Mondo Futures: Li Tu non si ferma più

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Mondo Futures: Li Tu non si ferma più

L’aussie sale a quota quattro nel 2021 e si candida ad essere uno dei profili da tenere d’occhio per la prossima stagione

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ITF World Tennis Tour (foto via Twitter, @ITF_Tennis)
 

M25 SAINT DIZIER (FRA, cemento – indoor) – VINCITORE: Li Tu

I giochi di parole si sprecano vedendo il suo nome, ma Li Tu (n.513 ATP) è serissimo e ben determinato a recuperare il tempo perduto. Nel lontano 2014, appena maggiorenne, Tu decise di appendere la racchetta al chiodo e dedicarsi a tempo pieno agli studi ed alla carriera di coach: sei anni dopo si è ritrovato a disputare alcuni tornei nazionali non ufficiali, e le vittorie ottenute lo hanno spinto a riprendere in mano la sua carriera da tennista. Così, a partire dall’aprile di quest’anno, dove ricordiamo non aveva in dote nemmeno un punto ATP, si è costruito una classifica che lo vede migliorare di settimana in settimana: sono infatti quattro i tornei vinti e la sensazione è che se ne aggiungeranno presto altri. Impressione confermata dalle agili vittorie contro le tds Jelle Sels (n.394 ATP) e Louis Wessels (n.377 ATP). L’augurio al ragazzo australiano è di tornare allo Slam di casa non più come comparsa (esordio quest’anno come wc nel tabellone principale contro Feliciano Lopez), per portare avanti il suo messaggio che “non è mai troppo tardi, ed a 15/16 anni non deve essere la fine del mondo se perdi una partita”.

M25 MEITAR (ISR, cemento) – VINCITORE: Yshai Oliel

Chi all’età di sedici anni non perdeva molte partite è Yshai Oliel (n.341 ATP): il portacolori del tennis israeliano, dotato di un tennis molto elegante, è stato nei migliori 40 al mondo tra gli juniores, avendo vinto due volte il prestigioso Junior Orange Bowl (negli anni 2012 e 2014). Negli anni successivi Oliel non ha saputo mantenere appieno le promesse, piazzando qualche zampata qua e là ma senza davvero compiere il salto di qualità; il momento sembra arrivato adesso, con l’esordio in un tabellone ATP poche settimane fa ed il settimo titolo in carriera conquistato a Meitar, vicino casa sua. Dopo aver faticato nei primi turni, il 21enne ha beneficiato del ritiro in semifinale del nostro Jacopo Berrettini dopo solo tre giochi; ha poi avuto vita facile in finale contro Stuart Parker (n.536 ATP), vincitore di due tornei ITF quest’anno.

M15 SHARM EL SHEIKH (EGY, cemento) – VINCITORE: Marek Gengel

Lo sfortunato Jacopo Berrettini non può considerarsi l’unico italiano deluso della settimana, in quanto Daniele Capecchi (n.632 ATP) va vicino alla vittoria a Sharm El Sheikh, prima di cedere alla distanza a Marek Gengel (n.458 ATP). Il 26enne ceco ha trovato nella località turistica egiziana una seconda casa, visto che ha conseguito qui tutti i suoi cinque trofei ITF. Difficile quindi per l’azzurro Capecchi pensare di espugnare il fortino, eppure il toscano aveva vinto il primo set al tie-break e forse cominciava a fare più di un pensierino sul ritorno alla vittoria dopo due anni. Emiliano Maggioli è un’altra vittima del “padrone di casa” Gengel, che lo elimina ai quarti in un match equilibratissimo, deciso su pochi punti; Marco Miceli invece raccoglie due soli giochi contro Capecchi. Presenti in tabellone anche il più esperto Vilardo e Simone Roncalli, entrambi fuori al secondo turno.

M15 ANTALYA (TUR, terra rossa) – VINCITORE: Juan Pablo Paz

È Juan Pablo Paz (n.473 ATP) il vincitore del torneo di Antalya, al termine di una finale non entusiasmante, dall’andamento ondivago contro il più giovane Andrey Chepelev (n.662 ATP), come testimonia il 6-2 1-6 6-0 finale. Il quarto favorito del seeding conquista così il titolo numero sette in carriera, dopo quasi due anni di attesa; a farne le spese anche l’azzurro Alexander Weis, fermato in semifinale dall’argentino, che può però consolarsi con l’ennesima buona prova di questa seconda metà di stagione ed il conseguente best-ranking di 477. Al via anche Edoardo Zanada, figlio d’arte, che vince i suoi tre match di qualificazione ma è sfortunato nel sorteggio, pescando all’esordio la tds numero 3 Bastian Malla (n.533 ATP): Edoardo si difende bene e si toglie la soddisfazione di rifilare un bagel al cileno, avversario di un’altra categoria per il momento, prima di capitolare nel set decisivo.

Per finire, riportiamo le vittorie in casa ottenute dal 19enne Gustavo Heide (n.596 ATP) a Brasilia, che completa la sua tripletta carioca, e Moez Echargui (n.580 ATP) a Monastir; negli USA sono i britannici a fare la voce grossa, grazie alle affermazioni di Luke Johnson (n.606 ATP) ad Ithaca ed Henry Patten (n.671 ATP) a Fayetteville. John Echeverria (n.811 ATP) vince a Torello un altro torneo spagnolo dedicato ai giovanissimi del Tour, mentre Kyle Seelig (n.657 ATP) conquista il primo trofeo in carriera a Heraklion.

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