Challenger Bordeaux: vince Popyrin, Andrea Pellegrino arriva in semifinale

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Challenger Bordeaux: vince Popyrin, Andrea Pellegrino arriva in semifinale

Bella cavalcata dell’azzurro in Francia. Negli altri tornei della settimana vittorie di Daniel Altmaier, Emilio Nava e Filip Misolic

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Andrea Pellegrino - ATP Challenger Roma 2021 (via Twitter, @ATPChallenger)
 

Al Challenger 125 di Bordeaux (terra battuta) si ferma in semifinale la corsa di Andrea Pellegrino. Ad infrangere i sogni del tennista di Bisceglie è stato l’australiano Alexei Popyrin (n.127 ATP) che si è imposto 6-1 3-6 6-3 dopo una battaglia di quasi due ore. Peccato perché dopo la vittoria nei quarti su Benjamin Bonzi (plurivincitore della stagione 2021) il più sembrava fatto, ma il torneo di Andrea rimane comunque molto positivo e vittorie come quelle contro Nuno Borges e appunto Bonzi sono vittorie pesanti. Che speriamo possano avere un effetto benefico sul morale dell’azzurro che era reduce da un momento non particolarmente brillante. L’australiano ha poi continuato sull’abbrivio e ha fatto suo il torneo, battendo in rimonta il padrone di casa Quentin Halys (n.100 ATP) 2-6 7-6(5) 7-6(4) dopo due ore e mezza di lotta durissima in cui comunque il francese non ha mai avuto vere occasioni per portare a casa la partita. Come dimostrano le sette palle break non sfruttate mentre Popyrin è stato decisamente più cinico, trasformando le uniche due occasioni che gli sono capitate sulla racchetta. Halys non riesce così a mettere in bacheca il suo sesto titolo Challenger e proverà a consolarsi col nuovo best ranking al n.86 ATP. Per l’australiano è il secondo successo Challenger dopo quello di Jinan nell’agosto 2018.

Al Challenger 100 di Heilbronn (terra battuta) vince il padrone di casa Daniel Altmaier che in finale vince in rimonta sullo slovacco Andrej Martin (n.144 ATP) col punteggio di 3-6 6-1 6-4. Con questa vittoria Altmaier non solo ottiene il suo quarto successo Challenger ma migliora ulteriormente il suo best ranking portandolo al n.54 ATP.

Si giocava anche in Kazakistan, al Challenger 80 di Shymkent (terra battuta) dove ad alzare il trofeo è stato lo statunitense di origine messicana Emilio Nava che in finale ha battuto il tedesco Sebastian Fanselow (n.397 ATP) col punteggio di 6-4 7-6(3). Per Nava (che ricordiamo fu sconfitto nella finale degli AO Junior 2019 dal nostro Lorenzo Musetti) prima vittoria Challenger e nuovo best ranking al n.261 ATP.

A Zagabria (Challenger 80, terra battuta) vittoria per l’austriaco Filip Misolic che in finale ha avuto la meglio sul 17enne padrone di casa Mili Poljicak col punteggio di 6-3 7-6(6). Miglior best sia per Misolic che con la sua prima vittoria a livello Challenger (finora sei trofei Futures) sale al n.225 ATP che per Poljicak che, partendo da lontano, guadagna quasi mille posizioni e conquista il n.549 ATP.

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