ATP Acapulco: Zverev all'alba vince un match da record

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ATP Acapulco: Zverev all’alba vince un match da record

Il tedesco annulla due match point contro Brooksby e chiude in rimonta. L’ultimo punto giocato alle 4:55 del mattino

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Alexander Zverev all'Australian Open 2022 (Credit: @atptour on Twitter)
 

[2] A. Zverev b. J. Brooksby 3-6 7-6(10) 6-2

Notte infinita in quel di Acapulco. L’Arena GNP Seguros, nuova sede dell’Abierto Mexicano Telcel presentado por HSBC, vede infrangere il record di match terminato più tardi nella storia del tennis, ore 4:54 del mattino, battuto il precedente primato detenuto da Baghdatis e Hewitt, partita degli Australian Open del 2008 terminata alle 04:34 del mattino.

Dopo i due match maratona che hanno aperto il programma con i successi di Isner e Kozlov, all’1:30 del mattino sono scesi in campo Alexander Zverev e Jenson Brooksby per un match che si rivelerà dai mille risvolti, vinto dal n. 3 del mondo per 3-6 7-6(10) 6-2 Primo set che ha visto Zverev partire leggermente sottotono ma nonostante ciò conquistare per primo l’opportunità per il break. Lo statunitense si è salvato e grazie ad una posizione aggressiva in risposta alla ricerca sempre dell’anticipo ha sùbito avuto tre occasioni per far girare il punteggio a suo favore.

Zverev ha sofferto di più con la seconda di servizio (a fine primo set avrà conquistato solo il 36% di punti) e ha pagato dazio la poca precisione nel corso dell’ottavo game, nel quale due doppi falli hanno consegnato tre palle break consecutive a Brooksby. La statunitense ha ringraziato e chiuso poco dopo per 6-3 in 43 minuti. Nonostante l’ora tarda, la temperatura ad Acapulco è di ben 28 gradi ma questo non ferma i due contendenti dallo sfidarsi in scambi lunghi e combattuti anche nel secondo set.

Nonostante il livello di gioco espresso da Brooksby sia stato migliore di quello del tedesco – con un rovescio che gli ha regalato più dolori che gioie – lo statunitense nel secondo set è stato il primo a fronteggiare una palla break a causa del doppio fallo numero due dell’incontro. Jenson non era in modalità di cedere nulla, e al termine di uno scambio lottato, il nastro lo premio con la palla colpita da Zverev che si impenna ma finisce nel campo del tedesco.

Zverev che fino a quel momento era in pieno controllo, è ricaduto in uno dei suoi momenti bui. Avanti 40-0 ha commesso quattro erri consecutivi, l’ultimo ancora di rovescio, riaprendo un game già chiuso. Alla fine si è trattato di un gioco durato ben 18 punti, col tedesco che ha fronteggiato ben tre palle break anche perché Brooskby ha sempre risposto appoggiandosi sulla palla dell’avversario e anticipando il colpo grazie agli ottimi riflessi.

La tensione ha fatto un brutto scherzo al giovane statunitense, quando servendo per restare nel set, è calata la precisione con Zverev che è riuscito a conquistare il primo set point. Scambio che si è allungato, Zverev ha guadagnato campo fino a spingere facendo crollare di dritto Brooksby, il quale si è lasciato andare al primo sfogo del match. Ci ha poi pensato Zverev a togliere le castagne dal fuoco a Brooskby con un erroraccio di rovescio, colpo che poco ha dato e molto ha tolto. Si è arrivato all’inevitabile tie-break, dove l’equilibrio e la tensione hanno regnato sovrane. Due match point per Brooksby entrambi sul servizio del tedesco, quattro set point per il tedesco. Sull’11-10 l’affondo di rovescio di Zverev gli ha permesso di portare a casa un set durato 111 minuti.

Zverev è riuscito a prendere il predominio della diagonale di rovescio dove nel finale Brooksby solo raramente è riuscito a dare la giusta profondità. Il terzo parziale è stato un assolo del tedesco, con il classe ’00 sulle gambe e in calo a livello di fiducia. Il break si è manifestato subito nel terzo gioco. La mazzata finale alle speranze di Broosksby è arrivata nel sesto gioco. Sul 30 pari, due challenge consecutivi azzeccati da Zverev hanno corretto due chiamate dei giudici di linea evitando la palla del contro-break. Il colpo psicologico ha spento Brooksby che si è mosso meno, rispetto al gatto che era stato nei primi due parziali. Il terzo set si è chiuso 6-2 dopo 3 ore e venti minuti di gioco.

Per Zverev, campione uscente del torneo, al secondo turno ci sarà il derby con il connazionale Gojowczyk, lucky loser che probabilmente ha scoperto il suo avversario al risveglio.

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