ATP Miami: Hurkacz è ancora grande in Florida, Medvedev cede in due set e manca il sorpasso a Djokovic

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ATP Miami: Hurkacz è ancora grande in Florida, Medvedev cede in due set e manca il sorpasso a Djokovic

Il campione in carica nega al russo il ritorno al N.1 del mondo con una prova maiuscola. Medvedev stremato dalla metà del secondo set quando il match era già indirizzato

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dal nostro inviato a Miami

[8] H. Hurkacz b. [1] D. Medvedev 7-6(7) 6-3

Hubert Hurkacz sconfigge in due set Daniil Medvedev e raggiunge le semifinali del Miami Open per il secondo anno consecutivo. Medvedev fallisce il ritorno alla prima posizione del ranking in un match in cui è sembrato in difficoltà anche dal punto di vista fisico. Hurkacz ha avuto il merito di giocare aggressivo per tutta la durata del match anche se una pessima percentuale di trasformazione delle palle break (3 su 14 nell’intera partita) poteva costargli il primo set vinto alla fine al tie-break. Dopo essere andato sotto di un break anche nel secondo parziale il russo ha richiesto l’intervento del medico per un malessere non specificato che è parso condizionarlo nei movimenti soprattutto nell’ultima mezz’ora di match.

Il primo set inizia in maniera negativa per Medvedev che perde immediatamente il servizio a zero nel secondo game del match a causa di tre errori gratuiti. Il russo è arrivato ai quarti di finale del torneo senza impressionare e, più in generale, sembra aver perso lo smalto dei giorni migliori dalla sconfitta a Melbourne contro Nadal. Hurkacz è preciso con il servizio, tiene bene la diagonale di rovescio e riesce a essere incisivo con il dritto. Proprio quando il polacco si trova a servire per il primo parziale, accusa un passaggio a vuoto e cede la battuta. La partita non è particolarmente entusiasmante, gli spalti sono semivuoti e gli unici cenni di vita da parte del pubblico provengono da un signore indiano che incita Hurkacz a ogni singolo punto. “Let’s go Hubi, let’s go!” urla dagli spalti. Si arriva al tie break che riflette l’andamento della partita. Hurkacz ha in mano il pallino del gioco ma quando c’è da concretizzare trema. Medvedev però è davvero in giornata negativa e così il polacco si aggiudica il primo parziale alla quinta occasione.

Nel secondo parziale c’è meno equilibrio. Hurkacz alza il livello di gioco mostrando un ottimo repertorio. Non solo riesce a essere incisivo con i fondamentali da fondo campo ma ogni volta che ne ha l’occasione prende la rete. Hurkacz tra l’altro, in coppia con John Isner, è ancora in gara nel torneo di doppio. Sotto di un break Medvedev chiama medical time out, nessun problema muscolare ma una sensazione di debolezza generale. Con il terzo break della partita Hurkacz vola in semifinale dove troverà il vincente dell’ultimo quarto di finale tra Alcaraz e Kecmanovic (sarà il primo incontro ufficiale con entrambi).

Medvedev lascia il campo deluso, la prima posizione del ranking rimane a Novak Djokovic nonostante il serbo abbia giocato solamente un torneo in questa stagione. Le possibilità di tornare al vertice del ranking ora diminuiscono per Medvedev, non solo per il ritorno di Djokovic nel circuito tra poco più di due settimane a Montecarlo, ma anche per il fatto che da aprile a luglio si giocherà sulle superfici più indigeste al russo: l’erba e soprattutto la terra battuta. La sensazione è che Medvedev non sia riuscito del tutto a metabolizzare la sconfitta contro Nadal a Melbourne. 

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