È ancora vivo il momento in cui l’urlo di dolore di Shasha Zverev ha sancito per Rafael Nadal l’ingresso in finale al Roland Garros per la 14esima volta, alla ricerca del 14esimo titolo sulla terra rossa parigina, che è già tempo di guardare avanti. Anche troppo avanti rispetto a quello che sarà domenica, il match che potrebbe ancora una volta, sancire l’assoluto dominio del maiorchino dalle parti di Rue de Boulogne.
Si guarda, infatti, già a Wimbledon e alla stagione sull’erba che secondo il quotidiano spagnolo “Marca” non vedrebbe Nadal tra i protagonisti, segnando quindi la strada verso quello che dovrebbe essere il prosieguo della stagione: “Al termine del Roland Garros, Rafa si prenderà una pausa. Dopo i trattamenti a cui si sta sottoponendo a Parigi, se c’è una superficie aggressiva per le articolazioni quella è l’erba. Mancano tre settimane a Wimbledon”, questo l’estratto dell’articolo apparso sul sito web del quotidiano spagnolo.
Nadal, stando a queste indiscrezioni, dovrebbe dunque ritornare in campo sul cemento americano in vista degli US Open per poi tornare in Europa dove è atteso alla 02 Arena per la Laver Cup. Ma è un orizzonte temporale troppo ampio per uno splendido 36enne che continua a stupire tutti, meno forse se stesso. Prima c’è una finale da giocare e provare a vincere.
A dimostrazione del focus sul match di domenica è il silenzio di Nadal sulla questione in conferenza stampa nella quale nulla ha detto sul tema (in realtà nessun domanda è stata posta sull’argomento). Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’agente dello spagnolo che sarebbe stato contattato direttamente dal corrispondente del quotidiano The Times Stuart Fraser ed interrogato sul tema avrebbe detto che non è ancora stata presa una decisione. Insomma, il messaggio è chiaro: testa a domenica, per la 14esima. Poi si vedrà.