Wimbledon, l'incredibile sconfitta di Davidovich Fokina: penalty point al tie-break decisivo sul match point

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Wimbledon, l’incredibile sconfitta di Davidovich Fokina: penalty point al tie-break decisivo sul match point

L’arbitro Carlos Ramos condanna lo spagnolo alla sconfitta contro Vesely, dopo una palla scagliata fuori dal campo sul 7-9 del super tie-break

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Una delle partite più lottate della terza giornata di Wimbledon 2022 è stata quella tra Alejandro Davidovich Fokina e Jiri Vesely. La tenacia dei due e l’incertezza che regnava ha attratto anche gli spettatori che hanno riempito tutti i posti disponibili sul Campo 17 e anche oltre (una grosso gruppo era infatti piazzato dietro la sedia dell’arbitro nel punto in cui il campo non era circondato dalla recinzione). Dopo 3 ore e 52 minuti è stato il giocatore ceco a spuntarla, ma il finale è stato piuttosto controverso e assolutamente insolito. Infatti Vesely non ha dovuto giocare il match point: a Davidovich Fokina è stato comminato un penalty point sul 9-7 del super tie-break del quinto set in favore di Vesely, che ha chiuso 6-3 5-7 6-7(2) 6-3 7-6(7).

La causa del penalty point? Come si vede dal video in basso, Fokina dopo aver mandato sul nastro un dritto (colpo che lo ha tradito nel finale dove è stato anche a due punti dal match in risposta sul 5-4) ha scagliato la palla fuori dal campo. In precedenza nello stesso set l’arbitro gli aveva dato un warning per ‘oscenità verbale’ per qualche frase troppo colorita. Ecco allora la combo che gli è stata fatale: è rimasto totalmente di stucco dopo aver sentito l’arbitro chiamare il ‘game, set and match Vesely’, perché – dal poco che si è capito – pensava che il penalty point non scattasse per la somma due infrazioni diverse. Ha poi raggiunto la sua sedia e ha anche nascosto con l’asciugamano qualche lacrima. Per vedere la stretta di mano e lo sguardo incredulo di Fokina potete andare a guardare le storie sul profilo Instagram di Ubitennis, dove troverete anche altri contenuti dai meandri dell’All England Club.

Curioso il fatto che ad arbitrare l’incontro praticamente deciso da penalty point ci sia stato Carlos Ramos. Nel 2018 infatti fu protagonista della polemica con Serena Williams nella finale dello US Open (vinta da Osaka) dove Serena ricevette addirittura un penalty game.

Dal punto di vista di Vesely invece c’è la gioia per aver raggiunto il terzo turno a Wimbledon per la quinta volta. Nelle quattro precedenti occasioni ha vinto due volte, nel 2018 contro Fognini e nel 2016 contro Sousa, ma non riuscì comunque a raggiungere i quarti. Ora si troverà di fronte Tommy Paul: insomma, una partita piuttosto aperta per lui che ha quest’anno è riuscito a battere perfino Novak Djokovic (seppur non al meglio) a Dubai. La sua parte di tabellone (il quarto inferiore della parte alta) è molto interessante: è proprio da qui che si è sicuri uscirà un nuovo semifinalista Slam. Questi i candidati: Humbert, Goffin, Tiafoe, Bublik, Norrie, Johnson, Paul e Vesely.

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