Sfida poco emozionante e ricca di errori con entrambe le tenniste che chiudono con un saldo negativo tra vincenti e gratuiti. Un match dai due volti, con una prima parte del match che vede Krejcikova più solida per poi cedere alla distanza ad un’avversaria in crescita. Tomljanović, infatti, alza leggermente il livello del suo tennis col passare del tempo e si qualifica agli ottavi nonostante una prestazione tutt’altro che trascendentale.
IL MATCH – Nel primo set un paio di game di assestamento sono stati necessari alla ceca per prendere le misure del campo. Pur senza strafare il set è nel pieno controllo di Krejcikova grazie ad una maggiore solidità da fondo campo della ceca. Krejcikova è poco appariscente ma gioca in maniera ordinata e soprattutto efficace quando scende a rete. Poco mobili entrambe le giocatrici in campo con scambi lunghi, poco tipici di una sfida sul manto erboso, che vedono quasi sempre prevalere la ceca. Primo set con percentuali disastrose al servizio per entrambe, con l’australiana che vince poco più del 50% di punti con la prima e solo due su dodici con la seconda.
Inizio di secondo set che vede le tenniste giocare a parti invertite. Più continua ed efficace al servizio l’australiana, molto fallosa la ceca, che con 4 errori regala il break all’australiana. Ma ancora una volta registrato il mirino Krejcikova ritorna di nuovo in controllo della sfida sfruttando la maggiore potenza nei colpi rispetto all’australiana e una maggiore ricerca degli angoli. Prestazione veramente sottotono da parte di entrambe, ma quando la sfida sembra scivolare sui binari del tie-break, l’australiana lascia andare i colpi per la prima volta nel match per il break decisivo che vale il set e rimette in equilibrio la partita.
Terzo set che vede Tomljanović prendere sempre di più il controllo della sfida, limitando gli errori che invece lievitano da parte della ceca. Krejcikova poco mobile e poco precisa, con il solo servizio che la tiene in vita. Un problema al piede sommato alla poca abitudine al ritmo partita di questo periodo mettono fuori gioco la ceca col passare del tempo. Due ore e sei minuti di sfida che valgono il pass per gli ottavi contro la vincente di Swiatek-Cornet e che rappresenta un’iniezione di fiducia dopo i quarti raggiunti lo scorso anno, match perso contro la connazionale Barty.
RULLO COMPRESSORE TAN – Tutto troppo facile per la francese Tan che continua la sua settimana di grazia annichilendo in 51 minuti la tennista di casa Katie Boulter con un doppio 6-1. Il gioco della francese di origini asiatiche mette totalmente in difficoltà la Boulter che non entra mai in partita. 21 gli errori non forzati della tennista britannica che tira fuori anche una bruttissima prestazione al servizio con poco più del 50% di punti vinti la prima e solo 3 su 15 con la seconda. Tan dal canto suo pur non avendo una palla velocissima riesce a tenere con facilità i propri turni non concedendo nessuna opportunità alla britannica. “Stento ancora a crederci “, ha dichiarato la francese a fine match sul campo n.2. “Se riuscirò a dormire un po’ stanotte, forse domani riuscirò a realizzare. Oggi ho giocato davvero un bel tennis anche se non so il perché. È fantastico. Mi piace l’erba. Mi piace giocare con lo slice e di volo, quindi sono davvero felice. È stato molto emozionante dopo il primo turno contro Serena, e ora sto solo giocando partita dopo partita”.
Per Tan agli ottavi la vincente della sfida a stelle e strisce tra Gauff e Anisimova.
