Si avvicina il torneo combined di Madrid e questo mercoledì 27 aprile è stato il Media Day per le protagoniste del torneo femminile. In particolare oggi si è presentata davanti ai microfoni Naomi Osaka, che si presenta in Spagna per il suo primo torneo sulla terra battuta. Reduce dalla finale di Miami, la giapponese – attuale numero 36 del mondo – approccia la stagione sul rosso con l’obiettivo di continuare il suo ritorno ad alti livelli.
A Osaka, i media presenti hanno subito chiesto di Carlos Alcaraz, il teenager spagnolo che è il personaggio del momento dopo la vittoria di Barcellona che lo ha portato tra i primi 10 del mondo. E la star giapponese ha speso parole importanti per lui, secondo quanto riportato da AFP: “Mi pare che abbia creato entusiasmo intorno all’ATP, un entusiasmo che non vedevo da un po’ di tempo. Quando lo vedi giocare, non pensi proprio che abbia solo 18 anni. E quando lo realizzi ti rendi conto di quanto sia notevole quello che fa. Il suo stile di gioco e il modo in cui si comporta ti danno la sensazione che questo ragazzo migliori di torneo in torneo. Ho visto sue partite in quasi ogni torneo che ha giocato e assistere alla sua crescita è qualcosa di entusiasmante per tutti”.
Osaka ha preparato la stagione sulla terra passando qualche giorno a Maiorca, nell’accademia di Rafa Nadal. Così ha risposto quando gli è stato chiesto se ha imparato qualche cosa in particolare: “Sì, gli ho rubato una delle cose che fa e ho lavorato su questo recentemente – ha svelato Naomi -. Credo che cose di questo tipo possano andare molto bene o molto male. Ma fin qui le sensazioni in allenamento sono positive. Da un po’ di tempo ci tengo a guardare da vicino i giocatori forti sulla terra battuta perchè penso di essere una che impara in fretta e non guardare a ciò che fanno questi fortissimi giocatori sarebbe un’occasione persa”.
Infine, da Osaka uno sguardo al passato: “Ci sono stati tanti momenti negativi nella mia carriera che sono stati estremamente tristi per me, ma quando mi guardo alle spalle realizzo che mi hanno fatto crescere come persona. Per cui, anche se sono state esperienze che ho odiato, sono contenta di averle vissute. Mi sono messa in tasca tante esperienze”.
