Rafael Nadal torna in campo ad Abu Dhabi: "Qui per capire se posso ancora convivere col dolore"

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Rafael Nadal torna in campo ad Abu Dhabi: “Qui per capire se posso ancora convivere col dolore”

Lo spagnolo è pronto al rientro al Mubadala World Tennis Championship dopo sei mesi di assenza. L’obiettivo è valutare le condizioni del piede prima di volare in Australia per l’inizio del 2022

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L’esibizione di Abu Dhabi, che dopo l’annullamento della scorsa edizione è tornata a svolgere il ruolo di “collegamento” tra la vecchia stagione e quella nuova, quest’anno si carica di un significato particolare: il ritorno alle competizioni di Rafael Nadal. A inizio novembre il maiorchino aveva annunciato la propria intenzione di giocare il Mubadala World Tennis Champioship (MWTC), e da pochi giorni è sbarcato negli Emirati per completare il proprio piano di recupero. L’ultimo match disputato da Nadal in un Major rimane la durissima semifinale persa con Novak Djokovic al Roland Garros, sei mesi fa. Poi la rinuncia a Wimbledon e alle Olimpiadi, il tentativo di rientro a Washington e infine la decisione di chiudere anzitempo la propria stagione a causa del persistente problema al piede, rimandando l’eventuale rientro al 2022. Come già accennato, il ritorno di Rafa avverrà leggermente in anticipo rispetto a quanto ci si aspettava inizialmente, il che non può che essere una buona notizia per gli appassionati.

In conferenza stampa ad Abu Dhabi, Nadal ha detto di essere molto felice di poter giocare nuovamente e di aver bisogno di mettersi alla prova in un match agonistico, in modo da capire a che punto è il piede e se può convivere con il dolore senza perdere troppo in termini di competitività. “Mi sento bene, sono super felice di essere tornato. Questo è un torneo che ho giocato molte volte nella mia carriera e ho molti ricordi positivi qui. Per me, è un ritorno alle competizioni dopo un lungo periodo di tempo, quindi sono molto felice per questo. Ho convissuto col dolore molte volte nella mia carriera, anzi quasi sempre. L’importante sarebbe avere un dolore tale da permettermi di riuscire a competere bene. Vedremo, ho bisogno di testarlo in un match. Ovviamente, mi sento meglio di prima, altrimenti non sarei qui.”

Nadal vanta undici partecipazioni al MWTC e ben cinque volte ha lasciato Abu Dhabi con il titolo (record), inclusa l’ultima edizione disputata, quella del 2019. Come sempre però Rafa opta per un profilo basso e sa benissimo che la sua partecipazione ha i tratti di un esperimento. Un utile modo di mettersi alla prova in un contesto certamente probante, ma ancora lontano dal vero stress dei tornei ATP e degli Slam. “So che il ritorno non sarà facile. Non ho grandi aspettative per il momento, l’unica cosa importante è essere qui, giocare di nuovo davanti a un grande pubblico, competere di nuovo contro grandi giocatori e poi divertirmi. È stato un periodo molto difficile per me, quindi essere qui è una bella notizia. Spero davvero che il piede migliori sempre di più, così posso arrivare al livello che voglio“.

Nadal esordirà venerdì 17 dicembre contro il vincente tra Daniel Evans e Andy Murray. Chiunque vinca tra i due britannici rappresenterà un primo test interessante. Dopo il MWTC, Rafa tornerà in Spagna per trascorrere le feste in famiglia e poi farà rotta per l’emisfero australe, dove giocherà un torneo in preparazione al primo Slam dell’anno: è iscritto all’ATP 250 di Melbourne al via il 3 gennaio.

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