B. Nakashima b. [13] D. Shapovalov 6-2 4-6 6-1 7-6(6)
Che partita di Brandon Nakashima, vinta 6-2 4-6 6-1 7-6(6) meritatamente su Denis Shapovalov che non ha giocato affatto al massimo livello – come gli capita da mesi-, anzi quasi del tutto assente nel 1° e 3° set; mentre il 20enne americano è rimasto concentrato fino al tiebreak chiuso con una grande prestazione al servizio. Gli si spalancano le porte della seconda settimana visto che ora affronterà Galan (Bautista Agut si è ritirato per covid); il canadese n.16 del mondo Shapovalov invece esce dal torneo mostrando in questi giorni comunque grande carattere, macchiato dalla racchetta spaccata dopo la sconfitta. Con la sua sconfitta escono già al secondo turno tre dei quattro semifinalisti della passata edizione (Hurkacz e Berrettini), con il solo vincitore Djokovic ancora in corsa.
IL MATCH -Brutto primo set per Shapovalov, iniziato e finito con un doppio fallo (nel primo game sono addirittura due consecutivi), di fronte ad un Nakashima attentissimo a mantenere alta la pressione e sfruttare i momenti di sbandamento dell’avversario. Il parziale iniziale di 12 punti a 4 che valgono il 3-0 a Brandon, di fatto decidono il primo set 6-2, in cui Denis mette a segno appena 3 vincenti. Il canadese fallosissimo, poco brillante e incapace di rispondere all’americano, se non altro mantiene un atteggiamento apparentemente positivo anche ad inizio secondo set.
La grande solidità con entrambi i fondamentali del n.56 Nakashima inizia ad incrinarsi sotto le risposte puntuali e profonde di Denis, che finalmente ingrana quel tanto che basta per brekkare l’avversario, e salire 2-1 e servizio. Proprio il servizio del canadese, tanto elogiato in passato persino da Djokovic, diventa fonte di tanti punti facendo leva sulla potenza, sulle variazioni e sugli angoli che un braccio mancino può permettergli. Tutto ciò è sufficiente a far fruttare al massimo un minimo passaggio a vuoto da Nakashima (per il resto impeccabile), e dunque Shapovalov pareggia 6-3.
La ritrovata continuità di Denis era solo apparenza: La testa di serie n.13 torna ad essere fallosissimo, tre orrori di dritto in un game gli costano il break; un brutto passo indietro. Il classe 2001 Nakashima non si accontenta dei regali e vuole meritarsi il vantaggio: un game magistrale in risposta alternando palle profonde a vincenti fulminanti di rovescio, gli permettono di spiccare il volo. 6-1 e terzo set in suo favore.
Dopo un quarto set dominato dai tennisti alla battuta, si giunge al tiebrek con solo 4 punti vinti in risposta. Il punto debole di entrambi quest’oggi si conferma il dritto, con il quale si scambiano subito un mini-break. Shapovalov però è quello destinato a sbagliare di più e ancora il dritto lo tradisce. Il primo match point è annullato con il servizio mancino a uscire – sul rovescio dell’avversario finito in rete – ma il secondo è decisivo: 6-2 4-6 6-1 7-6(6) dopo due ore e 19 minuti Brandon alza le braccia al cielo dopo una prestazione estremamente convincente, Denis invece si prende a racchettate la parte dura della scarpa vicino il tallone, fino a rompere il suo strumento di lavoro.