Ennesimo record in vista per Feliciano López: primo tennista con almeno 20 partecipazioni ad ogni Slam

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Ennesimo record in vista per Feliciano López: primo tennista con almeno 20 partecipazioni ad ogni Slam

Il veterano spagnolo entra nel main draw di Wimbledon favorito dal forfait di Thiem: “Una doppia soddisfazione”. E su Nadal: “L’ho visto spingere al massimo in allenamento”

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Il torneo Wimbledon è sempre stato per giocatori e non un torneo speciale: vuoi per la storia che si respira attorno a quei prati, vuoi per il misticismo legato alle imprese dei campioni passati, oppure per la rigida tradizione dell’abito bianco. C’è però un tennista che quest’anno vivrà un Wimbledon più speciale del solito: parliamo di Feliciano López. Infatti quest’anno lo spagnolo classe 1981 è pronto ad eguagliare le 81 partecipazioni nei tornei del Grandi Slam dello svizzero Roger Federer. Inoltre, diventerà il primo giocatore nella storia con almeno 20 presenze in tutte i quattro Major.

L’assenza di Dominic Thiem – che ha preferito continuare a cercare il ritmo sulla terra battuta invece di giocare un torneo in cui non vinceva una partita dal 2017 – ha permesso a Feliciano López di accedere al tabellone principale. Nonostante lo spagnolo sia sceso al 212° posto in classifica, potrà comunque disputare il suo 20° Wimbledon. Il due volte campione del Queen’s (2017 e 2019) ha raggiunto per tre volte i quarti di finale nei Championship – il suo miglior risultato lì – nel 2005, 2008 e 2011. Feli è di certo un giocatore da erba, con il suo tennis offensivo e spettacolare che si è sempre adattato benissimo a questa superficie.

“E’ una fortuna aver potuto giocare così tanto. Quando ho ricevuto la notizia della possibilità di entrare a Wimbledon, ero molto felice. All’inizio della mia carriera mi sembrava una stupidaggine l’idea di poter durare così a lungo sul circuito. Penso che sia un traguardo speciale. Giocare un altro Wimbledon è sempre una cosa speciale, a prescindere di come andranno le cose. Ogni Slam è speciale, però Wimbledon è un’altra cosa a livello di prestigio, ti fa sentire un giocatore importante. La lista ha chiuso al numero 102, io ero al 110, sapevo che con il ban ai russi e ai bielorussi avrei avuto la possibilità di entrare. Così oggi quando mi ha scritto un messaggio sul telefono il referee a Wimbledon, è arrivata la notizia – ha raccontato Feliciano a Onda Cero -. Sono felicissimo di poter giocare un altro Wimbledon perchè sapevo che avrei raggiunto questo traguardo, l’avevo letto su Twitter. Quindi c’è anche questa soddisfazione in più. Venti volte sono tante. E ripeto, poter stare a Wimbledon una volta in più è un grande premio”.

Al quarantenne che oltre al presente da tennista sta pensando anche al futuro, con il suo ruolo ormai stabile da direttore del torneo Masters 1000 di Madrid, è stato chiesto di Nadal, visto che ha passato qualche giorno ad allenarsi con lui sull’erba di Maiorca: “Nadal si sta allenando, ha vinto il Roland Garros con infiltrazioni al piede, l’erba secondo me lo può aiutare e lui sa adattarsi benissimo. Abbiamo fatto diversi allenamenti e l’ho visto spingere al massimo”.

Tra i tennisti in attività a livello di presenze slam troviamo: Fernando Verdasco con 69, il tedesco Philipp Kohlschreiber che ne ha 68, a seguire l’italiano Andreas Seppi e il serbo Novak Djokovic entrambi a 68. Al Roland Garros Feliciano ha rotto la serie di presenze consecutive nei Grand Slam, dopo ben 79 partecipazioni, in un arco di tempo che va dal 2002 al 2022. Nessuno ha fatto meglio di lui nella storia.

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