Mondo Futures: l’exploit di Ingildsen a Santo Domingo

Flash

Mondo Futures: l’exploit di Ingildsen a Santo Domingo

Il danese dimostra che la finale di un mese fa non era stata un caso e vince il suo primo torneo

Pubblicato

il

Johannes Ingildsen (Credit: @GatorsMTN on Twitter)
 

M15 SANTO DOMINGO (DO, cemento) – VINCITORE: Johannes Ingildsen

Lo aspettavamo al varco nuovamente, dopo la splendida finale raccolta poco più di un mese fa a Tallahassee (in quell’occasione fu sconfitto da Vasil Kirkov), e stavolta Johannes Ingildsen (N.821 ATP) ha saputo centrare l’obiettivo massimo, sconfiggendo in finale per 6-4 6-3 la tds numero 6 Jorge Brian Panta (N.707 ATP). Rientrato alle competizioni nel mese di Agosto, dopo tre anni e mezzo di pausa, il prodotto dell’Università della Florida si era reso protagonista di diverse partecipazioni nei tornei Futures non proprio memorabili, prima dell’exploit improvviso cui abbiamo fatto già riferimento: il ragazzone di Copenhagen, visto all’opera anche in Coppa Davis quest’anno, ha voluto quindi mettere in chiaro che non si era trattato di un fuoco di paglia, ed a farne le spese è stato anche il nostro Marco Brugnerotto, sconfitto in semifinale. Grande affermazione ai quarti anche sul primo favorito del seeding Felix Corwin (N.589 ATP), che all’esordio estromette l’altro azzurro in tabellone Lorenzo Claverie, bravo a trascinarlo al terzo set.

M15 CAIRO (EGY, terra rossa) – VINCITORE: Jose Fco. Vidal Azorin

Resterà a lungo nella sua memoria il 2021 di Josè Vidal Azorin (N.475 ATP), che a 28 anni compiuti ha trovato le prime vittorie nel circuito Futures: grazie al successo conquistato al torneo di El Cairo, sale infatti a quota tre titoli in stagione (tutti conseguiti nella stessa località), i primi della sua carriera, guadagnandosi il prevedibile best ranking. Per il nativo di Alicante, una settimana quasi da incorniciare, viste le splendide vittorie sulle tds Fermin Tenti, Hady Habib e soprattutto il promettente Felix Gill, vincitore sette giorni fa e arrivato forse un po’ scarico all’appuntamento finale, visto il netto 6-1 6-2 in favore di Vidal Azorin. L’unico avversario in grado di strappare un set al vincitore è stato Luca Fantini, partito dalle qualificazioni e bravo a superare il primo turno; peccato per il classe 2000, che può comunque ritenersi soddisfatto delle sue prestazioni. Anche Giuseppe Tresca e Roberto Miceli si fermano al secondo turno al cospetto delle tds Tenti e Gill, mentre sono subito fuori Zanada, Tomasetto, Acquaroli e Roncalli.

M25 VILLA ALLENDE (ARG, terra rossa) – VINCITORE: Francisco Comesana

Era facile prevedere un vincitore argentino nel torneo più ricco della settimana, il 25mila di Villa Allende, vista l’altissima percentuale di giocatori biancocelesti al via; tuttavia, in pochi avrebbero indovinato il nome di chi avrebbe trionfato in finale. Per Francisco Comesana (N.417 ATP) è infatti il primo titolo in carriera, arrivato in modo inaspettato ma non per questo meno meritato; il ventunenne è stato autore di una grande settimana, durante la quale ha fatto valere la maggiore solidità da fondo campo, anche contro avversari ben più quotati. Non ultimo, il finalista Juan Pablo Paz (N.445 ATP), plurivincitore a livello ITF, costretto a cedere il passo in due tie-break. Il capolavoro arriva durante la semifinale giocata contro Santiago Fa Rodriguez Taverna (n.317 ATP), che nelle ultime settimane si sta ben disimpegnando nei Challenger sudamericani, dove Comesana rimonta lo svantaggio iniziale per chiudere in tre set; con quest’ultimo peraltro condivide il non invidiabile rapporto di finali giocate/vinte, infatti per Comesana il titolo è arrivato alla finale numero sette giocata.

A completare la lista dei vincitori settimanali nel circuito ITF, a conferma del grandissimo finale di stagione per il tennis britannico, riportiamo la tripletta firmata da Billy Harris (N.481 ATP) Stuart Parker (N.505 ATP) e Charles Broom (N.691 ATP), rispettivamente nei tornei di Antalya, Monastir ed Heraklion: per i primi due, 26 e 24 anni, si tratta della terza affermazione stagionale, mentre per il più giovane Broom è il torneo numero due del 2021. Prima dell’inizio di quest’annata, erano ancora in attesa di inaugurare la propria bacheca, fermi a quota zero: ennesimo segnale, questo, che il tennis britannico, sulla scia dei risultati della giovanissima Emma Raducanu, può guardare al futuro con una certa speranza. Per finire, ancora protagonista della nostra rubrica il vietnamita Nam Hoang Ly (N.574 ATP), che a Cancun mette un altro tassello nella sua risalita in classifica dopo il lungo periodo d’infortunio.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement