Al Tennis El Cortijo di Gran Canaria, gli italiani fanno un figurone nel Challenger 80 (terra battuta outdoor) organizzato da MEF di Marcello Marchesini. A cominciare da Riccardo Bonadio che ha eliminato l’esperto Andrej Martin (n.128 ATP, ma in top 100 fino a un paio d’anni fa) col punteggio di 7-6 7-5. Partita incredibile con il tennista friulano che nel primo set ha servito sul 5-4 ma si è fatto brekkare a zero e si è così ritrovato al tie-break dove però non ha tremato, aggiudicandoselo 8/6. Brividi anche nel secondo parziale con l’azzurro che sul 3-3 perde il servizio, ma lo slovacco va alla battuta sul 5-4 e non riesce a chiudere, anzi subisce un doppio break. Un po’ per qualche suo errore marchiano, un po’ per la bravura di Riccardo che gioca alcune palle incredibili e chiude al quinto match point.

Buon risultato anche per il neo-papà Gianluca Mager che doma in tre set Javier Barranco Cosano (n.293 ATP) 6-2 4-6 6-3 al termine di un match durato due ore esatte. Adesso per lui il derby con Raul Brancaccio che da parte sua non lascia scampo allo spagnolo Eduard Esteve Lobato (n.271 ATP) che deve arrendersi 7-6(2) 6-1 dopo un incontro prima complicato (nel primo set l’azzurro ha dovuto anche annullare un set point) e poi dominato. Per il sanremese sarà un dolce epilogo in ogni caso: se vince va in semifinale, se perde torna a casa ad abbracciare la piccola Vittoria. Bene anche Salvatore Caruso, che ha piegato in due set (6-3 6-4) lo spagnolo Gimeno Valero, campione a Gran Canaria nel 2021. Il siciliano è stato più solido del suo avversario, avendogli tolto per ben sei volte il servizio, anche aiutato da ben undici doppi falli. Ora per lui il duello contro il croato Duje Ajdukovic. Da segnalare che dopo la partita Caruso ha parlato così di alcune critiche ricevute in Italia relativamente al suo subentrare a Novak Djokovic in qualità di lucky loser all’Australian Open: “Chi conosce il tennis sa che queste cose accadono ogni settimana, io ho semplicemente provato ad approfittare dell’occasione – ha detto Caruso, che a Melbourne perse al primo turno da Kecmanovic -. A volte la gente deve riempire gli spazi vuoti e scrive cose che non esistono. Succede tutte le settimane: io gioco a tennis, loro scrivono”.