP), che nell’ultimo atto ha ragione del connazionale Diego Augusto Barreto Sanchez (n.885 ATP), uno dei giocatori più “esperti” al via dall’alto dei suoi 19 anni. Il valenciano, fresco 17enne, inaugura così la sua bacheca e spera di emulare il suo collega cinese Shang, che agli scorsi US Open Junior lo eliminava agli ottavi: presenti al via anche altri nomi da tenere d’occhio, come il lituano Vilius Gaubas e Coleman Wong, proveniente da Hong Kong, entrambi eliminati dal finalista Barreto Sanchez. Chi di sicuro non ha partecipato allo US Open Junior quest’anno è la leggenda marocchina Lamine Ouahab (n.804 ATP), recordman di presenze nel circuito ITF, che vinceva i suoi primi titoli Futures nel lontano 2003, quando la gran parte del parterre di Madrid doveva ancora nascere. Per lui un solo turno superato, a differenza del nostro Francesco Passaro, che delude ancora una volta ed è eliminato all’esordio dal carneade Kuzey Cekirge.
M25 CALABASAS (USA, cemento) – VINCITORE: Rinky Hijikata
L’australiano di chiare origini giapponesi Rinky Hijikata si conferma l’uomo da battere in questa seconda metà di 2021 ed a Calabasas vince il torneo numero quattro dell’anno, il suo quinto totale. Costretto alla difficile situazione australiana legata alla quarantena, il giovane 20enne non aveva potuto sfruttare l’abbrivio guadagnato dalla prima vittoria in carriera nel Novembre 2019, e si era limitato soltanto a partecipare alle qualificazioni dello Slam di casa per due anni consecutivi; una volta risolta la situazione, e cioè dallo scorso luglio, il prodotto di North Carolina non si è più guardato indietro ed ha inanellato una vittoria dietro l’altra, arrivando a sfiorare l’80% come percentuale di vittorie. In un tabellone riservato quasi esclusivamente a giocatori locali, spicca la cavalcata di Tristan Boyer (n.832 ATP), che a sorpresa quasi riesce nel colpaccio alla sua prima presenza in tabellone quest’anno: il classe 2001 si ferma infatti soltanto in finale al cospetto di Hijikata, non prima di avergli strappato un set.
M25 PORTIMAO (POR, cemento) – VINCITORE: Sebastian Fanselow
È Sebastian Fanselow (n.416 ATP) il grande vincitore della settimana portoghese a Portimao: il solido tedesco, ormai 29enne, fa en plein e conquista anche il torneo di doppio, in coppia con Maximilian Neuchrist, anche se in effetti la finale di doppio non si è nemmeno disputata causa ritiro del duo avversario Falcao/Cias. Non è stata questa l’unica particolarità del torneo tuttavia, in quanto il meteo avverso ha costretto ad una serie di doppi turni gli atleti, ritardando la disputa della finale alla giornata di lunedì: qui, la maggiore esperienza del tedesco si è vista tutta nel confronto con il giovane Paul Jubb (n.341 ATP) che, sebbene partisse con i favori del pronostico ha ceduto alla distanza. Poco male per il promettente inglesino che festeggia il suo nuovo best-ranking in una stagione trionfale per lui, che l’ha visto portare a casa ben quattro tornei. L’azzurro Matteo Arnaldi esce ai quarti per mano del francese Laurent Lokoli, mentre va peggio a Jacopo Berrettini, sconfitto all’esordio dalla Wildcard locale Luis Faria.
M15 TALLAHASSEE (USA, cemento – indoor) – VINCITORE: Vasil Kirkov
Vasil Kirkov (n.503 ATP) è il vincitore del torneo di Tallahassee, Florida: il 22enne bulgaro naturalizzato americano dà così seguito al primo successo in carriera ottenuto quasi due anni fa a Cancun. Nonostante la tds numero 3 in dote, Kirkov non ha avuto un tabellone semplice, e per guadagnarsi la finale ha dovuto superare avversari ostici quali i promettenti Liam Draxl (al primo turno) e Ben Shelton (già vincitore di un Itf in stagione). Quasi il fato volesse compensare, nell’ultimo atto gli ha riservato un avversario sicuramente più comodo, che corrisponde al nome di Johannes Ingildsen: 24 anni, il ragazzo danese è partito dalle qualificazioni ed è stato sicuramente la cenerentola del torneo, sbucato dal nulla ed arrivato a giocarsi la sua prima finale della storia. Beninteso, il nativo di Copenhagen che ora difende i colori dell’Università della Florida si è assolutamente meritato il palcoscenico finale, battendo avversari ben più quotati di lui come le tds Cannon Kingsley (n.681 ATP) e Matias Franco Descotte (n.494 ATP); chissà se lo rivedremo presto a giocarsi le sue chances a questi livelli.
Per concludere la ricca rassegna settimanale, segnaliamo il terzo centro del 2021 per Dan Added (n.417 ATP), che vince a Sarreguemines, mentre Skander Mansouri (n.408 ATP) rafforza il suo legame con il torneo di Monastir e lo conquista per la sesta volta in carriera. Billy Harris (n.537 ATP) ed Alibek Kachmazov (n.530 ATP) raddoppiano e si impongono rispettivamente ad Antalya e Nur-Sultan; festeggia anche il rientrante Nam Hoang Ly (n.748 ATP), che interrompe un digiuno durato quattro anni a Sharm El Sheikh. Infine, Remy Bertola (n.582 ATP) inaugura la sua bacheca con il torneo di Parnu; a Guayaquil vince Facundo Juarez (n.457 ATP).