Il Challenger di Bari parla italiano: bene Nardi, Vavassori e Cobolli

Challenger

Il Challenger di Bari parla italiano: bene Nardi, Vavassori e Cobolli

Ben sei azzurri raggiungono i quarti di finale nel capoluogo pugliese. Eliminati Matteo Viola in Bahrain e Luciano Darderi a Brasilia

Pubblicato

il

Andrea Vavassori – ATP Stoccolma 2021 (foto via Twitter @sthlm_open)
 

Al Challenger 80 di Bari (cemento outdoor) erano ben 14 gli italiani presenti in tabellone e sei di loro sono arrivati ai quarti di finale. A cominciare da Thomas Fabbiano che mai quest’anno aveva superato più di un turno. Qui a Bari, sarà forse l’aria di casa, ha prima battuto Roberto Marcora in un derby molto combattuto 7-6(8) 6-3 e poi con un netto 6-4 6-3 la diciannovenne promessa inglese Jack Draper (N.258 ATP, semifinalista a Ortisei e nei quarti all’ATP 500 del Queen’s). Che sia l’inizio di un’inversione di tendenza, dopo un anno da incubo, per il tennista pugliese? Il quarto di finale contro Brancaccio ci darà una prima risposta.

E proprio Raul Brancaccio è stato autore della sorpresa di giornata, eliminando Carlos Taberner (N.101 ATP e prima testa di serie) in un match durato due giorni, sospeso per pioggia nel tie-break del primo set sul 6-4 per l’italiano. Alla ripresa Raul accusa la partenza a freddo e commette un doppio fallo che potrebbe costargli caro. Per sua fortuna non è che lo spagnolo sia molto più caldo e restituisce il favore con la stessa moneta. Vinto il tie-break, per l’azzurro il resto della partita è una passeggiata di salute fino al 7-6(6) 6-3 che lo promuove al turno successivo.

Anche un bravissimo Flavio Cobolli si guadagna i quarti al termine di un incontro molto tirato contro Tobias Kamke (N.250 ATP). Drammatico poi il primo set che il romano si aggiudica al tie-break 12-10, nonostante la maggiore esperienza del trentacinquenne veterano tedesco. Dopo aver rifiatato nel secondo parziale, l’azzurro domina il set decisivo, ottenendo il break decisivo nel quarto gioco. Il confronto che lo attende nei quarti contro l’altro tedesco Oscar Otte (N.112 ATP e recente vincitore di Ortisei e Ismaning) è di quelli impegnativi.

Un altro tedesco aspetta nei quarti il nostro Luca Nardi, quel Daniel Masur (N.204 ATP) che ha eliminato nei turni precedenti due italiani (Fabrizio Andaloro e Francesco Forti), ma siamo certi che il giovane marchigiano, incurante di ogni scaramanzia, saprà farsi valere. Del resto le due vittorie contro Maxime Cressy (N.122 ATP e recente finalista a Ortisei ed Eckental) e Julian Lenz sono di quelle importanti, soprattutto per il modo autoritario in cui sono state ottenute.

Nel derby tra Andrea Vavassori e Andrea Pellegrino, il pugliese parte meglio e nel terzo gioco ottiene il break che gli consente di portare a casa il primo parziale e quasi il risultato pieno: il tie-break del secondo set sembra più volte prendere la strada di Pellegrino, che però non riesce a sfruttare ben quattro match point. Bravissimo infatti Vavassori a resistere e a vincere 12-10, portando l’incontro a un terzo set che dominerà. Il piemontese, con il punteggio di 4-6 7-6(10) 6-2, vince così il quarto dei sette scontri diretti con Pellegrino e guadagna il pass per i quarti. Dove dovrà affrontare un altro derby contro Filippo Baldi che ha eliminato Andrea Arnaboldi 6-4 3-6 6-3, complice anche un problema alla spalla sinistra accusato dal mancino milanese nel terzo set. Peccato perché all’esordio Arnaboldi aveva battuto addirittura Holger Rune, ritiratosi per un problema al gomito quando era sotto 6-4 1-0.

Al Challenger 80 del Bahrain (cemento outdoor) era presente il solo Matteo Viola che, dopo aver superato 6-4 7-5 il cinese di Taipei Yu Hsiou Hsu (N.358 ATP), è andato letteralmente a sbattere contro il britannico Jay Clarke che gli ha inflitto un severo 6-2 6-1.

Al Challenger 80 di Brasilia (terra battuta), Luciano Darderi era l’unico italiano in gara e si è molto ben comportato, superando due turni di qualificazioni non banali. Poi sfortuna ha voluto che si trovasse accoppiato con la testa di serie N.1 Federico Coria. Il diciannovenne italo-argentino si è difeso con coraggio ma alla fine ha dovuto cedere 6-3 7-6(7).

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement