Coppa Davis: la Germania passa in Brasile, Zverev sigla il 3-1. Gli Usa chiudono con il doppio

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Coppa Davis: la Germania passa in Brasile, Zverev sigla il 3-1. Gli Usa chiudono con il doppio

Vittoria in rimonta di Krawietz e Putz, poi Sascha regola Monteiro in due set. Ram e Sock chiudono la contesa con la Colombia

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Dopo che il doppio formato da Soares e Meligeni Rodrigues Alves aveva illuso il pubblico di Rio de Janeiro prima di arrendersi a Krawietz e Puetz per 4-6 7-6(4) 6-4 riportando in vantaggio la Germania, Alexander Zverev ha chiuso il tie superando Thiago Monteiro per 6-1 7-5 in un’ora e 36 minuti. Anche una piccola soddisfazione personale, Zverev pareggia così il conto aperto con Thiago che lo aveva sconfitto nelle qualificazioni del Challenger di Panama City del 2014 – beh, aveva sconfitto un Sascha non ancora diciassettene n. 818 del ranking.

Il brasiliano è un classico terraiolo muscolare, mancino, che fa largo uso del dritto. Contro Zverev, però, la diagonale sinistra sulla quale solitamente conta per ottenere palle relativamente comode per sventagliare non gli è così favorevole, tutt’altro, visto che il rovescio di Zverev è uno dei tre migliori del circuito. Ma parliamo di due tennisti separati da più di una categoria. Sascha ottiene anche parecchi punti diretti con il servizio, mentre il n. 114 ATP deve quasi sempre sudarsi il punto e, per quanto la sua prima battuta possa metterlo in condizioni di vantaggio, nel primo set la converte appena il 53% delle volte. Troppo poco davanti a un avversario che nel primo game lo fa arrivare ai vantaggi, ma poi concede appena due “15”. Un inside-in poco incisivo lascia il campo sguarnito al bimane di Zverev nel terzo gioco; bene il tedesco con il dritto in due occasioni ed è break. Il pubblico cerca di fare la propria parte, esulta quelle cinque volte in cui l’altro sbaglia il primo servizio, ma la partita non va in lotta, scivolando invece via veloce. Nonostante il punteggio favorevole, Sascha trova un motivo per lamentarsi con Marijana Veljovic prima di assicurarsi il parziale per 6-1.

Molto più efficace con il servizio nel secondo set, il ventisettenne di Fortaleza fatica ancora a crearsi occasioni in risposta, ma almeno il punteggio equilibrato con lui che serve per primo tiene accesi gli spalti. Dalla sedia, è un continuo “silêncio, por favor, obrigada” di Marijana. Obrigado forse lo pensa Monteiro al nono game quando, conquistato il 30 pari con due dritti vincenti, l’altro consegna un doppio fallo che è solo il secondo, ma vale il set point. Non riesce però a giocarselo, Monteiro, tradito da un rimbalzo non proprio regolare; d’altra parte, se allestisci un campo di patate per impantanare il numero 3 del mondo, qualche patata tocca anche a te. L’occasione sfumata fa riemergere tutta la differenza di livello: salvato il game, Sascha spinge bene con il dritto e strappa la battuta all’avversario. La conferma al servizio è una formalità e Zverev regala alla Germania il punto del 3-1 e l’accesso alle Finals.

Basta invece il doppio agli americani in quel di Reno per chiudere la contesa con la Colombia. Rajeev Ram e Jack Sock superano con un agevole 6-3 6-4 la “strana” coppia Barrientos/Cabal, vista l’indisponibilità di Farah. Anche gli Usa quindi approdano alle Finals

COPPA DAVIS, Qualifiers

Brasile-Germania 1-3

K. Krawietz/T. Puetz b. F. Meligeni/B. Soares 4-6 7-6(4) 6-4
A. Zverev b. T. Monteiro 6-1 7-5

USA-Colombia 3-0

R. Ram/J. Sock b. N. Barrientos/J.S. Cabal 6-3 6-4

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