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ATP Adelaide 2, forfait di Musetti per un problema alla spalla. Mager agli ottavi
Il talento di Carrara ha rinunciato a scendere in campo per il primo turno contro Bonzi. Bene il ligure, che si prende la rivincita su Gerasimov e adesso sfiderà Khachanov

Incidente di percorso per Lorenzo Musetti: un infortunio alla spalla destra – di cui non si conosce ancora l’entità – ha costretto il carrarino al ritiro dall’ATP 250 di Adelaide 2, dove avrebbe dovuto affrontare al primo turno il qualificato francese Benjamin Bonzi (N.65 del ranking). Al suo posto, è stato ripescato (e ha perso con un doppio 6-3) lo spagnolo Roberto Carballes Baena, che si era fermato nelle qualificazioni. Il 2022 del talento azzurro non inizia così nel migliore dei modi – la scorsa settimana aveva perso al primo turno, sempre ad Adelaide, contro il giapponese Taro Daniel -, ma la speranza è che il forfait sia stato soltanto precauzionale, in vista dell’Australian Open al quale parteciperà per la prima volta nel tabellone principale (lo ha invece vinto a livello juniores nel 2019). Nella speranza che sia tutto sotto controllo, per l’allievo di Simone Tartarini è saltata così l’opportunità di arrivare al primo Slam della stagione prendendo maggiore confidenza con le superfici veloci, quelle su cui – l’ha dichiarato nei giorni scorsi a Ubitennis – continua a fare più fatica nel suo percorso di crescita.
RIVINCITA MAGER – Va avanti invece l’altro azzurro iscritto al torneo, Gianluca Mager, che si prende in rimonta la rivincita sul qualificato bielorusso Egor Gerasimov (4-6 7-5 6-4), N.106 ATP. Lo stesso match aveva infatti avuto esito opposto appena cinque giorni fa, nel torneo di Adelaide 1. Stavolta la partita è durata quasi due ore e il tennista ligure è riuscito a venirne a capo strappando due break consecutivi in apertura del set decisivo e mantenendo un solido rendimento nei suoi turni di servizio. Troverà agli ottavi Karen Khachanov, terza testa di serie, battuto da Monfils su questi campi nella finale di domenica 9 gennaio.
Gli altri risultati di martedì 11 gennaio:
[Q] C. Moutet b. J.-L. Struff 6-2 6-4
S. Kwon b. [5] L. Harris 5-7 7-5 6-4
[Q] S. Johnson b. [WC] A. Bolt 6-4 6-4
B. Bonzi b. [LL] R. Carballes Baena 6-3 6-3
[8] M. Fucsovics b. B. Van De Zandschulp 6-3 7-6(4)
[WC] T. Kokkinakis b. B. Paire 6-4 6-0
Qui il tabellone aggiornato dell’Adelaide International 2 e degli altri tornei della settimana
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Scanagatta: “Sinner ha una sovrumana voglia di migliorarsi, non si fermerà qui” [AUDIO Radio Sportiva)
Il direttore sul best ranking di Sinner dopo la quarta vittoria contro Alcaraz:
“Jannik rimarrà nella Top 10 molto più a lungo di Panatta, ha solo 22 anni…”
evidenza
Sinner come Marco Polo: in Oriente scopre il suo best ranking
Sinner raggiunge Panatta come best ranking raggiunto da un italiano nell’era moderna del tennis. In campo femminile il record appartiene a Francesca Schiavone

