WTA Roma, partenza facile per Swiatek: pratica Ruse risolta in due set

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WTA Roma, partenza facile per Swiatek: pratica Ruse risolta in due set

La numero uno del mondo esordisce al Foro Italico con un 6-3 6-0 alla romena. Ora per lei la sfida contro Azarenka. Avanti anche Andreescu e Ons Jabeur

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Iga Swiatek - Roma 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
Iga Swiatek - Roma 2022 (foto Roberto dell'Olivo)
 

[1] I. Swiatek b. E. Ruse 6-3 6-0

Cominciano con tanti break, ma alla fine pochi problemi, gli Internazionali d’Italia di Iga Swiatek, che contro la tennista rumena Elena Gabriela Ruse procede un po’ a tentoni per tutto il primo set ma mette tutta un’altra marcia nel secondo, in cui la tennista polacca fa valere tutta la sua forza e chiude definitivamente il match. Un esordio di buon livello per la numero uno del mondo, che aveva saltato Madrid in ottica Roma e Roland Garros e che difende l’incredibile vittoria dello scorso anno, in cui sconfisse Karolina Pliskova in finale con un netto 6-0 6-0.


IL MATCH – Tutto sembra partire in discesa per Swiatek, che – in un Centrale che questa volta non dà il colpo d’occhio della sfida tra Nadal e Isner, partita precedente in programma la cui fine ha causato un piccolo esodo -parte forte breakkando Ruse. La tennista polacca continua a martellare con il dritto tra gli applausi del pubblico e si prende un doppio break di vantaggio, portandosi a servire sul 4-1. Improvvisamente però il tennis della numero uno del mondo si fa disordinato e falloso, e la partita diventa caotica, con due controbreak consecutivi incassati da Swiatek, che nel mentre si era portata a servire per il set grazie ad un doppio fallo su palla break della tennista rumena. Swiatek subisce l’ennesimo break sul 5-2, questa volta per un suo doppio fallo, ma ristabilisce l’ordine breakkando Ruse per la quarta volta e aggiudicandosi il primo set.

Il secondo set segue la linea tracciata dal secondo set di Nadal, non per nulla l’idolo dichiarato proprio della Swiatek. Come successo tra Nadal e Isner la sfida diventa un allenamento competitivo nel secondo set, con Swiatek che prende il comando delle operazioni da fondocampo ed elimina ogni residuo di resistenza di Ruse, che almeno in risposta nel primo set era sempre rimasta in partita. La tennista polacca perde solo quattro punti al servizio in tutto il secondo set e in ventisette minuti sbriga la pratica Ruse. Per Swiatek ora un test importante contro Vika Azarenka.

OK ANCHE ANDREESCU E JABEURDopo il convincente esordio contro Raducanu, fatica un po’ di più oggi Bianca Andreescu per venire a capo di Nuria Parrizas-Diaz, che ieri ha sfruttato il ritiro di Sara Sorribes Tormo a due game dalla sconfitta. La campionessa dello US Open 2019 parte a rilento, perdendo la battuta nel terzo gioco e dando la possibilità alla spagnola di allungare. L’attuale numero 51 WTA non sfrutta però questa ghiotta occasione, subendo il controbreak immediato e la graduale entrata in partita della sua avversaria. La 21enne canadese, infatti, è chirurgica nell’ottavo game, quando strappa il servizio a zero a Parrizas-Diaz e poco dopo chiude i conti 6-3. Il secondo set si trasforma presto in una battaglia, con l’iberica che sfreccia subito avanti 3-0 (dopo un lungo secondo game in cui riesce a prevalere solo alla sesta palla break), salvo poi essere raggiunta e superata da quattro giochi consecutivi infilati dalla canadese. Avanti 4-3 e servizio il match sembra in dirittura d’arrivo, ma Parrizas-Diaz non è dello stesso avviso e riporta subito la gara in parità. Dal 4-4 non ci sono più grandi sussulti e si arriva dritti al tiebreak, dove ci sono sei minibreak nei primi sette punti (tre per parte). L’equilibrio si spezza quando, al servizio sul 4-4, la spagnola perde ancora un punto in battuta, consegnando le chiavi del match ad Andreescu che si impone 6-3 7-6 (4). Al prossimo turno la attende Petra Martić, giustiziera a sorpresa di Anett Kontaveit.

Non semplicissimo nemmeno il match di Ons Jabeur contro Ajla Tomljanović. La tunisina soffre per un set, il primo, in cui cede due volte il servizio e rischia seriamente di capitolare. Dopo uno scambio di break in apertura, infatti, la campionessa di Madrid sembra avere le maggiori difficoltà in battuta tra le due, fronteggiando un terzo game da 18 punti (vinto annullando tre break point) e vedendo poi l’australiana allungare sul 5-3. Qui, però, la numero 41 del ranking grazia la testa di serie numero nove, non solo rimettendola in carreggiata (5-5) ma anche consegnandosi nel dodicesimo game, che consegna il primo set a Jabeur: 7-5. Da quel momento, la tunisina non offre più nemmeno una chance di break alla sua rivale, portandosi presto sul 4-1 e chiudendo di prepotenza con un nuovo break per il 7-5 6-2 finale. Jabeur centra così la sua ottava vittoria consecutiva e aspetta agli ottavi una tra Muguruza e Putinseva.

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