ATP Cup: Sinner, terza vittoria. Battuto Safiullin

ATP

ATP Cup: Sinner, terza vittoria. Battuto Safiullin

Prova di carattere per Jannik Sinner, vince un primo set tiratissimo e allunga nel secondo sfruttando le chance con grande cinismo. Percorso netto finora per lui nella competizione

Pubblicato

il

Jannik Sinner - ATP Cup 2020 Sydney (foto Twitter @ATPCup)
 

ITALIA-RUSSIA 1-0

J. Sinner b. R. Safiullin 7-6(6) 6-3

L’anno scorso era stata la finale, quest’anno Italia-Russia serve a decidere chi vince il gruppo e va in semifinale. Si inizia con la sfida tra Jannik Sinner e Roman Safiullin, nr. 167 ma che in questa ATP Cup al momento ha fatto registrare due vittorie su due.

Il russo inizia il match al servizio, commette un doppio fallo e poi subisce una gran risposta di diritto del tennista italiano, 15-40. La prima palla break è annullata con il servizio, sulla seconda al termine di uno scambio estenuante Safiullin sbaglia un rovescio e cede subito la battuta. Sembra da subito una bella partita, scambi duri da fondo campo, grandi accelerazioni e ottima condizione fisica da parte di entrambi.

Nel quarto gioco arriva il controbreak russo. Sinner va 30-0 ma poi sbaglia qualche rovescio di troppo e dopo aver mancato una palla del 3-1 cede la battuta. Nel game seguente molto bravo Safiullin che recupera da 0-30 e mette per la prima volta il naso avanti. Il russo ora sembra aver preso il comando delle operazioni e sale 0-40 sul servizio di Sinner. Bravissimo il numero 10 del mondo che grazie anche ad un ace mette 5 punti consecutivi e pareggia i conti sul 3-3. Si prosegue in maniera abbastanza regolare sino al 6-5 Safiullin. Sinner va al servizio per conquistarsi il tie break e va sotto prima 0-30 e poi 30-40, set point Russia. Qui Safiullin sbaglia un rovescio e Sinner approfittando di altri due gratuiti, stavolta entrambi di diritto, tiene la battuta, 6-6. Tra un minibreak e l’altro i due tennisti si rincorrono, il primo allungo che sembra anche quello definitivo è di Safiullin quando sul 6-4 si procura altri due set point. Il primo è sul servizio di Sinner che lo annulla grazie ad un gratuito di rovescio del russo. Sul secondo Safiullin si fa tradire dalla tensione e commette un inopportuno doppio fallo. Ma non finisce qui perché nel punto seguente il russo affossa una comoda volée di diritto, 7-6 Italia e primo set point per il nostro tennista. Sinner non si fa pregare, sesto ace del set (il servizio di Jannik è migliorato tantissimo) e il primo parziale è suo. Sessantatre minuti di autentica battaglia vinti da chi ha saputo gestire meglio i momenti delicati della sfida.

Il secondo set segue la falsariga del primo. Grande battaglia da fondo campo, qualche gratuito in più perché la stanchezza si inizia a far sentire, Safiullin che pare dover allungare da un momento all’altro. Il russo spreca ben 5 palle break; una nel primo game, due nel terzo e due nel quinto. Sinner è solidissimo come sempre nel venirne fuori aiutandosi molto con il servizio. Safiullin spreca, Sinner invece finalizza. Sul 3-2 Italia il russo incappa in una serie di gratuiti. Molto bravo ad annullare due palle break ma capitola sulla terza con l’ennesimo gratuito di diritto. Sinner conferma il break nel settimo gioco e va a servire per il match sul 5-3. Safiullin non molla niente, ennesima palla break per il russo, la sesta nel set. Sinner la annulla (risposta fuori, 1/12 sulle palle break per Safiullin nel match), va a match point e chiude la partita. Italia in vantaggio 1-0, ora Medvedev-Berrettini e poi eventualmente il doppio decisivo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement