ATP Madrid: Zverev si sente a casa sua, terza finale alla Caja Magica, Tsitsipas non regge l'urto

ATP

ATP Madrid: Zverev si sente a casa sua, terza finale alla Caja Magica, Tsitsipas non regge l’urto

Il campione in carica fa tutto meglio dell’avversario che l’aveva travolto a Montecarlo. Giocherà contro Alcaraz per il terzo titolo nella capitale spagnola

Pubblicato

il

 

[2] A. Zverev b. [4] S. Tsitsipas 6-4 3-6 6-2

Non scopriamo certo questa notte che anche per i tennisti migliori ci sono posti che sono più speciali di altri, dove il gioco si incastra perfettamente con le condizioni ambientali e climatiche. Per Alexander Zverev il torneo di Madrid si conferma uno di questi.

Il tedesco gioca il miglior match della sua fin qui burrascosa stagione 2022 proprio dove dodici mesi fa aveva vinto il titolo (il secondo nella capitale spagnola dopo quello del 2018). Il suo primo set al servizio è stato a tutti gli effetti uno dei migliori della carriera in assoluto: vi basti sapere che il tedesco ha sì commesso due doppi falli ma ha messo dentro le altre 23 prime palle che ha colpito per un fantasmagorico 92% in campo, come forse si può solo nei videogiochi considerate le velocità supersoniche raggiunte dal tedesco.

Con questi numeri Sascha diventa ingiocabile per chiunque, anche per chi lo aveva dominato a Montecarlo poche settimane fa come Stefanos Tsitsipas che aveva vinto tutti i tre precedenti sul rosso compreso un quarto di finale qui nel 2019. Ma i picchi di Zverev su questi campi, dove l’altitudine rende più letale non solo il servizio ma anche i colpi da fondo, rendono il matchup completamente diverso rispetto al Principato ma anche al Roland Garros.

Tsitsipas, già impossibilitato a rispondere nel primo set e instabile sulla diagonale del rovescio contro la potenza del tedesco, non ha quindi potuto far valere la maggiore varietà delle sue soluzioni, anzi neppure a rete è stato più efficace di Zverev che era stato disastroso da questo punto di vista al Country Club,
In una situazione simile l’unico modo per salvarsi poteva essere una prestazione eccezionale con il diritto ma anche qui non era serata: 17 errori gratuiti rispetto a 8 vincenti, è un bottino fin troppo magro.

L’unico motivo per cui con una simile differenza di rendimento si è arrivati al terzo set è stato un passaggio a vuoto di Zverev al servizio sul 3-4 del secondo set, un parziale dove la percentuale di prime era tornata a livelli da essere umano. Tsitsipas bravo ad approfittarne sembrava poter riprendere il filo del gioco ma Zverev, che in altre circostanze avrebbe perso la testa, ha ripreso il terzo set come se niente fosse ritrovandosi 3-0 in pochi minuti rimettendo Tsitsipas sott’acqua. Il greco non avrà mai più nemmeno l’ombra di una palla break e la chiusura 6-2 è lo scontato epilogo di una partita che ha avuto un padrone dall’inizio alla fine.

Per Zverev c’è poco tempo per gioire: la scriteriata programmazione del torneo spagnolo lo rimetterà in campo tra 17 ore contro Carlos Alcaraz per difendere il titolo. Per sua fortuna almeno, stasera (o forse è meglio dire stanotte), i tre set sono stati relativamente veloci…

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement