Stefanos Tsitsipas appena vinta la finale di Montecarlo ha deposto la racchetta, impugnato un pennarello rosso e – il volto atteggiato a maschera di introspezione – dopo avere indugiato per qualche istante di fronte alla telecamera ha vergato sul vetro della stessa questa massima: “don’t leave quietly”, ovvero “non partite con calma”.

I più cinici avranno forse pensato che il giovane esistenzialista greco intendesse scrivere “live”, cioè “vivere”. Non noi. Noi pensiamo che Stefanos con quel messaggio abbia voluto invitare gli spettatori in tribuna a lasciare in fretta il centrale di Montecarlo per andare a godersi ciò che restava della Pasqua, dopo 96 minuti trascorsi ad assistere ad uno spettacolo non proprio memorabile offerto da lui medesimo e dal suo volenteroso avversario, Alejandro Davidovich Fokina.

Il vostro articolista nel suo piccolo ha fretta di godersi la Pasquetta e pertanto senza ulteriori indugi si appresta a commentare la classifica ATP aggiornata al 18 aprile.

Partiamo dalla top 20, sulla quale il Master 1000 del principato ha lasciato una sola, piccola traccia rappresentata dal sorpasso di Diego Schwartzman ai danni di Denis Shapovalov:

Crediamo sia più interessante dare conto di ciò che è avvenuto alle spalle dei primi 20, dove troviamo in crescita Grigor Dimitrov alla posizione 23 (+ 6) e soprattutto Alejandro Davidovich Fokina che in una settimana ha conquistato 19 posti e si è accomodato sulla poltrona numero 27. Sebastian Korda debutta tra i migliori 40.

CASA ITALIA

Apriamo la pagina dedicata ai nostri connazionali parlando di Fabio Fognini, che a Montecarlo ha perso al secondo turno contro Tsitsipas e di conseguenza è sceso alla sessantaduesima posizione; per trovarlo così lontano dal vertice dobbiamo risalire all’estate del 2012 a ulteriore (e forse non necessaria) conferma del fatto che sino ad oggi Fabio è il tennista italiano di maggior rilievo degli ultimi 40 anni.

Montecarlo regala invece 15 posizioni a Lorenzo Musetti, mentre Marco Cecchinato – ancora alla ricerca della prima vittoria in stagione-  esce dalla top 100.

Italiani nella top 200:

Questa settimana ammireremo Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego a Barcellona; Fognini e Cecchinato sono impegnati a Belgrado dove si affronteranno già al primo turno; mentre scriviamo non è ancora sceso in campo Flavio Cobolli per l’ultimo turno di qualificazione al tabellone principale del torneo serbo.

NITTO ATP FINALS

Stefanos Tsitsipas grazie ai mille punti conquistati a Montecarlo ha guadagnato tre posizioni nella classifica riservata ai migliori tennisti della stagione e siede ora alle spalle di Rafael Nadal; Hubert Hurkacz è salito al nono posto a pari punti con Zverev mentre Matteo Berrettini è sceso al tredicesimo; in recupero Jannik Sinner, undicesimo.

La top 10:

NEXT GENERATION

Ci perdonerà lo Scriba Gianni Clerici – alieno da ogni nazionalismo eccezion fatta per la Davis – ma a noi scalda il cuore trovare 4 italiani compresi tra i primi 10 under 21 del mondo in questo primo quarto di stagione:

Desta impressione l’abisso numerico che separa Carlos Alcaraz dal resto della classe: la somma dei punti conquistati dai giocatori compresi tra la terza e la decima posizione è infatti superiore di soli 6 a quella del tennista iberico: 1966 contro 1960.

BEST RANKING

Nove hurrà per nove atleti che hanno raggiunto la loro miglior posizione in carriera:

Resta solo lo spazio per dare conto di un miracolo tennistico pasquale: Roger Federer è risorto dalla quarantatreesima alla quarantaduesima posizione.