Il libro del tennis azzurro scrive un nuovo capitolo straordinario. Lo fa in un pomeriggio in cui in Italia l’autunno sembra non esser mai cominciato. 3 ottobre 2023 la data in cui Jannik Sinner ha raggiunto Adriano Panatta come best ranking mai toccato prima, ovvero la posizione n. 4. Lascia da parte rancori e inquietudini interne ed esterne legate a quelle maglie che difendono l’Italia alla conquista della Coppa Davis e si posiziona accanto a un’icona della storia come Adriano Panatta.
Il tutto in una serata cinese, in cui nella capitale della Cina, l’ex recente numero 1 al mondo, Carlos Alcaraz, guarda annichilito la reazione dell’altoatesino che rischia di finire sotto di due break nell’incipit della gara ma che poi reagisce, vince il tie-break del primo set e chiude 6-1 al secondo parziale.
A due passi dalla “Città Proibita”, il tempio del tennis cinese issa Jannik Sinner a quello che da lunedì sarà il suo nuovo gradino della “scala reale” del tennis. Sarà numero quattro come lo è stato Adriano Panatta, unico italiano nell’era moderna a raggiungere questo obiettivo. Nel tennis a noi noto con la classifica computerizzata, uno dei più grandi talenti del tennis italiano fu quarto in classifica dal 24 agosto 1976 sino al 12 settembre 1976, nell’epoca in cui dominavano Connors, Borg e Vilas. Per Panatta quello fu anno d’oro segnato dalle vittorie di Panatta al Roland Garros, agli Internazionali d’Italia e in Coppa Davis.
Giganti del tennis difficili da paragonare a quelli attuali, ma risulta anche essere superfluo il raffronto tra queste epoche.
Sinner diventa n. 4 al mondo, l’85° tennista della storia a riuscirci, ma con un obiettivo che lo regalerebbe ulteriormente alla storia di questo tennis. Qualora dovesse riuscire a chiudere il 2023 da 4 del ranking sarebbe l’unico italiano a riuscirci. Record che devono dare al giovane Jannik quella fiducia in sé stesso che spesso è mancata, quella cattiveria che servirebbe a girare le partite in cui non gioca benissimo. L’obiettivo resta sempre lo Slam, ma adesso questo record parziale potrebbe essergli di grande aiuto per riabbracciare l’Italia intera e lasciare a casa i dubbi, i rancori, le perplessità e le delusioni che hanno segnato i chilometri precedenti al viaggio in Cina.
Un po’ come Marco Polo ha trovato la sua fortuna in un viaggio in Oriente, adesso tocca alla sua mente completare il giro del Mondo.
Il best ranking di Matteo Berrettini attualmente è stato il n. 6 centrato con la semifinale all’Australian Open nel 2022. Fu il primo italiano ad arrivare tra i primi sei al mondo da quel famoso 1976. Corrado Barazzuti, invece, fu n. 7 al mondo il 21 agosto 1978 grazie alla semifinale raggiunta in quell’anno al Roland Garros. Fabio Fognini, invece, raggiunse la posizione n. 9 il 15 luglio 2019. Era il tennis dei Fab-Four che ancora non aveva conosciuto la pandemia. Quell’anno vinse il Masters1000 di Monte Carlo che gli diede lo slancio per salire in classifica.
In campo femminile, invece, con la quarta posizione raggiunta nel 2011 è Francesca Schiavone l’italiana ad aver raggiunto la posizione più alta di sempre. Almeno una volta ai quarti in tutti gli Slam, trionfatrice del Roland Garros 2010, la “leonessa milanese” è stata icona azzurra specie su terra battuta. Francesca Pennetta, vincitrice dell’Us Open 2015, è stata numero 6 del ranking mondiale in singolare e numero 1 in doppio. Un gradino più su riuscì a piazzarsi Sara Errani, il n. 5 il suo best ranking. Roberta Vinci, finalista perdente contro Pennetta allo US Open è arrivata al N.7.
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ATP 1000 Shanghai, il programma di mercoledì 4 ottobre: Fognini trova Kokkinakis
Fabio Fognini torna a giocare un match nel main draw di un torneo del circuito maggiore: scenderà in campo intorno alle 8 ora italiana

Era il 2019, e Daniil Medvedev aveva la meglio su Alexander Zverev, conquistando così il suo secondo titolo 1000. Quattro anni dopo, è ancora quello l’ultimo match disputato nel prestigioso master 1000 di Shanghai, cancellato nelle ultime tre stagioni a causa delle stringenti misure anti covid delle autorità cinesi. Da quest’anno, il più importante torneo asiatico potrà contare su un tabellone allargato a novantasei giocatori, sei dei quali italiani.
Di questi uno scenderà in campo sul centrale nella giornata di inaugurazione dell’edizione 2023: si tratta di Fabio Fognini, oggi sceso al numero 129 del ranking, in gara grazie ad una wildcard. Il ligure torna a giocare nel main draw di un torneo del circuito maggiore per la prima volta da luglio, quando perse al primo turno a Gstaad. In particolare, non vince un match di questo tipo dal secondo turno del Roland Garros. Il suo avversario sarà Thanasi Kokkinakis. L’estroso australiano, numero 71 del mondo, parte favorito: ha vinto tutti e tre i precedenti con Fabio, l’ultimo in Australia, quest’anno. In ogni caso, ci sono tutte le premesse per una partita interessante fra due giocatori molto talentuosi. Il match è il secondo in programma sul campo centrale, a seguire della sfida fra Dusan Lajovic e Stan Wawrinka, impegnati a partire dalle 6:30 ora italiana.
A seguire, chiuderanno il programma sul centrale i veterani Gasquet (impegnato col giocatore di casa Zhizhen Zhang) e Murray, che sfida Roman Safiullin. Qualche match da tenere d’occhio sui campi secondari: Mackenzie McDonald affronta il francese Moutet; Daniel Altmaier trova il giapponese Nishioka.
Ecco il programma completo (Diretta TV SKY Sport Tennis)