ATP Dallas: Seppi si arrende in tre set a Brooksby. Pospisil si aggiudica la battaglia contro la sorpresa Rodionov

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ATP Dallas: Seppi si arrende in tre set a Brooksby. Pospisil si aggiudica la battaglia contro la sorpresa Rodionov

L’azzurro gioca bene ma si ferma in tre set al torneo americano. Opelka avanti con due tie-break, bene Mannarino

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Andreas Seppi ATP Dallas 2022 (Twitter - @DALOpenTennis)
Andreas Seppi ATP Dallas 2022 (Twitter - @DALOpenTennis)
 

dal nostro inviato a Dallas

[4] J. Brooksby b. A. Seppi 6-3 3-6 6-3

Si deve arrendere al secondo turno dell’ATP di Dallas Andreas Seppi, contro il giovane e talentuoso americano Jenson Brooksby, che prevale in tre set in due ore e otto minuti. Ma il veterano azzurro, dopo la vittoria nel turno precedente contro Altmaier, ha dimostrato di avere ancora qualcosa da dare, come ha raccontato anche ai nostri microfoni. Per quanto Brooksby sia in rampa di lancio la partita è stata davvero equilibrata e l’italiano ha dato idea di non soffrire particolarmente il gioco di Jenson. Nel primo set è il californiano a iniziare meglio e ad andare avanti di un break. Seppi però è bravo a recuperare e a tenere il ritmo di Brooksby. Sotto 4 a 3 Andreas sbaglia due dritti sciagurati che permettono al suo avversario di chiudere il primo set 6-3. Similmente a quanto fatto con Altmaier anche oggi nel secondo set Seppi comincia a essere più aggressivo. Cambia spesso in lungolinea con il rovescio e non appena ne ha l’occasione cerca di chiudere con il dritto. Così facendo si porta avanti subito di un break grazie anche ad alcuni errori di Brooksby con il dritto, il suo colpo sicuramente meno naturale. Andreas non si guarda più indietro e chiude 6-3. Seppi ora è in ritmo così Brooksby comincia a giocare il suo caratteristico rovescio tagliato a due mani. L’italiano accusa un brutto passaggio a vuoto all’inizio del terzo set dando così fiducia al suo avversario che pareva in difficoltà dopo il secondo set. L’americano gioca bene soprattutto con il rovescio lungolinea e con la presa bimane sul lato del rovescio riesce a nascondere anche un paio di smorzate su cui Seppi non riesce ad arrivare. Senza particolari sussulti Brooksby chiude il terzo set 6-3 guadagnandosi il quarto di finale contro Jordan Thompson.

(Q) V. Pospisil b. (Q) J. Rodionov 6-7 7-6 6-2

La giornata dedicata agli ultimi ottavi di finale si era aperta con la vittoria in rimonta di Vasek Pospisil contro il qualificato austriaco Juri Rodionov. È stata una vittoria particolarmente sudata per il canadese che però alla fine è riuscito a centrare i suoi primi quarti di finale ATP dal luglio dello scorso anno quando arrivò tra i migliori otto sull’erba di Eastbourne. Sin dall’inizio Rodionov conferma quello di buono fatto vedere contro Cressy. Non solo è molto bravo in fase difensiva davanti alle accelerazioni di Pospisil ma con il dritto è incisivo. Il canadese dal canto suo inizia la partita contratto e soprattutto con il dritto commette molti errori. Con il servizio riesce a trascinare il set al tie break che perde piuttosto nettamente per 7 punti a 3. Nel secondo set il copione non cambia, Rodionov manovra molto bene con il dritto e Vasek fa davvero fatica a rispondere, soprattutto con il rovescio quando Juri serve da sinistra. Nel tie break l’esperienza del canadese lo aiuta a salvare un match point. Sul 6-5 in suo favore un servizio vincente di Rodionov viene chiamato fuori ma quando il replay mostra che la palla era buona il punto viene dato all’austriaco. Pospisil, che aveva sbagliato la risposta, non ci sta: “Sei il peggior arbitro che ho mai visto nella mia carriera” urla. Ciò nonostante riesce ad aggiudicarsi il secondo set e nel terzo parziale, complice la stanchezza dell’austriaco, prende il controllo del match. Vince 6-3 al terzo e si regala John Isner ai quarti di finale.

[2] R. Opelka b. C.M. Stebe 7-6 7-6
[5] A. Mannarino b. Y. Nishioka 6-3 6-3


Nella sessione serale Opelka ha battuto il qualificato Stebe con due tie break. In entrambi i set l’americano ha avuto molti problemi a rispondere al servizio del mancino tedesco ma grazie a un prova sensazionale al servizio è riuscito a uscire vittorioso. Servirà ben altro però domani contro Adrian Mannarino. Il francese ha battuto facilmente Nishioka 6-3 6-1. Il giapponese era molto stanco dal momento che veniva da due finali consecutive nei Challenger di Columbus e Cleveland. È interessante notare come Adrian abbia servito 16 aces nel suo match di primo turno contro Johnson e 13 aces stasera contro Nishioka (che nei giorni scorsi si era concesso ai nostri microfoni durante il Challenger di Cleveland). Se riesce ad abbinare numeri del genere al servizio con la solidità da fondo campo mostrata nelle ultime settimane non ci stupiremmo di vederlo sollevare la coppa domenica.

QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 250 DI DALLAS

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