ATP Miami, Sinner: “Contro Kyrgios è sempre una partita particolare. Credo di aver risposto molto bene al suo servizio” [ESCLUSIVO]

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ATP Miami, Sinner: “Contro Kyrgios è sempre una partita particolare. Credo di aver risposto molto bene al suo servizio” [ESCLUSIVO]

Jannik rinfrancato dal successo sull’australiano si proietta sui quarti: “Con Cerundolo ci siamo allenati a Miami e Indian Wells. Siamo anche abbastanza amici”

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Jannik Sinner – ATP Miami 2022 (foto via Twitter @ATPTour_ES)
 

Dai nostri inviati a Miami

Jannik Sinner continua imperterrito la propria corsa verso l’ultimo atto del Miami Open presented by Itaù. L’altoatesino travolge anche quello che in questo momento sembrava un ostacolo insormontabile; quel Nick Kyrgios in grandissimo spolvero che aveva dichiarato nei giorni scorsi di essere finalmente giunto ad un equilibrio interiore e conseguentemente anche alla tanto invocata, da tutti gli appassionati di questo sport e dai tifosi del ragazzo di Canberra, maturità tennistica. Ma l’australiano, ancora una volta ci è ricascato, non riuscendo dunque a scalfire l’etichetta di bad boys appiccicatagli agli albori della sua carriera. Dal canto suo il nostro numero 2, come un falco rapace pronto ad attendere il momento propizio per azzannare la preda moribonda alle prese con i suoi sconquassi mentali, si è garantito la qualificazione per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale del Masters 1000 di Miami attraverso una prestazione solida e chirurgica (qui il resoconto del match, 7-6(3) 6-3 lo score per il ragazzo di Sesto Pusteria). Per capire le sensazioni e le emozioni provate dal 20enne di San Candido dopo questa eccezionale vittoria; vi proponiamo di seguito la sua intervista realizzata a caldo dopo l’incontro, dai nostri inviati sul posto Vanni Gibertini e Marco Lorenzoni.

GIOCARE CONTRO KYRGIOS È UN UNICUM – Il primo quesito posto alla tds n. 9 del seeding ha riguardato le peculiarità di un match contro un avversario come Kyrgios e di conseguenza le difficoltà che ne scaturiscono: “Sicuramente non è semplice perché ci sono tante situazioni che normalmente in una partita non ci sono, però nell’altro senso probabilmente lo sai già prima della partita che una roba così potrebbe succedere. Quindi mi sono preparato anche per quella parte lì. Nell’altro senso sapevo già di dover alzare il livello, cosa che oggi ho fatto; quindi credo che sia stata una partita positiva”.

SULL’INGRESSO INASPETTATO DI UNO SPETTATORE –  La chiacchierata con il nostro alfiere è proseguita toccando un episodio curioso come l’invasione di campo che c’è stata ad un certo punto della partita, (precisamente ad inizio secondo set dopo il terzo warning con annesso penalty game ai danni di Kyrgios) da parte di un ragazzo che voleva fare un selfie con il tennista aussie; chiedendo se questo tipo di situazioni preoccupano un giocatore, visto che in campo potrebbe entrare anche un malintenzionato. Sul tema Jannik ha glissato: “E’ successo, ma io non voglio commentare (sorridendo)”.

SU COME HA PREPARATO IL MATCH –  Inoltre è stato domandato al n. 11 del ranking, in che modo avesse preparato la sfida dal punto di vista della strategia tattica; se ad esempio avesse fatto prima dell’ incontro un allenamento specifico sulla risposta, vedendo l’efficacia di questo fondamentale avuta quest’oggi. Questa la risposta dell’azzurro: “No, credo che oggi sono riuscito a leggere abbastanza bene il servizio; anche se in una parte di campo c’era un po’ di sole e quindi era più difficile andare piatto. Di conseguenza anche lui da quella parte è andato molto più slice o kick, come ho fatto anche io da quella parte. Quindi sono stato sveglio da quel lato lì nel capire certi momenti. Però ripeto quando serve bene, è tosto rispondere. E’ un servizio molto imprevedibile, quindi non è semplice”.

IN VISTA DEI QUARTI – Infine è stato chiesto a Sinner di proiettarsi alla sfida di domani ed esprimere un’opinione in merito al prossimo avversario (che Jan non conosceva ancora, visto che la partita tra Cerundolo e Tiafoe si stava in quel momento ancora disputando. Alla fine ha vinto il maggiore dei fratelli Cerundolo con il punteggio di (2)6-7 7-6(3) 6-2): “Ma dipende stanno ancora giocando, il primo lo ha vinto Tiafoe. Se gioco contro Tiafoe, lo conosco un po’ meglio perché comunque abbiamo giocato qualche partita. Normalmente quando giochiamo, giochiamo sempre abbastanza bene come livello. Qui però è diverso, dipende anche dalla situazione. Cerundolo [Francisco] lo conosco un po’ meno, ci siamo allenati ad Indian Wells e qua a Miami. Inoltre siamo anche abbastanza amici. Vediamo, insomma sarà una partita tosta, difficile e proverò anche per quel match a prepararmi bene”.

Quindi come già anticipato Jannik Sinner affronterà, in quello che sarà il primo quarto di finale della parte bassa del tabellone, l’argentino Francisco Cerundolo non prima delle ore 21.00 come secondo incontro in programma nel Day 10 del Miami Open, sullo Stadium Court. Non ci sono precedenti tra i due, anche se come ha ricordato l’italiano nell’intervista si sono allenati insieme ad Indian Wells e poi qui in Florida.

Il tabellone maschile completo di Miami

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