Da Londra, il nostro inviato
Andy Murray saluta anzitempo l’ATP 500 del Queen’s e annuncia forfait. “Dopo essermi fatto una ecografia questo pomeriggio che ha riscontrato un infortunio addominale, non sarò in grado di competere al Queen’s quest’anno. Il torneo significa molto per me ed è deludente non gareggiare, soprattutto dopo aver già giocato delle belle partite sull’erba” ha commentato il cinque volte vincitore dell’evento, e finalista del torneo di Stoccarda. Il suo posto è stato preso dall’americano Kudla che domani affronterà Lorenzo Sonego.
Al pubblico londinese piace proprio il tennis, e se ci sono giocatori inglesi meglio ancora. Il programma sul campo centrale del cinch Championships, nuovo nome del torneo che per la 119esima volta si disputa al Queen’s Club, prevedeva oggi ben tre incontri con tennisti sudditi della regina, ma già dal primo match, Alex de Minaur contro Reilly Opelka, gli spalti dalla capienza di 9.000 spettatori erano quasi pieni. Il sole, che giocava a nascondino con le nuvole, ha reso l’atmosfera più che piacevole con a tratti un caldo quasi estivo, e i due tennisti l’hanno allietata ancor di più con un match rapido e godibile. Nonostante i suoi colleghi dal gran servizio abbiano tutti successo sull’erba, Opelka sembra essere atipico sotto questo aspetto e non riesce proprio a digerire questa superficie: in carriera infatti ha vinto appena due match sull’erba(tutti a Wimbledon 2019) perdendo in sei occasioni, inclusa quella di oggi. Il 23enne australiano invece può vantare il titolo vinto a Eastbourne lo scorso anno e oggi, con svariate discese a rete e un gioco propositivo, ha superato agevolmente il primo turno per 6-4 6-4.
Nel primo set il break per de Minaur è arrivato nel quinto game, grazie soprattutto a due passanti di rovescio da applausi mentre nel secondo parziale l’aiuto di Opelka è stato più consistente. Il n.21 del mondo ha tenuto ben quattro turni a ‘0’, incluso quelli finali di entrambi i parziali, senza farsi mai prendere dalla frustrazione quando non era in grado di rispondere alle bordate del gigante americano. Ora per de Minaur la sfida con lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, vittorioso nel derby iberico con Alberto Ramos Viñolas per 7-5 6-4.
Il tabellone completo dell’ATP 500 del Queen’s
GIORNATA SINISTRA PER I MANCINI INGLESI – Sorride solo parzialmente il pubblico di casa che alla fine di questa prima giornata di tabellone principale registra il successo del giovane beniamino (freso di top 100) Jack Draper sula testa di serie n.4 Taylor Fritz per 6-3 6-2, ma si vede costretta a salutare il finalista della passata edizione Cameron Norrie, battuto in rimonta da un caparbio Grigor Dimitrov per 6-7(2) 6-1 6-4, e in chiusura di programma arriva anche la vittoria di Marin Cilic sulla wild card Liam Broady per 6-1 4-6 7-5.
“È stata una bella partita – ha commentato il 20enne britannico in conferenza – sempre difficile giocare davanti a molto persone quando non ci sei abituato ma giocare in casa è stata una bella e inusuale esperienza per me dalla quale posso imparare molto. […] Sono molto orgoglioso di me stesso, ho lavorato molto, lo sapevo da un po’ che il mio livello è buono abbastanza per competere ai massimi livelli ma una cosa è dirlo e un’altra cosa è ottenere vittorie a questo livello contro giocatori come Taylor. Sono davvero felice e questo mi dà molta fiducia”.
La classifica ATP aggiornata è disponibile al seguente link, che porta alla sezione “Sotto Rete” del sito web di Intesa Sanpaolo, main sponsor della manifestazione e partner di Ubitennis.
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata!
Passiamo alla vittoria del n.17 del mondo Marin Cilic che ha chiuso il programma del day1. Il primo parziale è stato dominato dal croato recente semifinalista del Roland Garros, aiutato non poco dal mancino tennista di casa. I due break che sono valsi il 6-1 infatti sono arrivati il primo con errori di dritto, mentre in quello dopo gli errori sono arrivati con l’altro fondamentale, il rovescio. Nel secondo parziale Broady parte più carico, anche a livello vocale. Il pubblico gli fa eco e cerca di incitarlo ad ogni occasione. Inizialmente tutto ciò non porta l’effetto sperato perché il britannico va di nuovo sotto di un break, tuttavia Cilic, apparentemente in controllo del match, si incarta con la battuta (forse disturbato anche dai continui incitamenti tra prima e seconda palla, ma lui non se ne lamenta) e con qualche doppio fallo di troppo concede il contro-break immediato. Il 28enne Broady, visto che la partita sembra essersi riaperta, gioca con ancora più convinzione iniziando a dimostrare di meritarsi questi regali. I suoi colpi si fanno più aggressivi – anche se di discese a rete neanche l’ombra – e le palle per passare in vantaggio arrivano in abbondanza. Quella buona ha un peso enorme perché vale anche il set. Cilic si fa brekkare sul 5-4, giocando un serve and volley con la seconda di servizio sull’ultimo punto, che finisce per sorprendere più sé stesso che l’avversario, tanto che la volée di rovescio finisce abbondantemente lunga.
Il parziale decisivo è più una sfida di nervi e di tattica che un match a viso aperto, con i due tennisti attentissimi nei loro turni di battuta. Lo spettacolo ne risente un po’, calano i bei scambi da fondo, e le prime palle break arrivano solo sul finale.Il pubblico continua col suo imperterrito sostegno a Liam, e lui stesso si carica di tanto in tanto; in questi momenti tuttavia sono i più esperti ad essere avvantaggiati e questo match non fa differenza. Cilic, aiutato dal suo dritto dirompente spezza l’equilibrio proprio sul 5 pari e dopo due ore e nove minuti chiude 6-1 4-6 7-5 sul n.137 del mondo.
La classifica ATP aggiornata è disponibile al seguente link, che porta alla sezione “Sotto Rete” del sito web di Intesa Sanpaolo, main sponsor della manifestazione e partner di Ubitennis.