Una finale pazzesca ha caratterizzato la conclusione dell’Australian Open junior nel singolare maschile giocata sulla Rod Laver Arena durante la giornata di sabato. Ha vinto l’americano Bruno Kuzuhara, che si presentava a questo torneo come testa di serie numero uno, al termine di un duello di 3 ore e 45 minuti contro il ceco Jakub Mensik, il quale – sfinito dalla grande fatica – ha dovuto abbandonare il campo addirittura su una sedia a rotelle. 7-6 6-7 7-5 il risultato finale, con il secondo set che è durato qualcosa come 97 minuti.

Il match è stato, come si può capire, caratterizzato da un grande equilibrio durante tutto il corso del match. L’americano ha salvato palle break sul 5-5 del terzo set, poi a sua volta ha strappato il servizio al 16enne Mensik, che dopo il match point è stramazzato a terra sulla linea di fondo. A quel punto, Kuzuhara è corso in suo aiuto. Una scena di certo struggente. Resta comunque la grande settimana vissuta da Kuzuhara, che per vincere ha superato l’italiano Minighini, l’australiano Winter, l’argentino Midon, il lituano Butvilas e il paraguaiano Vallejo oltre appunto a Mensik. Per l’americano nato a San Paolo del Brasile è stata una settimana trionfale: oltre al primo titolo Slam in singolare ha vinto anche in doppio: insieme al tennista di Hong Kong, Wang, ha superato in finale l’americano Michelsen e il paraguaiano Vallejo. Per quanto riguarda gli italiani iscritti al torneo, erano tre (oltre a Minighini, anche Buldorini e il qualificato Gandolfi) e si sono arresi tutti al primo turno.