Hurkacz b. Paul 7-5 7-6(4)

Passa il turno Hubert Hurkacz, ma non senza problemi. Il tennista polacco ha dovuto sudare molto più del previsto per battere l’americano Tommy Paul, in buona forma in questa parte di stagione e a cui però è mancato qualcosa per fare il colpaccio oggi. Non che non ci sia andato vicino il tennista americano. Nel primo set Hurkacz sembra riuscire a portare la partita dalla sua parte in maniera piuttosto comoda, e nonostante un inizio di partita non ottimo in cui il polacco si limita a contenere, Hurkacz si ritrova avanti 5-0 con grosso demerito di Paul che fa molta fatica a tenere la palla in campo. L’americano però ritrova la bussola e gli basta limitare al minimo gli errori non forzati ed approfittare dei numerosi svarioni del suo avversario per recuperare due break consecutivi. Paul ha anche tre occasioni per trovare il terzo break consecutivo nell’undicesimo game, ma Hurkacz si fa forza con il servizio e nel game successivo alza il livello quel tanto che basta per prendersi il primo set.

L’inerzia a favore di Paul ritorna nel secondo set, con l’americano che dopo essere stato il primo a salvare palla break nel sesto game passa avanti nel punteggio il gioco dopo, sfruttando qualche incertezza di troppo al servizio del polacco. Hurkacz però non resta a guardare e brekka Paul quando serve per il set, con grosse responsabilità dell’americano che commette doppio fallo sulla palla break decisiva. La partita si trascina al tie-break, dove Hurkacz prende da subito il largo e nonostante qualche inciampo di troppo al momento di chiudere riesce a far valere la sua superiorità e chiude un match complicato durato quasi due ore di gioco.

La vittoria gli permette di scavalcare Sinner, sconfitto da Alcaraz, di soli trenta punti. La vera buona notizia però è la sua parte di tabellone, con Felix Auger-Aliassime che è stato eliminato da Dominik Koepfer e il contemporaneo ritiro di Stefanos Tsitsipas contro Alexei Popyrin che gli spalancano le porte di una possibile semifinale. Non sarà comunque semplice contro Koepfer, tennista solido e che ha già dato prova di ottime prestazioni contro top10.

Norrie b. Opelka 6-3 6-4

Rimonta anche Cameron Norrie, che supera l’esame Reilly Opelka e fa anche lui un passettino nella sua rincorsa verso le Finals. Il tennista britannico è riuscito a rispondere con continuità al grande servizio del suo avversario, rischiando soltanto in un secondo set in cui la sua efficacia al servizio è andata calando. Molto più lineare l’andamento del primo set, con Norrie che rischia solo nel terzo game, con due palle break salvate con l’aiuto del servizio. All’unica occasione il britannico passa, breakkando l’americano a 15 e non avendo problemi nel chiudere un primo set combattuto ma dominato in larga parte dai servizi.

Storia diversa nel secondo set, con le palle break che fioccano e tre break totali, inusuali per una partita con Opelka in campo. Entrambi i tennisti offrono palle break nei primi due game, ma il primo a passare avanti è Opelka. L’americano però incappa in un momento di tennis molto negativo e subisce un parziale di undici punti a due che compromette in maniera definitiva il match. Norrie prova a chiuderla addirittura sul servizio di Opelka, ma il terzo break di fila sfuma sulle quattro palle break salvate dal tennista americano. Poco può sul servizio di Norrie, che al primo match point sul suo servizio chiude senza problemi e si regala un ottavo non semplice contro Taylor Fritz, giustiziere di Andrej Rublev in due set molto lottati.

Il britannico si porta a 60 punti da Sinner e a 90 da Hurkacz, ma a differenza del polacco è atteso da un tabellone molto più complicato e da un possibile incrocio con Djokovic nei quarti.

Il tabellone aggiornato